Il bonus psicologo è un contributo statale che è diventato una misura strutturale nel sistema di welfare italiano. Originariamente introdotto come intervento straordinario per rispondere all'incremento di disturbi psicologici durante la pandemia, oggi rappresenta un importante sostegno economico per chi necessita di assistenza psicoterapeutica. Il contributo è ora garantito in modo continuativo ogni anno, permettendo ai cittadini di accedere più facilmente a percorsi di psicoterapia professionale.
Cosa è il bonus psicologo 2025 e a chi si rivolge
Il bonus psicologo 2025 è un contributo economico finalizzato a sostenere le spese per le sedute di psicoterapia. Questo supporto finanziario è rivolto a tutti i cittadini, indipendentemente dalla natura del problema legato alla salute mentale, che sentono la necessità di iniziare o continuare un percorso terapeutico con uno specialista.
La crescente richiesta di assistenza psicologica è attribuibile a diversi fattori, tra cui:
- Le conseguenze psicologiche della recente crisi sanitaria
- Le difficoltà economiche che caratterizzano l'attuale periodo storico
- Una maggiore consapevolezza dell'importanza del benessere psicologico
- La progressiva riduzione dello stigma associato al richiedere supporto per la salute mentale
Il Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha stanziato
9,5 milioni di euro per il bonus psicologo 2025, aumentando di 1,5 milioni il finanziamento rispetto agli anni precedenti. Questo incremento testimonia l'attenzione crescente verso le tematiche legate alla salute mentale e al benessere psicologico della popolazione.
Requisiti per accedere al bonus psicologo 2025
Per richiedere e ottenere il bonus psicologo 2025 è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
- Residenza in Italia: il contributo è destinato esclusivamente ai residenti sul territorio italiano
- ISEE non superiore a 50.000 euro: il valore dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente è il criterio principale per determinare l'accesso al beneficio
È importante sottolineare che il bonus è accessibile a persone di tutte le età, inclusi i minorenni (per i quali la domanda deve essere presentata dai genitori o dai tutori legali). Non esistono limitazioni relative alla tipologia di disagio psicologico: il contributo può essere utilizzato per affrontare qualsiasi problema di salute mentale, dalle forme più lievi di disagio a condizioni più complesse come ansia, depressione o stress post-traumatico.
Importi del bonus psicologo 2025, fasce ISEE e contributi
L'importo del bonus psicologo non è uniforme per tutti i richiedenti, ma varia in base alla fascia ISEE di appartenenza. Questa strutturazione permette di fornire un supporto più consistente alle persone con redditi più bassi. Gli importi massimi previsti per il 2025 sono i seguenti:
- ISEE inferiore a 15.000 euro: contributo fino a 1.500 euro
- ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: contributo fino a 1.000 euro
- ISEE tra 30.000 e 50.000 euro: contributo fino a 500 euro
Il valore massimo rimborsabile per ogni singola seduta di psicoterapia è fissato a
50 euro. Questo significa che, a seconda della fascia ISEE di appartenenza, il bonus può coprire fino a:
- 30 sedute (per ISEE inferiore a 15.000 euro)
- 20 sedute (per ISEE tra 15.000 e 30.000 euro)
- 10 sedute (per ISEE tra 30.000 e 50.000 euro)
Se il costo della seduta supera i 50 euro, la differenza sarà a carico del beneficiario. Al contrario, se il costo è inferiore, non è previsto alcun rimborso per la differenza.
Come richiedere il bonus psicologo 2025
La domanda per il bonus psicologo 2025 può essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso due canali ufficiali:
Procedura online sul sito INPS
Per richiedere il bonus attraverso il portale INPS, è necessario:
- Accedere al sito ufficiale dell'INPS (www.inps.it) utilizzando una delle seguenti credenziali di identità digitale:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2
- CIE (Carta d'Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- Navigare nel portale seguendo questo percorso: "Prestazioni e servizi" ? "Servizi" ? "Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche" ? "Contributo sessioni psicoterapia"
- Compilare il modulo di domanda con tutti i dati richiesti, incluso il valore ISEE in corso di validità
Richiesta tramite Contact Center INPS
In alternativa, è possibile richiedere il bonus contattando telefonicamente il Contact Center Integrato dell'INPS:
- Numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa)
- Numero 06 164.164 (da rete mobile, con tariffa applicata dal gestore telefonico)
La finestra temporale per la presentazione delle domande per il bonus psicologo 2025 non è ancora stata ufficialmente comunicata. Tuttavia, secondo le previsioni, il periodo per l'invio delle richieste dovrebbe aprirsi entro l'estate 2025, probabilmente tra giugno e luglio. L'INPS annuncerà l'apertura della piattaforma con almeno 30 giorni di anticipo, e il periodo per presentare domanda dovrebbe durare almeno 60 giorni.
È fondamentale essere preparati con tutti i documenti necessari, in particolare con un ISEE in corso di validità, per aumentare le possibilità di ottenere il contributo, considerando che le risorse disponibili sono limitate rispetto all'elevato numero di richieste attese.
Graduatorie e assegnazione del bonus psicologo 2025
Al termine del periodo stabilito per la presentazione delle domande, l'INPS elaborerà le graduatorie regionali e provinciali (per le Province autonome di Trento e Bolzano) per l'assegnazione del beneficio, nei limiti delle risorse stanziate. L'ordine in graduatoria viene determinato secondo questi criteri:
- Valore ISEE: priorità alle persone con ISEE più basso
- Ordine cronologico: a parità di valore ISEE, conta l'ordine di presentazione della domanda
Le graduatorie saranno consultabili direttamente sul portale INPS, nella stessa procedura utilizzata per la presentazione della domanda, nella sezione "Ricevute e provvedimenti". L'INPS comunicherà inoltre l'esito della richiesta tramite SMS o email ai recapiti indicati dal richiedente.
In caso di accoglimento della domanda, al beneficiario verranno comunicati:
- L'importo totale del contributo assegnato
- Un codice univoco identificativo da utilizzare per le sedute di psicoterapia
È importante sottolineare che eventuali risorse stanziate e non utilizzate verranno riassegnate attraverso lo scorrimento delle graduatorie regionali e provinciali, permettendo così di ampliare il numero di beneficiari.
Come utilizzare il bonus psicologo 2025
Una volta ottenuto il bonus, il beneficiario dovrà seguire alcune regole precise per il suo utilizzo:
Scelta del professionista
Il beneficiario deve selezionare un professionista tra gli specialisti privati che hanno aderito all'iniziativa, consultando l'elenco disponibile sul sito dell'INPS. Questi professionisti devono essere iscritti nell'elenco degli psicoterapeuti dell'Albo degli psicologi e aver comunicato la propria adesione all'Ordine professionale di appartenenza.
Utilizzo del codice univoco
Per ogni sessione di psicoterapia, il beneficiario deve comunicare al professionista:
- Il codice univoco ricevuto dall'INPS
- Il proprio codice fiscale
Il professionista inserirà questi dati in un'apposita piattaforma durante la prenotazione o la conferma della seduta.
Tempistiche di utilizzo
Il codice univoco deve essere utilizzato entro 270 giorni (9 mesi) dall'accoglimento della domanda. È importante pianificare le sedute in modo da sfruttare l'intero importo assegnato entro questo termine, poiché superata la scadenza il codice viene automaticamente annullato e le risorse non utilizzate vengono riassegnate.
In base alle recenti modifiche alla procedura, è necessario effettuare almeno una seduta entro 60 giorni dall'assegnazione del bonus, pena la decadenza del beneficio.
Modalità di erogazione del contributo
Il bonus psicologo non viene erogato direttamente al beneficiario, ma viene trasferito ai professionisti che hanno svolto le sedute di psicoterapia. L'importo spettante, nella misura massima di 50 euro per seduta, viene accreditato direttamente al professionista secondo le modalità da questo indicate (tramite IBAN registrato sul portale INPS).
Novità e aggiornamenti per il 2025
Il bonus psicologo 2025 presenta alcune importanti novità rispetto alle precedenti edizioni:
- Aumento delle risorse: per il 2025 sono stati stanziati 9,5 milioni di euro, con un incremento di 1,5 milioni rispetto all'anno precedente
- Stabilizzazione della misura: il bonus è stato reso strutturale e non necessiterà più di conferme annuali, con finanziamenti già previsti anche per gli anni successivi (8,5 milioni per il 2026, 9 milioni per il 2027 e 8 milioni annui dal 2028)
- Nuove regole di utilizzo: è stata introdotta la necessità di effettuare almeno una seduta entro 60 giorni dall'assegnazione del bonus, per evitare che le risorse rimangano bloccate
- Miglioramento delle procedure di pagamento: sono state introdotte misure per velocizzare i rimborsi ai professionisti, riducendo i tempi di attesa che in passato avevano creato difficoltà e portato alcuni terapeuti a rinunciare alla convenzione
È importante notare che, nonostante l'aumento dei fondi, le risorse disponibili sono ancora insufficienti rispetto alla domanda potenziale. Nei bandi precedenti, le richieste hanno ampiamente superato la disponibilità: nel 2023, ad esempio, solo il 3% delle circa 400.000 domande presentate ha potuto beneficiare del contributo.
Scorrimento delle graduatorie e fondi residui
A partire dal 15 aprile 2025, l'INPS ha avviato lo scorrimento delle graduatorie relative alle domande presentate per il 2024 (fondi 2023), grazie all'assegnazione di ulteriori 5 milioni di euro alle Regioni e alle Province autonome.
Questo scorrimento permette di individuare nuovi beneficiari tra coloro che avevano già presentato domanda ma non erano rientrati nelle graduatorie precedenti a causa dell'esaurimento dei fondi. I nuovi beneficiari possono verificare l'accoglimento della domanda, l'importo attribuito e il codice univoco assegnato accedendo al servizio online sul sito dell'INPS.
È importante sottolineare che questo scorrimento non comporta la riapertura delle domande, ma semplicemente l'assegnazione del beneficio a chi era già in lista d'attesa. Le nuove domande per il 2025 potranno essere presentate solo quando sarà aperta la finestra temporale dedicata, presumibilmente entro l'estate.
Per la Provincia autonoma di Trento, invece, non si procederà allo scorrimento della graduatoria, poiché questa ha scelto di non finanziare con risorse proprie le successive tranche del fondo 2023.
Leggi anche