Nuova Dacia Bigster 2023-2024, interessanti inedite anticipazioni sul Suv della svolta tanto atteso

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuova Dacia Bigster 2023-2024, interessa

Nuove anticipazioni sulla Dacia Bigster

Praticamente certo che sarà presente almeno una variante ibrida per Dacia Bigster, che probabilmente utilizzerà il powertrain full hybrid della Renault Clio.

Dacia Bigster segnerà l'entrata del marchio in un nuovo segmento di mercato: la categoria C, ovvero quella delle auto con una lunghezza di circa 4,5 metri. La concept car presentata aveva una lunghezza paraurti a paraurti di 4,6 metri, e sembra che la versione di serie, prevista per la metà del decennio in corso, replicherà fedelmente questa struttura, con un passo che oscillerà tra i 2,7 e i 2,8 metri.

Il passo sarà notevolmente superiore a quello del Duster (2,67 metri), con lo scopo di garantire maggior spazio interno e una maggiore capacità di carico alle famiglie. Ma la Bigster non offrirà sette posti, che rimarranno una caratteristica della Jogger. Vediamo più specificatamente:

  • Nuove anticipazioni sulla Dacia Bigster 2023-2024
  • Cosa aspettarsi dalla nuova Dacia Bigster

Nuove anticipazioni sulla Dacia Bigster 2023-2024

Sulla base delle informazioni finora raccolte, questo nuovo suv dovrebbe presentare un design simile a quello della concept che l'ha anticipato. Ci si aspetta che la Bigster 2023-2024 offra una gamma di allestimenti snella, con pochi optional e pacchetti dedicati, come già avvenuto con la Jogger. La gamma motori dovrebbe offrire molte opzioni, partendo dall'1.0 a tre cilindri turbobenzina, con versioni standard da 90 CV e bifuel benzina-Gpl da 100. Il passo successivo potrebbe essere rappresentato dall'1.3 a quattro cilindri turbobenzina da 130 CV, ma non è escluso l'utilizzo del diesel, in particolare il 1.5 dCi.

Dopodiché è praticamente certo che sarà presente almeno una variante ibrida, che probabilmente utilizzerà il powertrain full hybrid della Renault Clio, basato su un 1.6 quattro cilindri aspirato e capace di una potenza di sistema di 140 CV. Una versione plug-in potrebbe essere presa in considerazione in futuro, anche se non al momento del lancio. In tal caso, la Bigster potrebbe puntare sul sistema ibrido ricaricabile della Captur, con una potenza di 160 cavalli. Questa scelta dipenderà dal bilanciamento tra costi e opportunità.

Cosa aspettarsi dalla nuova Dacia Bigster

Nella gamma di Suv del marchio Dacia, Duster e Bigster si differenzieranno nettamente per quanto riguarda le dimensioni e la capacità. Ma nonostante queste differenze, entrambi i modelli condivideranno la stessa piattaforma, ovvero la Cmf-B dell’alleanza Renault-Nissan.

Si tratta di un pianale altamente flessibile che permette al Gruppo di coprire i segmenti di maggiore volume del mercato europeo (B e C) producendo berline, compatte e sport utility, con lunghezze comprese tra i 4,1 e i 4,6 metri e disponibili in configurazioni a due o quattro ruote motrici e con motorizzazioni endotermiche o elettrificate.

Grazie a questa architettura altamente ammortizzabile e certamente versatile, il Gruppo può mantenere un vantaggio competitivo in termini di prezzo: si prevede infatti che il listino della Bigster potrebbe partire intorno a quota 25.000 euro, ampiamente sotto la media del segmento di riferimento. Per Dacia si tratta di una nuova scommessa che si dice sicura di poter vincere.