Secondo l'Agenzia delle entrate, la tessera sanitaria può essere utilizzata anche oltre la sua scadenza in alcuni casi ben precisi.
Anche se scaduta, la tessera sanitaria può continuare a essere utile in diversi contesti. La card, infatti, permette ancora di ottenere lo scontrino parlante, essenziale per richiedere le detrazioni fiscali relative alle spese sanitarie sostenute.
Questo scontrino riporta il codice fiscale del contribuente, un'informazione che la tessera continua a certificare anche dopo la scadenza. Per questo motivo, è consigliabile non gettare via la tessera sanitaria scaduta, poiché può ancora svolgere funzioni utili in ambito fiscale e amministrativo.
Quando la tessera sanitaria scade, il sistema provvede automaticamente a emettere una nuova tessera, che viene inviata all'indirizzo di residenza del titolare. Se il nuovo documento non arriva, è consigliabile contattare l'Asl per richiedere il rinnovo e verificare la causa della mancata consegna. Di solito l'Agenzia delle entrate invia la nuova tessera almeno due mesi prima della scadenza di quella in uso. In ogni caso, la tessera sanitaria scaduta si può usare fino a quando non viene recapitata quella nuova.
La tessera sanitaria è richiesta in più occasioni, come durante le visite o le analisi presso strutture sanitarie, per l’acquisto di farmaci con prescrizione medica e per usufruire di cure termali attraverso l’Inps. Se la tessera non viene spedita, potrebbe esserci un problema legato alla comunicazione del codice fiscale, oppure una mancata iscrizione all’Asl, magari dovuta a un cambio di residenza o di medico.
In questo caso, è necessario recarsi all’Agenzia delle entrate con un documento d’identità per correggere eventuali errori, e poi all’Asl per richiedere l’emissione della nuova tessera. Se non si risulta iscritti all’Asl, si riceverà solo il tesserino del codice fiscale; se invece l’iscrizione è confermata, sarà emessa una nuova tessera sanitaria.
La tessera sanitaria contiene informazioni basilari sia sul fronte sia sul retro. Nella parte frontale, troviamo il codice fiscale, i dati anagrafici dell’assistito, il luogo di nascita con la provincia, e la data di scadenza. Per i non vedenti, sono presenti tre lettere in formato Braille a 6 punti.
La parte posteriore del documento ospita invece una banda magnetica che contiene le informazioni anagrafiche, il codice fiscale in formato barcode, e una sigla che identifica lo Stato che ha rilasciato la tessera. Sono riportati anche il cognome, il nome, la data di nascita, il numero di identificazione personale, il numero di identificazione della tessera e la data di scadenza.
Secondo l'Agenzia delle entrate, la tessera sanitaria può essere utilizzata anche oltre la sua scadenza in alcuni casi ben precisi. Ad esempio, il documento rimane valido per richiedere agevolazioni fiscali e per le detrazioni su acquisti di medicinali, a condizione che sia accompagnato da una fattura o uno scontrino parlante. Questo scontrino deve riportare la natura, la qualità e la quantità del prodotto, oltre al codice fiscale dell'acquirente. Una descrizione generica come farmaco o medicinale è sufficiente per ottenere le detrazioni.
In caso di smarrimento o necessità di rinnovo della tessera sanitaria, è possibile rivolgersi all'Agenzia delle entrate o all'Asl competente. Questi enti forniranno l'assistenza necessaria per ottenere un nuovo documento, garantendo così la continuità nell'accesso ai servizi sanitari e fiscali.