La tessera sanitaria rappresenta uno strumento indispensabile per accedere ai servizi sanitari e per la fruizione delle prestazioni erogate sia in Italia che, in numerosi casi, nell’ambito dei Paesi dell’Unione Europea e degli Stati convenzionati.
Lo smarrimento, il furto o il deterioramento di questo documento richiedere lo svolgimento di adempimenti obbligatori e le modalità di richiesta di un nuovo rilascio.
Cosa fare in caso di smarrimento, furto o deterioramento della tessera sanitaria in Italia
Quando si perde la tessera sanitaria è innanzitutto consigliabile sporgere denuncia presso le autorità di pubblica sicurezza. Bisogna seguire i seguenti passaggi:
- Segnalazione: notificare lo smarrimento, il furto o il deterioramento alle autorità può tutelare da rischi di frode.
- Richiesta duplicato: la domanda è completamente gratuita e può essere inoltrata per via telematica, tramite portale dell’Agenzia delle Entrate, via PEC o recandosi di persona presso gli uffici dell’Agenzia o dell’ASL di competenza.
- Documentazione: per la richiesta telematica è necessario identificarsi tramite SPID, CIE o CNS; per la richiesta cartacea occorre allegare un documento d’identità e compilare il modulo “AA4/8”.
L’accesso urgente ai servizi sanitari rimane possibile anche senza tessera fisica, utilizzando il codice fiscale o presentando l’eventuale documentazione di avvenuta richiesta del duplicato. In situazioni di necessità immediata, è possibile chiedere un certificato sostitutivo provvisorio alla propria ASL.
Procedura per richiedere il duplicato della tessera sanitaria: modalità e documentazione necessaria
Il duplicato della tessera sanitaria può essere richiesto scegliendo tra differenti modalità, ciascuna vincolata alla presentazione di specifica documentazione:
- Online tramite l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, con autenticazione SPID, CIE o CNS. Il sistema consente di scaricare una copia provvisoria e monitorare lo stato della spedizione.
- PEC: invio tramite posta elettronica certificata del modulo AA4/8, firmato digitalmente o con copia del documento di identità.
- Punto fisico: presenza presso sportelli Agenzia delle Entrate o ASL, prenotando appuntamento o tramite accesso diretto ove consentito.
La documentazione richiesta per la richiesta del rinnovo della tassera comprende:
- Documento d’identità valido;
- Modulo AA4/8 compilato e firmato;
- Per le richieste non digitali: eventuale delega se la domanda è presentata da un rappresentante.
Nel caso di tessera sanitaria card dotata di microchip (TS/CNS), la vecchia viene disattivata automaticamente all’emissione del duplicato.
La richiesta può essere inoltrata anche per minori da chi esercita la responsabilità genitoriale, previa registrazione delle deleghe necessarie.
Modalità richiesta |
Accesso necessario |
Documenti allegati |
Online |
SPID/CIE/CNS |
— |
PEC |
Posta certificata |
Modulo AA4/8, doc. identità |
In presenza |
Ufficio Agenzia/ASL |
Modulo AA4/8, doc. identità |
Nel periodo di attesa della nuova tessera, si può continuare ad usufruire delle prestazioni sanitarie utilizzando una stampa del certificato comprovante l’avvenuta richiesta di duplicato, o, se necessario, chiedere all’ASL un certificato sostitutivo provvisorio.
Smarrimento o necessità di tessera sanitaria all’estero: obblighi, certificati sostitutivi e situazioni particolari
Quando la perdita della tessera sanitaria avviene all'estero, le procedure variano in funzione del Paese in cui ci si trova e della presenza o meno di accordi con l’Italia. Oltre a informare tempestivamente le autorità di polizia locali, occorre:
- Contattare la propria ASL: tramite gli appositi canali, è possibile richiedere un certificato sostitutivo TEAM, documento temporaneo che consente di accedere alle cure in Europa alle stesse condizioni dei residenti. Il rilascio può avvenire via email o PEC, previa identificazione.
- Conservare tutte le ricevute: in assenza di certificazione TEAM, le cure dovranno essere pagate anticipatamente. Potranno essere rimborsate, in Italia, presentando le fatture originali e la documentazione che attesti l’urgenza e la natura dei trattamenti.
La tutela si differenzia in base ai Paesi:
- Nei Paesi UE, in Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein si accede alle cure urgenti o necessarie con il certificato sostitutivo della tessera sanitaria (TEAM).
- Negli Stati convenzionati, occorre rivolgersi preliminarmente all’ASL per il rilascio della documentazione richiesta dalla singola convenzione (es. modelli S1, S2).
- Negli altri Stati, non vige alcun diritto all’assistenza a carico del SSN, pertanto risulta consigliabile stipulare una assicurazione sanitaria privata e informarsi sulle procedure di rimborso. In questi casi il rimborso di eventuali spese può essere richiesto presso la rappresentanza diplomatica italiana.
Assistenza sanitaria all’estero: validità della tessera, Team e rimborsi delle spese medicali
Sul retro della tessera sanitaria italiana è inclusa la TEAM, la Tessera Europea di Assicurazione Malattia, che permette di ricevere prestazioni sanitarie necessarie all'estero nei Paesi UE, SEE e Svizzera. L’utilizzo è ammesso presso le strutture pubbliche e convenzionate, previo mostra della card o del certificato sostitutivo TEAM.
- Assistenza diretta: se la struttura accetta la TEAM, le spese sono sostenute dal sistema sanitario locale, fatta salva la compartecipazione tramite ticket.
- Assistenza indiretta: se l’ente non riconosce la TEAM, le spese sono anticipate dall’assistito, che potrà successivamente richiedere il rimborso all’ASL al rientro, fornendo fatture, certificazioni e documentazione clinica.
- Casi particolari: cure programmate di alta specializzazione all’estero richiedono sempre preventiva autorizzazione ASL (documento S2) e sono riconosciute se non effettuabili in Italia entro i tempi clinicamente compatibili.
Area geografica |
Tutela TEAM |
Assicurazione privata |
Unione Europea, SEE, Svizzera |
Accesso diretto e gratuito o con ticket |
Non obbligatoria, ma consigliata in casi particolari |
Paesi convenzionati (es. Australia, Argentina) |
Solo per specifiche categorie e previa documentazione |
Necessaria in assenza di accordi |
Altri Paesi extra UE |
Non applicabile |
Obbligatoria per qualsiasi copertura sanitaria |