Stando a quanto previsto dalle regole in vigore, a prescindere dal fatto che l’idraulico ripari subito o meno il problema, si deve sempre pagare obbligatoriamente il diritto di chiamata.
Quando si configura il diritto di chiamata ad un idraulico? Quando si acquista un bene che si rivela difettoso o quando si usufruisce di un servizio di un professionista, ma che risulta scadente, entro un determinato periodo di tempo, il consumatore può chiedere al venditore di riparare o sostituire il bene acquistato o al professionista di sistemare l’eventuale problema creatosi. Si tratta del cosiddetto diritto di chiamata.
Vediamo quali sono i casi in cui scatta per un idraulico.
Il diritto di chiamata ad un idraulico è il corrispettivo che si deve pagare a chi si reca presso il domicilio di un cliente per effettuare una riparazione su richiesta del cliente stesso.
Di norma, infatti, gli artigiani, come gli idraulici, ma anche gli elettricisti o i fabbri, hanno diritto a ricevere un compenso per il lavoro svolto e per i materiali utilizzati, e un rimborso delle spese vive, tra cui carburante e usura del veicolo.
In ogni caso, è bene sapere che prima di iniziare qualsiasi intervento o lavoro, deve essere definito un preventivo scritto e dettagliato, con ogni voce di costo, compresa quella del diritto di chiamato.
Il preventivo deve essere sottoscritto da entrambe le parti, come fosse un contratto, e aggiornato nel caso di variazioni, in modo da non riservare alcuna sorpresa né al cliente e né all’idraulico.
Quando si deve pagare obbligatoriamente quanto costa mediamente
Il costo deve essere riconosciuto indipendentemente dal fatto che la riparazione venga eseguita o meno.
Solo per il fatto che il professionista si reca a casa del cliente effettua le dovute verifiche e comunica se dover sostituire un pezzo, o rifare il lavoro, ecc, il diritto di chiamata è dovuto.
Tradotto in termini pratici, a prescindere dal fatto che l’idraulico ripari subito o meno il problema, si deve sempre pagare obbligatoriamente il diritto di chiamata.
L’unico caso in cui è possibile non pagare il diritto di chiamata ad un idraulico è se la chiamata viene effettuata durante il periodo della garanzia.
Considerando che quando un consumatore acquista un servizio, se presenta qualche difetto o problema entro due anni, vale la garanzia, per cui il cliente ha diritto a rivolgersi al professionista senza alcun costo.
Il costo per il diritto di chiamata ad un idraulico sono variabili e si possono consultare presso ogni Camera di Commercio.
Generalmente, i costi cambiano in base alla distanza, o al momento in cui viene fatto l'intervento, se in un giorno feriale o festivo, durante l’orario lavorativo o fuori orario, e oscillano mediamente dai 40 ai circa 90-100 euro.