Quali sono i casi in cui secondo recenti sentenze gli infermieri possono ottenere un risarcimento se sono demansionati a Oss
Spesso si tende a pensare che le figure di infermieri e operatori socio-sanitari (gli Oss) siano simili e con gli stessi compiti, più o meno, ma in realtà sussistono diverse e importanti differenze tra gli uni e gli altri, a partire dagli inquadramenti professionali per arrivare a studi e competenze acquisite nonché compiti da svolgere.
Il lavoro degli Oss si concentra soprattutto sulla cura quotidiana, con gli aiuti e i sostegni alle normali attività della vita, e il supporto emotivo degli assistiti senza entrare nello specifico di cure mediche, mentre gli infermieri hanno competenze mediche e coordinano trattamenti specifici.
Quali sono i casi in cui gli infermieri hanno diritto ad un risarcimento se vengono demansionati a Oss
Il risarcimento per demansionamento di un infermiere a Oss non scatta solo perché le professioni implicano formazioni differenti, considerando che l’infermiere ha una laurea, ma proprio per le mansioni svolte, per le responsabilità, le conoscenze e le competenze che differiscono, senza considerare che l’infermiere rispetto all’Oss ha una maggiore autonomia decisionale.
Il risarcimento ad un infermiere che svolge i compiti di Oss in maniera sistematica spetta, dunque, perché tale atteggiamento viola la qualifica e il contratto individuale, svilisce le competenze tecnico-scientifiche dell’infermiere e lede l’immagine del professionista.
Gli infermieri demansionati a Oss possono presentare ricorso per vie legali per ottenere un risarcimento danni.
Non è, però, sempre vietato adibire un dipendente pubblico a mansioni inferiori. Si tratta di una decisione che può risultare valida, però, solo ed esclusivamente in presenza di specifiche condizioni.
In particolare, l’assegnazione di mansioni degli Oss agli infermieri risulta legittima, per legge, solo nei casi di necessità e urgenza, per esigenze concrete e non rinviabili. Devono, quindi, sussistere motivi di sicurezza o eccezionali, e documentati per demansionare un infermiere professionale senza che subisca alcun danno.
L’importo del rimborso che un infermiere può ottenere nel caso in cui per un determinato periodo di tempo e in maniera sistematica sia demansionato a Oss non è fisso ma variabile in base a diversi elementi.
Si tratta di una violazione contrattuale, che implica il risarcimento danni la cui misura deve, però, essere stabilita dal giudice di competenza al termine della causa legale.