Il calcolo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) è strettamente legato alla composizione del nucleo familiare e al contesto abitativo dei suoi componenti.
La permanenza temporanea di un figlio fuori casa, ad esempio per motivi lavorativi o di studio universitario, solleva dubbi frequenti sulla sua inclusione nell'Isee dei genitori.
Nel nucleo familiare ai fini Isee, oltre ai conviventi presenti nello stato di famiglia, vi rientrano anche i componenti formalmente residenti altrove, ma che per legge risultano ancora legati al nucleo d'origine.
In particolare, i figli minori sono compresi nel nucleo dei genitori anche se hanno una residenza diversa, mentre per i figli maggiorenni si guarda allo stato civile, alla presenza di figli, alla situazione fiscale e alla residenza effettiva. Solo il raggiungimento di condizioni precise d'indipendenza determina l'esclusione dal nucleo ai fini Isee.
La semplice temporaneità dell'assenza dalla casa dei genitori, per motivi legati al lavoro o agli studi, non comporta automaticamente l'esclusione dall'Isee del nucleo familiare d'origine.
Ciò significa che se un figlio vive fuori casa in maniera temporanea, rientra comunque nel calcolo del'Isee familiare.
Solo se si trasferisce all'estero definitivamente, allora non viene più considerato nell'Isee familiare.
Tuttavia, c'è sempre da considerare che per il calcolo dell'Isee, il criterio determinante è la dipendenza economica dal nucleo d'origine, misurata sulla base dei limiti di reddito previsti dalla legge fiscale.
Condizione | Effetto su Isee |
Figlio fuori sede per lavoro ma fiscalmente a carico | Rimane nel nucleo dei genitori |
Figlio fuori sede con reddito superiore alle soglie fiscali | Puo' formare nucleo autonomo |
Figlio iscritto all'università fuori città, residenza diversa, senza reddito proprio | Incluso nel nucleo dei genitori |
L'autonomia finanziaria si realizza se il figlio produce un reddito annuo superiore a 2.840,51 euro se ha più di 24 anni o superiore a 4.000 euro se non ha ancora compiuto 24 anni nell'anno d'imposta di riferimento.
Per comprendere l'applicazione concreta delle regole, possiamo presentare alcuni scenari ricorrenti:
Queste regole producono impatti diretti su: