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I bonus al via a Settembre: quali sono, i requisiti necessari, importi e come fare domanda

di Marianna Quatraro pubblicato il
quali sono bonus settembre 2025

Dal bonus psicologo, al nuovo bonus elettrodomestici, a quello asilo nido e non solo: quali sono tutti i bonus pronti a entrare in vigore a settembre 2025

A partire da settembre 2025, entrano in vigore ufficialmente diversi aiuti rivolti alle famiglie e ai cittadini con ISEE medio-basso. Il calendario prevede l’avvio di incentivi specifici per chi deve sostenere spese rilevanti come la sostituzione degli elettrodomestici, l’acquisto di veicoli meno inquinanti, l’iscrizione dei figli ad attività sportive e la fruizione di percorsi educativi e assistenziali.

Al centro delle nuove disposizioni si trova la semplificazione delle procedure, grazie all’adozione di piattaforme digitali che permettono una gestione celere e trasparente delle richieste. Ogni agevolazione si distingue per criteri di accesso calibrati sulla situazione reddituale delle famiglie. 

Panoramica dei bonus al vigore da settembre 2025: requisiti generali e beneficiari

L’attivazione dei nuovi incentivi a partire da settembre 2025 comporta una ridefinizione della platea beneficiaria, incentrata principalmente sul parametro ISEE. Le soglie di accesso variano in funzione della tipologia di misura, ma in generale premiano i nuclei familiari che presentano valori ISEE ridotti o che si trovano in situazioni di fragilità economica, con ulteriore attenzione a categorie come nuclei con figli minori, persone con disabilità e giovani.

Le nuove agevolazioni sono accessibili attraverso modalità digitalizzate, con autenticazione tramite SPID, CIE o CNS e la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica aggiornata. In alcuni casi, come per la Carta Dedicata a Te, l’individuazione degli aventi diritto è automatica e avviene grazie all’incrocio delle banche dati dell’INPS.

Tra le condizioni richieste per usufruire dei diversi bonus previsti vi sono:

  • Possesso di ISEE entro determinate fasce (es. sotto i 15.000, 25.000 o 40.000 euro a seconda del bonus)
  • Residenza in Italia e regolare iscrizione anagrafica
  • Assenza di benefici cumulativi con altre misure di sostegno per la medesima finalità
  • Rispetto delle tempistiche e delle procedure informatiche di domanda.

Bonus psicologo: requisiti, importi e modalità di domanda

Per il bonus psicologo per il 2025 non sono previsti limiti di età ma è vincolato principalmente al parametro reddituale, con il riconoscimento del contributo in base alla fascia ISEE dichiarata. La domanda può essere presentata esclusivamente in modalità telematica dal 15 settembre al 14 novembre 2025, seguendo le istruzioni sul sito dell'Inps. 

I beneficiari devono essere residenti in Italia e avere un ISEE in corso di validità non superiore a 50.000 euro. La misura è diretta a persone che, in presenza di disagio psicologico (stress, ansia, depressione), scelgono di intraprendere un percorso psicoterapeutico con specialisti privati aderenti all’iniziativa presso l’Albo degli Psicologi. Gli importi stabiliti sono i seguenti:

  • ISEE fino a 15.000 euro: erogazione fino a 1.500 euro per sedute (massimo 50 euro a incontro)
  • ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: importo massimo 1.000 euro
  • ISEE tra 30.000 e 50.000 euro: importo massimo 500 euro
Il contributo viene riconosciuto una sola volta per ogni richiedente e applicato direttamente in fattura dal professionista accreditato, con obbligo di utilizzo entro 270 giorni dalla notifica di accoglimento. Per mantenere il diritto, è necessario effettuare almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accettazione.

La valutazione delle domande avviene tramite graduatoria per provincia e Regione, che considera prioritariamente i redditi più bassi e l’ordine cronologico d’invio. L’informazione sugli esiti viene trasmessa via SMS o email. Il codice assegnato dovrà essere comunicato al professionista coinvolto ad ogni sessione.

Le prestazioni possono essere svolte solo presso psicoterapeuti risultanti nell’elenco nazionale degli aderenti. L’ammissibilità è subordinata al rispetto di tutte le condizioni: la mancata corrispondenza della documentazione ISEE invalida l’assegnazione.

Nuovo bonus sport 2025: destinatari, requisiti e istruzioni per la domanda

Il bonus sport 2025 rappresenta una misura di sostegno all’inclusione sociale e promozione delle attività motorie per i minori appartenenti a famiglie con risorse economiche limitate.

L’agevolazione è destinata a nuclei il cui ISEE non supera il limite di 15.000 euro e si applica per giovani di età compresa tra 6 e 14 anni. Il limite massimo è di due contributi per famiglia, ciascuno utilizzabile per l’iscrizione a corsi sportivi, preferibilmente bisettimanali, presso associazioni e società dilettantistiche riconosciute.

L’importo del beneficio può raggiungere i 300 euro per ogni figlio idoneo. Nella definizione dei beneficiari, la priorità viene riconosciuta ai nuclei più numerosi e a quelli con minori con disabilità, se dichiarato in fase di domanda. Le condizioni da soddisfare sono le seguenti:

  • L’ente sportivo deve risultare accreditato presso la piattaforma ministeriale;
  • La domanda sarà gestita digitalmente tramite piattaforma dedicata, previa autenticazione;
  • L’ordine di presentazione determina il diritto al contributo, fino a esaurimento delle risorse;
  • L’erogazione è destinata direttamente all’ente convenzionato, che attua lo sconto sulla retta.
È necessario mantenere la frequenza ai corsi: assenze oltre il 30% delle lezioni comportano la revoca del bonus e la restituzione della somma.

Bonus asilo nido 2025: funzionamento, importi e procedura semplificata

Il bonus asilo nido 2025 prevede una procedura più agevole per le famiglie: la domanda resta unica e valida per l’intero periodo di frequenza del minore al servizio fino al compimento dei tre anni. Occorre, tuttavia, confermare annualmente sia la presenza del bambino all’asilo sia la permanenza dei requisiti previsti.

L'importo del contributo da riconoscere dipende dall’indicatore ISEE minorenni del nucleo familiare:

  • Per ISEE fino a 25.000 euro: contributo massimo di 3.000 euro all’anno (suddivisi in 11 rate);
  • Per ISEE tra 25.001 e 40.000 euro: importo massimo 2.500 euro;
  • Per ISEE superiore a 40.000 euro o assente/difforme: contributo ridotto a 1.500 euro annui.
Il beneficio copre le spese sostenute per le rette degli asili nido pubblici e privati accreditati, ma anche i servizi domiciliari in caso di minori con gravi patologie invalidanti. L’istanza si inoltra esclusivamente tramite la piattaforma INPS, accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS.

È importante conservare la documentazione di pagamento e frequenza. Il pagamento avviene previa verifica dei giustificativi inviati e nel rispetto delle scadenze annuali fissate dalla procedura.

Carta Dedicata a Te: chi riceve la ricarica, criteri di assegnazione e modalità d’uso

La Carta Dedicata a Te è una misura di sostegno una tantum per i nuclei familiari in condizioni di bisogno economico, individuati tramite incrocio di dati INPS e anagrafiche comunali. L’assegno, pari a 500 euro, viene caricato su una carta prepagata nominativa rilasciata da Poste Italiane. La selezione segue una serie di criteri di priorità, orientata a privilegiare:

  • Nuclei con almeno tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2011 (con priorità all’ISEE più basso);
  • Nuclei con almeno tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2007;
  • Altri nuclei di pari numerosità, sempre con priorità basata sull’ISEE;
  • Solo in caso di risorse residue, nuclei unipersonali in stato di disagio certificato.
Non sono ammesse famiglie già destinatarie di altri strumenti di sostegno al reddito, quali Assegno di Inclusione, Reddito di cittadinanza, Carta acquisti, NASPI, DIS-COLL o trattamenti analoghi.

La carta può essere utilizzata solo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. L’elenco dettagliato è reperibile sul sito del Ministero dell'Agricoltura. L’accredito della somma avviene a settembre e deve essere utilizzato entro termini definiti, pena la decadenza del beneficio.

Incentivi auto elettriche: contributi, requisiti ISEE e procedura di richiesta

Al via a settembre 2025 anche il nuovo piano di incentivi previsto per l’acquisto di veicoli elettrici nel periodo autunnale valido per persone fisiche residenti e microimprese interessate a veicoli commerciali.

Le famiglie accedono al massimo beneficio con un ISEE fino a 30.000 euro, che consente un contributo di 11.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica di categoria M1. Per coloro con ISEE superiore ma non oltre 40.000 euro, il contributo si riduce a 9.000 euro. Le microimprese possono ottenere il 30% del valore del veicolo commerciale, fino a un massimo di 20.000 euro per ciascun veicolo acquistato.

Le condizioni essenziali includono la rottamazione di un veicolo a motore termico registrato da almeno dodici mesi a nome della stessa persona o azienda e la residenza in area urbana funzionale. L’acquisto deve riguardare veicoli nuovi e con alimentazione completamente elettrica e perchè si concluda è necessario effettuare i seguenti passaggi:

  • La domanda si presenta esclusivamente online, tramite piattaforma PagoPA;
  • Vanno caricati l’ISEE aggiornato, i dati del veicolo da rottamare e una fattura pro forma;
  • La prenotazione viene confermata dal concessionario;
  • L’incentivo si applica direttamente come sconto sull’importo da saldare.
L’iniziativa resta valida fino al 30 giugno 2026 o a esaurimento fondi. Il bonus non è cumulabile con altri incentivi destinati al medesimo acquisto.

Bonus elettrodomestici 2025: sconto diretto fino a 200 euro, condizioni e domanda

Il nuovo bonus elettrodomestici permette di abbattere il prezzo di acquisto dei cosiddetti grandi elettrodomestici, come frigoriferi, lavatrici, forni, lavastoviglie, fino a un massimo di 200 euro per chi possiede un ISEE non superiore a 25.000 euro, mentre chi supera questa soglia ma resta entro i 40.000 euro può ottenere un contributo fino a 100 euro pari al 30% del prezzo di vendita. 

L’agevolazione viene applicata direttamente dal venditore al momento dell’acquisto, senza attendere rimborsi o detrazioni fiscali. Il beneficio è riservato ai nuclei familiari con ISEE valido e non è vincolato all’esecuzione di lavori di ristrutturazione edilizia.

Sono esclusi piccoli elettrodomestici e l’acquisto deve prevedere la rottamazione di un apparecchio di classe energetica inferiore. Per ottenere lo scontro è necessario seguire il seguente iter:

  • Accesso tramite piattaforma PagoPA o App IO e richiesta voucher digitale;
  • Obbligo di allegare ISEE e documentazione attestante il prodotto scelto;
  • Scadenza ravvicinata del voucher, da utilizzare entro il termine riportato;
  • Sconto immediato in negozio o online, previa esibizione del voucher.
Le domande verranno esaminate in ordine cronologico fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
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