Quali sono sistemi e soluzioni che permettono di pagare e cancellare legalmente un debito se è stato contratto con una banca, una finanziaria o con il Fisco?
I debiti rappresentano una preoccupazione costante per chi li ha contratti e non riesce a ripagarli. Vediamo insieme quali sono le soluzioni legittime disponibili per liberarsi dai debiti con banche, finanziarie e fisco.
Il metodo più diretto per liberarsi legalmente da un'obbligazione debitoria è attraverso il suo pagamento. Questo può avvenire secondo due modalità principali:
Quando possibile, saldare interamente il debito con un unico versamento rappresenta la soluzione più rapida ed efficace. Questo approccio permette di chiudere immediatamente la posizione debitoria ed evitare ulteriori interessi o sanzioni che potrebbero accumularsi nel tempo.
Il pagamento integrale offre spesso il vantaggio di poter negoziare uno sconto sull'importo totale dovuto. Molti creditori, infatti, preferiscono ricevere una somma minore ma immediata piuttosto che attendere pagamenti dilazionati nel tempo con il rischio di insolvenza.
Quando non è possibile effettuare un pagamento unico, la normativa vigente consente di suddividere l'importo in più rate. In particolare, per i debiti verso l'Agenzia delle Entrate Riscossione, è possibile richiedere la rateizzazione se si versa in una condizione di temporanea e obiettiva difficoltà economica.
Il piano standard prevede un massimo di 72 rate mensili (sei anni), che possono essere estese fino a 120 rate (dieci anni) in caso di grave e comprovata situazione di difficoltà non imputabile al debitore e connessa alla congiuntura economica.
In caso di documentato peggioramento della situazione economica, è possibile ottenere un'ulteriore proroga della rateizzazione per un massimo di ulteriori 72 rate. È importante sottolineare che il piano di dilazione decade in caso di mancato pagamento di un determinato numero di rate, anche non consecutive. Per le rateizzazioni più recenti, il piano decade al mancato pagamento di 5 rate.
La legge sul sovraindebitamento (Legge n. 3/2012, ora integrata nel Codice della Crisi d'Impresa) rappresenta una soluzione concreta per chi si trova in una situazione di grave squilibrio economico e non riesce più a far fronte ai propri debiti accumulati.
Il sovraindebitamento è una condizione di persistente squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni.
Questa procedura consente di ristrutturare i debiti secondo un piano specifico di soluzione della crisi, permettendo al debitore di pagare quanto dovuto in modo agevolato, seguendo tempistiche e modalità definite nel piano stesso.
Possono accedere alle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento:
Un altro metodo efficace per gestire i debiti è raggiungere un accordo diretto con i creditori. Questo approccio si basa sulla negoziazione e può offrire soluzioni vantaggiose per entrambe le parti.
La negoziazione con i creditori presenta diversi vantaggi:
Una forma particolarmente vantaggiosa di accordo è la cosiddetta "transazione a saldo e stralcio", che consiste nel proporre al creditore un pagamento immediato di una somma inferiore rispetto al debito totale, a completa definizione della posizione debitoria.
Questa soluzione è spesso accettata dai creditori quando:
Per quanto riguarda i debiti verso enti pubblici e il Fisco, esiste la possibilità di richiedere l'annullamento attraverso l'istituto dell'autotutela.
L'annullamento in autotutela consiste nella richiesta di revoca di un atto amministrativo illegittimo o infondato. Questa richiesta deve essere presentata direttamente all'Ente creditore (non all'Agenzia delle Entrate Riscossione) e può portare alla cancellazione totale o parziale del debito.
È possibile ottenere l'annullamento in diverse situazioni:
Per i tributi locali e le sanzioni amministrative, il ricorso va presentato al Giudice di Pace o al Tribunale, mentre per le imposte e i tributi erariali occorre rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale. Se vi sono problemi con un istituto di credito, è importante sapere quando si può presentare un ricorso contro una banca per tutelare i propri diritti in modo efficace.
Un ulteriore metodo per liberarsi legalmente dai debiti è far valere la prescrizione, ovvero l'estinzione del diritto del creditore a causa del mancato esercizio dello stesso per un determinato periodo di tempo.
I termini di prescrizione variano a seconda della natura del debito:
Per far valere la prescrizione è necessario sollevare l'eccezione formalmente, poiché non viene rilevata d'ufficio. Questo può avvenire:
Per i debiti verso le banche, esistono specifiche possibilità di ristrutturazione che possono alleviare significativamente la pressione finanziaria.
La rinegoziazione del mutuo consente di modificare le condizioni originarie del contratto per renderle più sostenibili. È possibile:
Il consolidamento consiste nell'unificare più debiti in un unico finanziamento, generalmente con condizioni più favorevoli e una rata mensile inferiore alla somma delle precedenti. I vantaggi principali sono: