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Legge sul sovraindebitamento, i rischi che bisogna conoscere prima di aderire alla procedura

Quali sono i diversi rischi che si possono correre con la legge sul sovraindebitamento per estinguere i propri debiti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Legge sul sovraindebitamento, i rischi c

Il sovraindebitamento rappresenta una condizione di squilibrio economico che può colpire privati cittadini, liberi professionisti e piccoli imprenditori. Quando i debiti accumulati diventano insostenibili e non si riesce più a farvi fronte con le proprie entrate, la legge sul sovraindebitamento offre una via d'uscita concreta. Tuttavia, questa opportunità presenta alcuni aspetti critici che è essenziale conoscere prima di intraprendere il percorso.

Cosa prevede la normativa sul sovraindebitamento

La normativa sul sovraindebitamento è stata introdotta per la prima volta con la Legge n. 3, nota anche come Legge salva-suicidi. Le disposizioni attuali sono state riviste e incorporate nel Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza.

Questa legislazione rappresenta una soluzione importante per chi si trova in una situazione debitoria insostenibile, permettendo di ristrutturare o in alcuni casi ridurre i propri debiti attraverso procedure specifiche. L'accesso a tali procedure è riservato a determinate categorie di soggetti e vincolato a specifiche condizioni.

Le tre principali procedure previste dalla normativa sono:

  • Piano del consumatore: riservato ai debitori che hanno contratto obbligazioni per scopi estranei all'attività imprenditoriale
  • Accordo di composizione della crisi: accessibile a imprenditori non soggetti a fallimento e altri debitori
  • Liquidazione controllata del patrimonio: rappresenta l'ultima risorsa quando le altre procedure non sono praticabili

I rischi concreti della procedura di sovraindebitamento

Il principale elemento di rischio della Legge sul sovraindebitamento è correlato alla complessità dell'iter procedurale. Si tratta di una serie di passaggi delicati che richiedono obbligatoriamente l'intervento di professionisti qualificati.

Chi si trova in una situazione di forte preoccupazione per i debiti contratti potrebbe, spinto dalla disperazione, affidarsi al primo consulente disponibile, senza verificarne adeguatamente le credenziali e le competenze. Questo rappresenta un grave pericolo, poiché non tutte le figure professionali meritano la stessa fiducia.

Un altro aspetto da considerare è che la procedura richiede trasparenza totale riguardo alla propria situazione patrimoniale e una disponibilità a ridimensionare il proprio stile di vita. Chi si aspetta soluzioni miracolose senza alcun sacrificio potrebbe rimanere deluso.

Come evitare truffe e consulenti inadeguati

Per evitare di incorrere in rischi aggiuntivi affidandosi a persone incompetenti o che potrebbero persino peggiorare la situazione finanziaria, è consigliabile seguire alcune linee guida essenziali:

  • Diffidare dalle promesse miracolose: non credere a chi garantisce la protezione totale dei beni e soluzioni immediate senza sacrifici o senza uno studio approfondito della specifica situazione debitoria. Proposte simili spesso nascondono inganno e false aspettative.
  • Verificare le qualifiche professionali: è fondamentale affidarsi esclusivamente a professionisti con adeguate competenze e certificazioni. Le statistiche indicano che circa il 70% delle procedure non portate avanti correttamente falliscono nell'ottenere i risultati auspicati.
  • Prestare attenzione ai costi: i cosiddetti 'truffatori salva debiti' spesso presentano tariffe poco trasparenti, approfittando della vulnerabilità emotiva dei clienti, e talvolta applicano costi significativamente superiori rispetto ai professionisti seri.

Valutazione dei benefici rispetto ai rischi

Gli svantaggi potenziali della procedura di sovraindebitamento non sono intrinseci al meccanismo normativo stesso, ma dipendono principalmente da due fattori: la valutazione realistica della propria situazione debitoria e la scelta del professionista a cui affidarsi.

Se la decisione viene presa con lucidità e consapevolezza, dopo un'attenta analisi delle proprie circostanze economiche, e ci si affida a professionisti qualificati, le possibilità di successo aumentano significativamente. In questi casi, la procedura può realmente permettere di:

  • Ridurre l'ammontare complessivo dei debiti
  • Ottenere tempi più lunghi per il pagamento
  • Bloccare le azioni esecutive in corso come i pignoramenti
  • Interrompere il calcolo degli interessi
  • Ritrovare serenità psicologica ed economica

Numerose persone hanno potuto beneficiare di questa normativa per uscire da situazioni debitorie apparentemente senza via d'uscita, tornando a una vita libera dall'ansia costante dei debiti non gestibili.

Il ruolo dell'Organismo di Composizione della Crisi

L'Organismo di Composizione della Crisi (OCC) svolge un ruolo determinante nell'intera procedura di sovraindebitamento. Si tratta di enti pubblici dotati di adeguati requisiti di indipendenza e professionalità, iscritti in un apposito registro tenuto presso il Ministero della Giustizia.

Le principali funzioni dell'OCC includono:

  • Assistere il debitore nella predisposizione del piano di ristrutturazione del debito
  • Verificare la veridicità dei dati contenuti nella proposta
  • Attestare la fattibilità del piano
  • Svolgere funzioni di liquidatore o gestore durante l'esecuzione dell'accordo
  • Vigilare sull'esatto adempimento dell'accordo o del piano

La scelta di un OCC affidabile e competente rappresenta uno dei passaggi più importanti per il successo della procedura, riducendo significativamente i rischi di insuccesso.

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