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Come si diventa infermiere? Scuole, università, corsi, concorsi e requisiti

Le competenze tecniche di un infermiere si sviluppano principalmente attraverso la formazione accademica e i tirocini pratici previsti nei corsi di studio universitari.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Come si diventa infermiere? Scuole, univ

La professione di infermiere gode di una grande richiesta. Imparare a diventare infermiere implica seguire un percorso formativo mirato allo sviluppo di specifiche competenze tecnico-sanitarie. Chi decide di intraprendere questa carriera può aspettarsi una posizione lavorativa relativamente stabile e con una retribuzione adeguata, riflettendo l'importanza e la responsabilità del ruolo nel sistema sanitario. Ecco cosa bisogna sapere:

  • Infermiere, come si diventa: quali requisiti

  • Scuole, università, corsi, concorsi per infermiere

Infermiere, come si diventa: quali requisiti

Le competenze tecniche di un infermiere si sviluppano attraverso la formazione accademica e i tirocini pratici previsti nei corsi di studio universitari. Queste abilità si consolidano ulteriormente con l'esperienza sul campo, permettendo agli infermieri di raggiungere un'elevata padronanza pratica nelle cure e nelle procedure mediche.

Oltre alle competenze tecniche, le abilità trasversali, o soft skills, giocano un ruolo cruciale nel definire l'efficacia di un infermiere nella gestione quotidiana dei pazienti. L'empatia è fondamentale; permette all'infermiere di comprendere e condividere i sentimenti del paziente, migliorando l'interazione umana e l'accoglienza durante il ricovero.

Le capacità comunicative sono altrettanto vitali, in quanto facilitano l'interazione sia con i pazienti che con i colleghi, contribuendo a un ambiente lavorativo più sereno e efficiente. Infine, la gestione delle emozioni è essenziale in un contesto spesso carico di stress e tensioni come quello sanitario. La capacità di mantenere la calma e agire in situazioni critiche non solo può salvare vite, ma stabilizza anche l'ambiente per il personale e i pazienti, mantenendo un equilibrio emotivo necessario per affrontare il carico di lavoro quotidiano.

Queste competenze, tecniche e trasversali, definiscono l'infermiere moderno, rendendolo un professionista completo, capace non solo di eseguire interventi tecnici ma anche di gestire con sensibilità e efficacia le relazioni umane all'interno dell'ambiente sanitario.

Scuole, università, corsi, concorsi per infermiere

In Italia, la carriera infermieristica inizia con il conseguimento di una laurea triennale in infermieristica, un percorso formativo che si svolge nelle università, sia pubbliche che private. L'ammissione al corso di laurea richiede il superamento di un test d'ingresso, gestito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, solitamente programmato per settembre, prima dell'inizio delle lezioni.

Il test valuta diverse aree di conoscenza: cultura generale, logica, biologia, chimica, matematica e fisica. Per prepararsi, gli aspiranti studenti possono utilizzare manuali specifici per le professioni sanitarie.

Il corso di laurea si articola in tre anni di studi, combinando lezioni teoriche e pratiche, con frequenza obbligatoria. Le discipline coprono un ampio spettro che include scienze biologiche, fisiologiche, morfologiche, della prevenzione, infermieristiche, patogenesi e diagnostica, scienze umane, infermieristica medico-chirurgica, chirurgia e scienze cliniche.

Gli studenti devono completare anche un tirocinio obbligatorio in strutture sanitarie pubbliche o private, dove applicano praticamente le conoscenze acquisite. Al termine del percorso, dopo la discussione di una tesi di laurea e una prova finale post-tirocinio, i laureati sono abilitati a esercitare la professione di infermiere, senza la necessità di superare esami di stato, grazie alla recente riforma che conferisce alla laurea valore abilitante.

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