A chi aumenterà affitto casa e di quanto in media ora e nel 2023. Calcoli ed esempi

di Marianna Quatraro pubblicato il
A chi aumenterà affitto casa e di quanto

Quali sono le categorie di persone per cui potrebbe aumentare canone di affitto ora e il prossimo anno e di quanto: chiarimenti

A chi aumenterà affitto casa e di quanto in media ora e nel 2023? Sale l’inflazione, i prezzi aumento e per effetto dell’aggiornamento Istat salgono anche i prezzi dei canoni di locale per case in affitto. Se, infatti, l’inflazione porta ad un aumento generale nel tempo dei prezzi di beni e servizi, anche i canoni di locazione ne sono soggetti e non si prospettano novità positive. Vediamo allora cosa cambia ora e nel 2023 per gli aumenti degli affitti di case.

  • A chi aumenterà affitto casa ora e nel 2023
  • Calcolo quanto aumenta in media affitto casa ora e nel 2023 ed esempi

A chi aumenterà affitto casa ora e nel 2023

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, i canoni di affitto delle case possano essere aggiornati ogni anno sul valore Istat di riferimento.

L’aggiornamento del canone di locazione per case in affitto e relativo aumento può essere applicato a chi ha stipulato contratti di locazione a canone libero (4+4) e a chi ha stipulato contratti di locazione a canone concordato (3+2).

Se il contratto di affitto prevede l’apposito articolo dedicato all’aggiornamento Istat dell’affitto, specificando anche se al 100% per contratti a canone libero o al 75% per contratti a canone concordato, allora il proprietario di casa può presentare all’inquilino, in forma scritta, tramite invio di raccomandata, la richiesta di aumento del canone da pagare indicando l’indice di riferimento di calcolo.

Sono esclusi dall’aumento dei canoni di locazione proprietari e inquilini che hanno stipulato contratti di affitto con cedolare secca, perché il regime fiscale agevolato della cedolare secca prevede la clausola per i proprietari di non potar mai aggiornare nel corso degli anni il canone di affitto in base agli aggiornamenti Istat.

Ciò significa che i proprietari che decidono di stipulare contratti di affitto con cedolare secca rinunciano, in maniera consapevole, alla possibilità di aumento annuale dei canoni per effetto dell’aggiornamento Istat.

Chi ha, dunque, stipulato contratti di locazione a canone libero o concordato potrebbe andare incontro ad aumenti degli affitti di casa da pagare, decisione sempre a discrezione dei proprietari, mentre chi ha un contratto di affitto con cedolare secca non corre alcun rischio di alcun rialzo. Continuerà a pagare anche per la fine di quest’anno e il prossimo anno lo stesso importo di affitto di sempre a prescindere dall’andamanto dell’inflazione.

Calcolo quanto aumenta in media affitto casa ora e nel 2023 ed esempi

Volendo fare degli esempi di calcolo di aumento dei canoni di affitto ora e nel 2023, gli aumenti medi degli affitti di casa si attestano ora sui 40-50 euro al mese e potrebbero essere più alti nel 2023.

Tutto dipende da come proseguirà l’andamento dell’inflazione. Ora, infatti, si attesta all’8% circa e ciò significa che se un proprietario di casa ha affittato l’immobile con contratto a canone libero a 500 euro al mese, considerando l’inflazione all'8%, può aumentare l’importo del canone di affitto a 40 euro al mese.

Per chi paga un canone di locazione di 700 euro, l'aumento sarebbe di circa 56 euro per un totale di 756 euro al mese, e così via. Tutto dipende dall’importo di canone di affitto di partenza. Se, invece, si parla di un affitto a canone concordato, considerando un canone da 600 euro al mese e la possibilità di rialzo del 75% del canone stesso, l’aumento è di 36 euro al mese.

Gli aumenti dei canoni di affitto potrebbero salire ancora il prossimo anno: secondo le stime attuali, infatti, nel 2023 l’inflazione potrebbe continuare a salire dall'8% attestandosi al 10%.

Questo incremento si potrebbe tradurre in ulteriori aumenti dei canoni di locazione di affitto case. E per esempio, per un affitto da 700 euro al mese a canone libero, l’aumento salirebbe da 56 euro al mese di ora a 70 euro.