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Quali sono i diversi bonus e agevolazioni disponibili per costruire, modificare o fare manutenzione di veranda, tettoia, gazebo: cosa prevedono, quando si possono avere e per chi
Quali sono bonus e agevolazioni per costruire, modificare o fare manutenzione veranda, tettoia, gazebo nel 2023? Quando si decide di costruire sul proprio balcone o terrazzo o giardino di casa privata una veranda, una tettoia o un gazebo nel 2023 è bene sapere che ci sono regole specifiche da seguire, relative soprattutto ai casi in cui è necessario, e quando invece no, chiedere appositi permessi di costruire per realizzare tali strutture, ma anche possibilità di accesso a bonus e agevolazioni per realizzarle. Vediamo quali sono quelle disponibili.
Il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale al 50% per chi effettua una ristrutturazione edilizia del proprio immobile per un importo massimo di 96mila euro, fruibile in 10 quote annuali dello stesso importo e può essere richiesto da tutti coloro che hanno intenzione di ristrutturare casa, contribuenti che pagano imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia, proprietari o altri soggetti che sostengono le spese come locatari o comodatari, titolari di un diritto reale di godimento, soci di cooperative divise e indivise.
Al bonus ristrutturazioni è collegato il bonus mobili, che spetta a coloro che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia ordinaria della propria casa e permette di avere una detrazione Irpef al 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per l’arredamento di un immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione vale su una spesa massima di 8mila euro (che scendono ancora a 5mila nel 2024) e viene divisa dieci quote annuali di pari importo. Per usufruire del bonus mobili per l’acquisto di arredi di un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia bisogna solo effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili e conservare tutti i documenti, fatture, scontrini, ricevute, che attestano l’effettiva spesa sostenuta in modo da poterla giustificare nel caso di eventuali controlli fiscali.
E’ possibile usufruire del bonus mobili sia per l’acquisto ogni genere di arredamento e mobili da mettere in veranda per esempio, sia per l’acquisto di apparecchi di illuminazione di complemento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione e sia per l’acquisto di grandi elettrodomestici, purchè dotati di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni.
Tra le agevolazioni disponibili nel 2023 per costruire o modificare verande c’è la possibilità di usufruire dell’ecobonus al 50% ma solo in determinati casi, se cioè ci costruiscono solo determinate tipologie di verande.
E’, infatti, possibile usufruire dell’ecobonus al 50% se si decide di costruire una veranda con vetrate VePa panoramiche e non fisse che permettono di ridurre i costi di riscaldamento, perchè sono in grado di catturare il calore per dispenderlo all’interno dell’ambiente e garantire calore, mentre di notte ne bloccano la dispersione creando una zona di cuscinetto di protezione dell'abitazione.
L’ecobonus per l’installazione di vetrate panoramiche amovibili vale se, dunque, le vetrate hanno schermature oscuranti o se vengono installate al posto delle vecchie finestre per garantire minore dispersione termica.
Non strettamente collegato a lavori di costruzione o manutenzione di verande, tettoie o gazebi ma comunque legato a tali costruzioni è il bonus giardini 2023 di cui si può usufruire se nella propria veranda o sotto la propria tettoia o gazebo si ha intenzione di effettuare lavori per migliorare il proprio giardino.
Il bonus giardini prevede una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per lavori di sistemazione e miglioramento di spazi verdi e giardini che viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo, su un importo massimo di 5.000 euro per lavori su unità immobiliare a uso abitativo.
Ciò significa che la detrazione massima che si può ottenere è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile. E’ possibile usufruire del bonus giardini 2023 per tipologie di lavori come:
Il bonus giardini 2023 spetta a tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, un immobile in cui vogliono effettuare interventi per modificare e migliorare spazi verdi, quindi non solo proprietari di immobili, ma anche nudi proprietari, inquilini di case in affitto, chi gode di un diritto reale di godimento come l’usufrutto, chi ha l’immobile in comodato, chi usa l’immobile per l’esercizio dell’attività professionale, ecc.