Conviene modificare 730 2023 precompilato pro contro
Conviene modificare il 730 2023 precompilato o è meglio non cambiare nulla. I pro e contro
Conviene modificare il 730 2023 precompilato o è meglio non cambiare nulla? L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul proprio sito il modello 730 2023 precompilato per tutti i contribuenti, lavoratori dipendenti e pensionati, che presentano la propria dichiarazione dei redditi con modello 730.
Fino al 30 maggio è possibile solo consultare il 730 precompilato, mentre dal 31 maggio i contribuenti hanno anche la possibilità di modificare e inviare il 730 online. Vediamo quali sono pro e contro all’effettuare modifiche al 730 precompilato.
Diversi sono i contro alle modifiche al 730 2023 precompilato, a partire dai tempi per eventuali rimborsi che si allungano.
Se, infatti, un contribuente effettua modifiche, correzioni o integrazioni al modello 730 2023 già precompilato dall’Agenzia delle Entrate, dovendo lo stesso Fisco verificare che le modifiche apportate siano corrette e non nascondano nulla di ‘losco’, i tempi per erogare i rimborsi si allungano rispetto all’averli subito se non ci effettua alcuna modifica al 730 precompilato.
Altro contro del modificare il 730 2023 precompilato sono i controlli di accertamento da parte del fisco. Quando si decide di modificare il modello 730 2023 precompilato direttamente dall’Agenzia delle Entrate con i dati derivanti dall’incrocio delle informazioni in possesso delle diverse banche dati, come anagrafe tributaria, Inps, banche, ecc,, si va incontro certamente a controlli fiscali.
I contribuenti possono liberamente scegliere di accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata modificando alcuni dati se errati o incompleti, o aggiungendone altri o integrando il modello precompilato con informazioni mancanti e per accedere al proprio modello 730 precompilato basta semplicemente accedere sito dell’Agenzia delle Entrate, inserire le proprie credenziali Spid, o le credenziali di Fisconline, o Cns e scaricare il modello precompilato.
Per modificare i dati del 730 2023 precompilato inseriti dall’Agenzia delle Entrate o integrarli, il contribuente può operare in piena autonomia e, di solito, le principali modifiche riguardano il Quadro E relativo alle detrazioni. Una volta fatte le dovute modifiche, il contribuente deve controllare quanto inserito, confermare le modifiche inserite e rinviare il modello online.
Se si apportano modifiche al 730 2023 precompilato il Fisco fa scattare controlli soprattutto se le modifiche che si fanno riguardano:
Se il 730 2023 precompilato viene accettato dal contribuente e rinviato alle Entrate senza alcuna modifica, non scatta alcun controllo da parte del Fisco.
Nessun controllo scatta anche nel caso in cui si facciano modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta.
Se, generalmente, come visto, sono diversi i contro al modificare il 720 precompilato dall’Agenzia delle Entrate per controlli, ritardi nei rimborsi, ecc, ci sono casi in cui però bisogna prestare attenzione al modello precompilato e non accettarlo così come appunto già precompilato in fretta senza controllare i dati inseriti perché in alcuni casi potrebbero mancare delle informazioni o non essere complete, facendo magari perdere al contribuente la possibilità di detrarre le spese, quindi ridurre le tasse da pagare.
Ci sono alcuni voci de 730 2023 precompilato che possono nascondere errori e che è sempre bene controllare per eventuali modifiche, pur se ciò significa far scattare controlli o allungare i tempi per avere eventuali rimborsi, voci come: