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Requisiti per la disoccupazione con contratto part time

Quali sono i requisiti richiesti per poter usufruire della disoccupazione con contratto part time 2024: i chiarimenti

Autore: Luigi Mannini
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Requisiti per la disoccupazione con cont

Quali sono i requisiti per avere la disoccupazione con contratto part time?

I requisiti da soddisfare per avere la disoccupazione con contratto part time sono soprattutto avere 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione e aver accumulato almeno 30 giorni di effettivo lavoro nei dodici mesi precedenti l’inizio della disoccupazione.
 

Quali sono i requisiti per avere la disoccupazione con un contratto part time nel 2024? L’indennità di disoccupazione Naspi spetta al lavoratore nel momento in cui si interrompe un rapporto di lavoro e si può ottenere solo si è rimasti involontariamente senza occupazione. 

Ciò significa che è possibile usufruire della Naspi o a causa di un licenziamento o se si rassegnano (o si sono rassegnate) le dimissioni per giusta causa. 

La disoccupazione per i lavoratori viene finanziata grazie a una quota contributiva che viene versata dal datore all’Inps.

  • Quali sono i requisiti per avere la disoccupazione con un contratto part time
  • Quanto dura la disoccupazione con un contratto part time

Quali sono i requisiti per avere la disoccupazione con un contratto part time

I requisiti da soddisfare per avere la disoccupazione con un contratto part time sono i seguenti:

  • avere 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;
  • aver accumulato almeno 30 giorni di effettivo lavoro nei dodici mesi precedenti l’inizio della disoccupazione.

Anche nel part time, dunque, le trenta giornate di lavoro nell’anno sono considerate valide ai fini della disoccupazione, anche se le ore di lavoro in ogni giornata sono meno di otto. 

Considerando che ai fini della Naspi si devono considerare le settimane di contribuzione accreditate, deve sussistere una effettiva copertura contributiva per quelle settimane.

Ciò non avviene quando i contributi versati non coprono il minimale Inps che viene fissato ogni anno e questo accade quando la percentuale di part time è molto bassa.

Dunque, anche se si lavora per un determinato numero di settimane, non potranno essere considerate al 100% per la Naspi ma solo proporzionalmente alla percentuale di riduzione oraria e ai contributi versati.

Per l’accredito di 52 settimane è necessario che la retribuzione settimanale sia pari o superiore a 245 euro, vale a dire il 40% del trattamento minimo di pensione (614,77 euro nel 2024). 

Al di sotto della soglia minima di retribuzione settimanale, per il calcolo di una settimana contributiva ai fini della disoccupazione potrebbero servire più giorni.

Considerando che l’importo della disoccupazione è pari al 75% dell’imponibile medio degli ultimi 4 anni, per i periodi svolti con contratto part time si avranno imponibili più bassi da considerare come base di calcolo.

Quanto dura la disoccupazione con contratto part time

Per quanto riguarda la durata della disoccupazione, viene corrisposta, in generale, ogni mese per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni.

Per i lavoratori con contratto part time, la durata è inferiore ed è generalmente pari alla metà delle settimane dei contributi accreditati. 
 

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