Il Ministero dell'Economia ha annunciato la diciannovesima emissione del Btp Italia, titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione italiana. I dettagli.
Il Tesoro lancia una nuova emissione di Btp Italia, un titolo di Stato che offre l'indicizzazione al tasso di inflazione nazionale ed è destinato al risparmiatore individuale. Si tratta della prima emissione del 2023 e arriva in un periodo di inflazione a doppia cifra, con l'indice nazionale dei prezzi al consumo che ha registrato un aumento del 10% su base annua nel mese di gennaio, in calo rispetto al +11,6% registrato nel mese precedente.
Per attrarre i risparmiatori, il Tesoro ha fissato il tasso di interesse del Btp Italia al 2%. Il Btp Italia è un titolo di Stato emesso dal Tesoro italiano e ha una durata di 4 anni. Può essere sottoscritto da tutti i risparmiatori italiani e stranieri, ed è disponibile presso le banche italiane e gli intermediari finanziari abilitati. La sottoscrizione avverrà a partire dal prossimo 6 marzo. Approfondiamo i dettagli:
Il Btp Italia offre un meccanismo di indicizzazione che permette al detentore del titolo di recuperare la perdita del potere di acquisto, attraverso il pagamento della rivalutazione semestrale del capitale sottoscritto. Le cedole pagate ogni 6 mesi garantiscono un rendimento costante in termini reali. Il calcolo dell'ammontare di ciascuna cedola avviene moltiplicando la metà del tasso di interesse reale cedolare annuale fisso, stabilito all'emissione, per il capitale sottoscritto rivalutato sulla base dell'inflazione verificatasi su base semestrale.
Per incentivare la detenzione del titolo fino alla scadenza, è previsto un premio fedeltà pari allo 0,8% del capitale investito per coloro che lo sottoscrivono in questa fase. La sottoscrizione del Btp Italia è possibile in banca, all'ufficio postale o online tramite home banking.
La nuova emissione arriva in un momento di tensione sul mercato obbligazionario, a causa delle aspettative di una politica monetaria aggressiva da parte della Bce per ridurre il tasso di inflazione. Questo potrebbe ridurre l'interesse per i nuovi Btp Italia.
Ad esempio, se l'indice dei prezzi aumenta del 3% durante il periodo di investimento, il rendimento del titolo aumenterà di pari passo, raggiungendo il 4% (3% di inflazione più 2% di rendimento di base) sul capitale nominale investito. Se invece l'indice dei prezzi rimane stabile o diminuisce, il pagamento della cedola sarà limitato al tasso minimo previsto del 2%.
Nonostante i Btp tradizionali offrano rendimenti attesi relativamente bassi rispetto ad altri strumenti finanziari sul mercato, la loro natura stabile e prevedibile li rende ancora una delle opzioni più interessanti per gli investitori. Questo è particolarmente vero se confrontati con la nuova emissione di Btp Italia di marzo 2023 che offre rendimenti inferiori.
Ad esempio, prendendo in considerazione alcuni Btp come IT0005422891, IT0005466013 e IT0005494239, è possibile notare che essi offrono rendimenti effettivi netti a scadenza rispettivamente del 3,66%, 3,74% e 3,64%.
I conti deposito sono prodotti finanziari che consentono agli investitori di depositare una somma di denaro in una banca in cambio di un rendimento. Grazie alla loro semplicità di utilizzo e alla bassa esposizione al rischio, i conti deposito sono diventati sempre più popolari, in particolare a seguito dell'aumento dei prezzi.
Attualmente, i conti deposito risultano essere più convenienti rispetto al recente passato in quanto esistono alcune banche che offrono tassi di interesse annui intorno al 4% lordo. Tra queste, possiamo citare Banca Progetto, Banca Aidexa, Smart Bank, Banca CF+ e Cherry Bank. Sebbene tale tasso sia ancora inferiore all'inflazione, può comunque generare un certo livello di interessi e contrastare l'aumento dei prezzi.
E i Buoni fruttiferi postali? Anche in questo caso possiamo fare alcuni esempi concreti da mettere in confronto con i Btp Italia. Il Buono fruttifero postale 3x4 offre un rendimento lordo annuo del 2,50% alla scadenza, con una durata di 12 anni. Il Buono fruttifero postale 4x4 ha un rendimento lordo annuo del 3% alla scadenza e una durata di 16 anni. Sono un'opportunità per investire nel lungo termine con una tassazione agevolata e senza costi per l'acquisto o il rimborso del capitale maggiorato degli interessi.