Nuovi importanti aiuti economici e agevolazioni per anziani, disabili e invalidi al via dalle Regioni

di Marianna Quatraro pubblicato il
Nuovi importanti aiuti economici e agevo

Cosa cambia per anziani, disabili e invalidi con nuovi aiuti dalle regioni e ulteriori provvedimenti ancora attesi

Quali sono i nuovi importanti aiuti economici e agevolazioni per anziani, disabili e invalidi al via dalle Regioni? Definire nuove misure e sostegni per anziani, disabili e invalidi con novità effettive dei servizi, soprattutto per le persone disabili, con l’obiettivo di modificare l’intero meccanismo, passando da un sistema risarcitorio a uno che si basi effettivamente sui bisogni delle persone. 

  • Quali sono i nuovi importanti aiuti economici per anziani, disabili e invalidi al via dalle Regioni
  • Ulteriori misure e novità per anziani, disabili e invalidi con prossimo decreto invalidità 

Quali sono i nuovi importanti aiuti economici per anziani, disabili e invalidi al via dalle Regioni

Il Pnrr ha stanziato oltre n miliardo di euro per la definizione di misure a sostegno di anziani e disabili, puntando soprattutto ad una integrazione sociale per non emarginare chi è più bisognoso. Per anziani non autosufficienti, disabilità e senza fissa dimora, il 90,7% delle risorse è stato attribuito alle Regioni. Spetta a loro gestire i soldi per definire piani specifici, aiuti economici e agevolazioni per anziani, disabili e invalidi. 

Per un miglioramento della vita di anziani, disabili e invalidi, nell’attesa di un vero e proprio provvedimento ad hoc, si parte dai fondi del Pnrr assegnati alle regioni a cui sono già stati assegnati 1,3 miliardi, su un totale di 1,45 miliardi destinato dal Pnrr a misure per gli anziani non autosufficienti (501, 5milioni), persone con disabilità (90,3 milioni) e per iniziative per i senza fissa dimora (45 milioni per housing temporaneo e stazioni di posta). Per le risorse attribuite alle Regioni, è la Lombardia ad averne ottenuti di più, 199,7 milioni.

Ulteriori misure e novità per anziani, disabili e invalidi con prossimo decreto invalidità 

Al di là degli aiuti economici e agevolazioni per anziani, disabili e invalidi messi a punto dalle regioni, con i soldi del Pnrr, come lo stesso piano ha del resto richiesto, si dovrebbe andare verso la definizione di un decreto invalidità ad hoc.

Il nuovo decreto invalidità, che si attende con trepidazione, dovrebbe puntare al miglioramento e al potenziamento di misure già in vigore per invalidi e disabili, nonché prevede specifici aumenti per pensioni e indennità per invalidi e disabili e a misure di miglioramento della vita di invalidi e disabili e familiari cargiver che prestano assistenza, come, per esempio, garantire autonomia abitativa ad anziani non autosufficienti, potenziare i servizi domiciliari attraverso la domotica, abbattimento delle barriere architettoniche, istituzione di fondi per garantire l'assistenza alle persone con disabilità dopo la morte dei genitori, sulla scia di quanto si è iniziato a fare con l’approvazione del ddl Anziani. 

Diverse sono già le misure per anziani e invalidi previste dal Ddl Anziani, come:

  • interventi per la prevenzione della fragilità delle persone anziane;
  • nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale, anche nell’ambito di case-famiglia e condomini solidali, aperti ai familiari, ai volontari e ai prestatori di servizi sanitari, sociali e sociosanitari integrativi;
  • integrazione degli istituti dell’assistenza domiciliare integrata (ADI) e del servizio di assistenza domiciliare (SAD);
  • misure a favore dei caregivers familiari;
  • misure a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale, anche sostenendo il cosiddetto turismo lento;
  • riconoscimento del diritto delle persone anziane alla somministrazione di cure palliative domiciliari e presso hospice;
  • creare una nuova infrastruttura per prestazioni e servizi in via trasversale tra Ats, Comuni, Regioni e Inps:
  • promozione dell’attività fisica sportiva nella popolazione anziana;
  • promozione della salute e della cultura della prevenzione.
Ma la principale misura del provvedimento del ddl Anziani è l’introduzione di un assegno unico per gli anziani, prestazione che ingloba indennità di accompagnamento e altre misure di sostegno, da modulare per ogni persona in base al bisogno assistenziale e da erogare o sotto di contributo economico o sotto forma di servizi alla persona. 

L’assegno unico per anziani spetta agli anziani non autosufficienti, totalmente o parzialmente, con Legge 104 e per averlo sarà necessario presentare apposita domanda all’Inps, con allegata certificazione di non autosufficienza/invalidità.

Il nuovo assegno unico per anziani sarà concesso nei limiti del nuovo ‘Fondo per la prestazione universale per gli anziani non autosufficienti’ presso il ministero del Lavoro, alimentato dai risparmi di spesa sanitaria derivanti dal potenziamento dell'assistenza domiciliare, dalle indennità assorbite e dalle risorse stanziate con la nuova Manovra Finanziaria.