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Come bloccare un pignoramento pagando solo 50 euro e accedendo a rateizzazione tasse o debito in base guida AdE

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Come funziona la rateizzazione dei debiti che permette di bloccare i pignoramenti pagando appena 50 euro: i chiarimenti delle Entrate

Come fare a bloccare un provvedimento di pignoramento pagando solo 50 euro? I contribuenti che vogliono mettersi in regola pagando le proprie situazioni debitorie all’Agenzia delle entrate-Riscossione dopo aver ricevuto avvisi e cartelle di pagamento, ma non hanno la possibilità di pagare in un’unica soluzione, possono chiedere la rateizzazione del debito.

Una novità dell’AdE permette di pagare le somme dovute al Fisco con rate di importo non inferiore a 50 euro. Ma non a tutti e solo a determinate condizioni. Vediamo quali sono nel dettaglio.

  • Quando si può bloccare un pignoramento pagando solo 50 euro
  • Quali sono le condizioni per accedere alla nuova rateizzazione

Quando si può bloccare un pignoramento pagando solo 50 euro

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione per semplificare e facilitare gli adempimenti dei contribuenti ha deciso di riconoscere dilazioni dei pagamenti delle somme iscritte a ruolo, fornendo i relativi chiarimenti in una guida dettagliata. 

Ciò significa che i contribuenti possono chiedere di rateizzare gli importi dovuti in base all’ammontare del debito e alle condizioni economiche dichiarate o documentate.

Le rateizzazioni possono essere concesse per una durata massima di sei anni in caso di rateizzazione ordinaria, e 10 anni, in caso di rateizzazione straordinaria, prorogabili, e nel limite minimo di 50 euro a rata.

Sono dilazionabili le somme iscritte a ruolo. Una volta approvata la rateizzazione, con il pagamento della prima rata, che deve essere anch’essa di 50 euro o superiore, si sospendono le eventuali procedure collegate. 

Per esempio, l’Agenzia delle Entrate sospende l’eventuale fermo amministrativo disposto in precedenza sul bene mobile registrato (si pensi all’automobile) e si bloccano le procedure di pignoramento in corso.

Dunque, non si bloccano i pignoramenti pagando solo 50 euro ma pagando la prima rata prevista dell’importo minimo di 50 euro per poi proseguire con i dovuti pagamenti calendarizzati.

Precisiamo che se non si rispetta il corretto e regolare pagamento delle rate previste, anche non consecutive, il contribuente decade dai benefici della rateizzazione per inadempienza e le procedure bloccate si riattivano, a partire dai pignoramenti.

Quali sono le condizioni per accedere alla nuova rateizzazione

Possono chiedere il pagamento dilazionato solo i contribuenti che soddisfano specifiche condizioni, che sono:

  • dimostrare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica che gli impedisce di far fronte in un’unica soluzione al pagamento del debito e che permette di ottenere una rateizzazione fino a un  massimo di 72 rate (6 anni);
  • dimostrare che la comprovata e grave situazione di difficoltà  è legata alla congiuntura economica indipendentemente dalla propria responsabilità e in tal caso di può accedere ad un piano di rateizzazione fino a un massimo di 120 rate (10 anni);
  • dimostrare il comprovato peggioramento del proprio stato di temporanea difficoltà economica, se, per sopraggiunti eventi, peggiorano le condizioni patrimoniali e reddituali in misura tale da rendere possibile la rimodulazione del piano di rateizzazione precedentemente concesso.
La rateizzazione del debito può essere attivata direttamente online, sul sito delle Entrate- Riscossione tramite il servizio Rateizza Adesso.
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