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Quanto guadagnano i docenti e gli ATA assunti con MAD o Interpello? Le retribuzioni medie 2025

Quali sono le retribuzioni medie 2025 riconosciute a docenti e personale Ata assunti a scuola tramite Mad o Interpello

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quanto guadagnano i docenti e gli ATA as

Le specifiche modalità di reclutamento per la scuola come la Messa a Disposizione (MAD) e l’interpello sono oggi decisamente fondamentali per la copertura dei posti vacanti che le classiche graduatorie provinciali e d’istituto non riescono a soddisfare.

Tali procedure garantiscono la continuità del servizio scolastico, offrendo un’opportunità sia ai docenti sia al personale ATA di accedere a incarichi temporanei, con retribuzioni commisurate al profilo e all’orario assegnato.

MAD e interpello: definizioni, differenze e procedure di accesso per docenti e ATA

La Messa a Disposizione (MAD) è un’istanza volontaria tramite la quale aspiranti docenti o ATA propongono la propria candidatura alle scuole per incarichi temporanei. 

La MAD può essere presentata per ogni profilo professionale (docente, personale amministrativo, tecnico, ausiliario), a condizione di possedere i titoli richiesti.

  • MAD Docenti: possono presentare domanda i laureati, i diplomati ITP e i possessori di titoli validi per l’insegnamento anche privi di specializzazione, in particolare per il sostegno.
  • MAD ATA: riguarda profili di collaboratore scolastico, assistente amministrativo, tecnico e altre figure, richiedendo titolo di diploma o qualifica specifica secondo il mansionario.

L’interpello è, invece, una procedura formale attivata dalle scuole o dagli Uffici Scolastici Territoriali. Viene utilizzato per coprire posti vacanti rimasti scoperti dopo l’esaurimento di tutte le graduatorie, coinvolgendo anche candidati presenti in altre province o regioni, spesso con incentivi specifici.

Si differenzia dalla MAD per la natura più strutturata: prevede la pubblicazione di un avviso pubblico e una finestra temporale prestabilita per la candidatura.

  • Interpello Docenti: aperto sia ai docenti abilitati che non abilitati, con priorità agli specializzati nelle discipline richieste.
  • Interpello ATA: consente il reclutamento su profili amministrativi, tecnici o ausiliari nelle medesime condizioni di esaurimento delle graduatorie.

Quindi, mentre la MAD è una candidatura spontanea, l’interpello è una chiamata ufficiale della scuola di potenziali candidati.

Come funzionano le assunzioni tramite MAD e interpello

Le assunzioni tramite Messa a Disposizione avvengono in diversi passaggi:

  • Il candidato compila e invia il modello MAD, fornendo dettagli su titoli di studio, esperienze lavorative, requisiti specifici e ambito di insegnamento o mansione ATA desiderata.
  • L’invio può avvenire tramite piattaforme online della scuola, PEC, email o consegna diretta alla segreteria dell’istituto. In mancanza di indicazioni la modalità via email è la più diffusa.
  • La scuola valuta le istanze ricevute solo dopo aver accertato l’impossibilità di copertura tramite graduatorie ordinarie e interpelli già pubblicati.
  • La chiamata avviene secondo criteri di priorità indicati nella normativa: precedenza ai candidati con titolo abilitante o specializzazione rispetto ai semplici laureati o diplomati.

Per interpello la procedura richiede:

  • Pubblicazione dell’avviso sul sito web della scuola o sulla piattaforma dell’USR/ATP, con specifiche su tipologia di incarico, durata, classe di concorso o profilo richiesto.
  • Le candidature sono raccolte secondo la finestra temporale prevista (di solito 5-7 giorni), tramite procedure informatizzate.
  • Segue la valutazione delle domande in base al possesso dei requisiti richiesti, incarichi pregressi ed eventuali incentivi alla mobilità.

Retribuzioni medie 2025 per docenti e ATA assunti con MAD o interpello: tabella compensi e variabili

Il trattamento economico per chi ottiene incarichi tramite MAD o interpello segue i parametri previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per docenti e personale ATA. Le principali differenze riguardano la durata del servizio, la quantità di ore settimanali e, solo marginalmente, l’anzianità maturata.

Le cifre sono calcolate come stipendio mensile lordo su una media nazionale, aggiornate:

Ore settimanali Compenso medio mensile (euro)
2 175
4 382
6 503
8 785
10 956
12 1.157
14 1.208
16 1.329
18 1.460

Personale ATA: Il collaboratore scolastico percepisce, per supplenze brevi, circa 900-1.200 euro lordi mensili in base al profilo e al numero di ore. Gli assistenti amministrativi e tecnici possono raggiungere anche 1.350-1.450 euro mensili per incarichi a tempo pieno, secondo le tabelle retributive CCNL.

I supplenti tramite MAD o interpello hanno diritto alla tredicesima mensilità (rateizzata sullo stipendio), trattenute fiscali IRPEF e contributi previdenziali, secondo il regime degli incarichi a tempo determinato.
Eventuali bonus o aumenti annuali, come il bonus fiscale previsto per 2025, incrementano il netto percepito dai dipendenti nella fascia di reddito 20.001-35.000 euro, con una media di 83,33 euro mensili in più.

Chi può presentare domanda: requisiti per MAD e interpello per docenti e personale ATA

I requisiti d’accesso alle procedure differiscono a seconda del profilo interessato:

  • Docenti:
    • Per la MAD, è richiesto almeno il possesso di titolo di laurea o diploma idoneo secondo tabella delle classi di concorso vigenti. Anche chi non ha completato l’abilitazione può candidarsi per sostegno o incarichi su materia, ma viene data priorità a specializzati e abilitati.
    • Per l’interpello docenti, possono candidarsi laureati, abilitati, specializzati e anche personale già in GPS ma privo di incarico attivo, rispettando la priorità normativa della chiamata.
  • Personale ATA:
    • Collaboratori scolastici: almeno qualifica triennale o diploma di scuola superiore.
    • Assistenti amministrativi: diploma di maturità.
    • Assistenti tecnici: diploma di maturità con corrispondenza ad aree professionali specifiche.

 

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