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Di quanto aumenta l'assegno unico figli nel 2025. Dal minimo al massimo degli importi spiegato dall'INPS

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
aumento assegno unico

Come cambia e aumenta l’importo dell'assegno unico figli nel 2025 per la rivalutazione annua insieme alle maggiorazioni previste

Nel 2025 è previsto un aumento dell'assegno unico per i figli a seguito della rivalutazione annuale stabilita dall'INPS. Questo adeguamento economico interessa tutte le famiglie che percepiscono il sussidio, con importi che variano in base alla fascia ISEE di appartenenza e ad altre condizioni specifiche.

Come funziona la rivalutazione dell'assegno unico nel 2025

L'assegno unico per figli è soggetto a rivalutazione annua, proprio come le pensioni e altri trattamenti assistenziali. Il ricalcolo per il 2025 è stato effettuato applicando il tasso di rivalutazione dello 0,8%, consentendo così l'adeguamento del beneficio all'incremento del costo della vita.

Grazie a questa indicizzazione, le famiglie beneficiarie riceveranno un sussidio maggiorato per tutto l'anno 2025, con importi che variano in base alla propria situazione economica e alla composizione del nucleo familiare.

Importi minimi e massimi dell'assegno unico 2025

In seguito alla rivalutazione, gli importi dell'assegno unico per il 2025 sono stati ridefiniti sia nei valori minimi che in quelli massimi:

  • Importo massimo: 201 euro mensili per ogni figlio minorenne per i nuclei familiari con ISEE fino a 17.227,33 euro (fascia più bassa)
  • Importo minimo: 57,5 euro mensili per ogni figlio per chi ha un ISEE superiore a 45.939,56 euro o per chi non presenta l'ISEE
È importante sottolineare che questi importi rappresentano la quota base dell'assegno, alla quale possono aggiungersi diverse maggiorazioni previste dalla normativa in base a specifiche condizioni familiari.

Tempi di pagamento e conguagli dell'assegno unico

L'INPS ha comunicato che gli aumenti dell'assegno unico non saranno riconosciuti immediatamente a partire da gennaio 2025. Il meccanismo di aggiornamento prevede infatti che:

  • Il pagamento del mese di gennaio 2025 seguirà ancora gli importi previsti dalla tabella 2024
  • I conguagli con i nuovi importi rivalutati saranno erogati a partire da febbraio 2025 per chi rinnova l'ISEE entro gennaio
  • I pagamenti successivi verranno gradualmente adeguati man mano che le famiglie presenteranno l'ISEE aggiornato
L'Istituto Previdenziale ha inoltre chiarito che per chi già percepisce l'assegno unico non è necessario presentare una nuova domanda, ma è fondamentale rinnovare l'ISEE per ricevere l'importo corretto rivalutato secondo le nuove tabelle.

Maggiorazioni dell'assegno unico per il 2025

Oltre all'importo base dell'assegno unico, la normativa prevede diverse maggiorazioni che sono state anch'esse rivalutate per il 2025. Queste integrazioni economiche sono pensate per sostenere particolari situazioni familiari:

Maggiorazione per genitori lavoratori

Nel caso in cui entrambi i genitori siano occupati, è prevista una maggiorazione che nel 2025 arriva fino a 34,40 euro per ogni figlio. Questa integrazione è particolarmente importante per sostenere le famiglie in cui entrambi i genitori contribuiscono al reddito familiare.

Maggiorazioni per figli con disabilità

Per i nuclei familiari con figli disabili, le maggiorazioni previste per il 2025 sono:

  • 120,60 euro per figli non autosufficienti fino ai 21 anni
  • 108,20 euro per figli con disabilità grave sotto i 21 anni
  • 94,90 euro per figli con disabilità media fino ai 21 anni
  • 22,30 euro per ogni figlio fino ai 21 anni con disabilità
Queste maggiorazioni si aggiungono all'importo base dell'assegno unico e rappresentano un sostegno concreto per le famiglie che affrontano le sfide legate alla disabilità.

Altre maggiorazioni previste per situazioni specifiche

La normativa sull'assegno unico prevede ulteriori integrazioni economiche per determinate situazioni familiari, tutte rivalutate per il 2025:

  • Aumento del 50% dell'importo per figli con meno di un anno di età
  • Aumento del 50% per figli tra 1 e 3 anni in famiglie con almeno tre figli e ISEE fino a 45.939,56 euro
  • Maggiorazione forfettaria di 150 euro mensili per nuclei con almeno quattro figli
  • Bonus di 23 euro mensili per madri con età inferiore a 21 anni
Tutte queste maggiorazioni sono state pensate per offrire un sostegno economico mirato alle famiglie in situazioni particolari o con esigenze specifiche.

Importanza del rinnovo ISEE per il 2025

Per beneficiare pienamente degli aumenti previsti per l'assegno unico 2025, è essenziale presentare un ISEE aggiornato. L'INPS ha chiarito che:

  • Senza ISEE valido o con ISEE superiore a 45.939,56 euro, si riceverà solo l'importo minimo di 57,5 euro per figlio
  • Presentando l'ISEE entro il 30 giugno 2025, è possibile ottenere il ricalcolo dell'importo con gli arretrati a partire da marzo
  • Per la presentazione dell'ISEE è possibile rivolgersi ai CAF o accedere al portale INPS
Il rinnovo dell'ISEE è quindi un passaggio fondamentale per non perdere parte del beneficio economico a cui si ha diritto in base alla propria situazione economica.

Compatibilità con altre misure di sostegno

L'assegno unico è compatibile con altre misure di sostegno economico come:

  • Il bonus asilo nido
  • L'Assegno di Inclusione (ADI)
  • Misure in denaro a favore dei figli a carico erogate da Regioni, Province autonome ed Enti Locali
Inoltre, l'assegno unico non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF e non viene computato nei trattamenti assistenziali per determinare il reddito familiare.

Per i nuclei che hanno percepito l'Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) nel 2021 in presenza di figli minori e che hanno un ISEE fino a 25.000 euro, è prevista una maggiorazione transitoria che, per il 2025, sarà applicata limitatamente ai mesi di gennaio e febbraio.

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