Quando una coppia di conviventi ha una casa in comproprietà l’Imu si può pagare a metà, ognuno secondo la propria quota (il 50%), in quanto entrambi proprietari dell’immobile, o può essere pagata anche solo da uno dei due conviventi, soprattutto nel caso in cui uno dei due sia già proprietario di altra casa, per cui la casa della convivenza risulta seconda casa.
Chi paga l’Imu tra conviventi con casa in comproprietà? Capita sempre più spesso che le coppie oggi vadano a convivere piuttosto che sposarsi e anche in mancanza di vincolo matrimoniale, e della promessa di una vita insieme, decidano di comprare casa insieme.
La relazione può durare all’infinito come può anche cessare. Ciò che ci si chiede in ogni caso è a chi spetta il pagamento dell’Imu 2022 tra conviventi con casa in comproprietà.
Quando una coppia di conviventi ha una casa in comproprietà l’Imu si può pagare a metà, ognuno secondo la propria quota (il 50%), in quanto entrambi proprietari dell’immobile, o può essere pagata anche solo da uno dei due conviventi, soprattutto nel caso in cui uno dei due sia già proprietario di altra casa, per cui la casa della convivenza risulta seconda casa.
Il calcolo dell’Imu da pagare anche per conviventi con casa in comproprietà deve seguire le regole di calcolo generali dell’imposta e poi l’importo risultante deve essere pagato o a metà o interamente da uno dei due coniugi. In particolare, per calcolare l’Imu 2022 da pagare bisogna:
I coefficienti per il calcolo Imu sono:
Per conviventi con casa in comproprietà che si separano per il pagamento dell’Imu 2022 le regole da seguire sono le stesse valide per le coppie sposate se si hanno figli.
In questo caso, infatti, l’Imu 2022 sulla casa in comproprietà deve essere pagata dal genitore cosiddetto affidatario dei figli, cioè il genitore (generalmente la mamma) con cui i figli minorenni restano a vivere. E spetta al genitore che resta a vivere nella casa in cui c’è stata la convivenza il pagamento dell’Imu.
Il convivente assegnatario della casa familiare esercitando il diritto di godimento sul bene immobile deve provvedere al pagamento dell’imposta sugli immobili sia nel caso in cui la casa sia in comproprietà con l’altro convivente e sia nel caso in cui ild proprietario esclusivo della casa sia l’altro convivente.