Tfs statali subito nuova decisione Tar Lazio
Tar del Lazio si esprime su tempi di liquidazione del Tfs agli statali e qualcosa potrebbe cambiare: tempi attualmente richiesti e leggi in vigore
Se i lavoratori dipendenti del settore privato al momento della cessazione del loro rapporto di lavoro hanno diritto a percepire il Trf, Trattamento di fine rapporto, i dipendenti del settore pubblico ricevono il cosiddetto Trattamento di Fine Servizio (Tfs) che comprende diversi tipi di liquidazione, tra Indennità di Buonuscita (IBU), destinata ai dipendenti dello Stato, cioè dei Ministeri, delle Agenzie Fiscali, della Scuola, dell’AFAM e dell’Università; Indennità Premio di Servizio (IPS) per dipendenti degli Enti Locali, delle Regioni e del Servizio Sanitario Nazionale, e Indennità di Anzianità (IA) per i dipendenti degli Enti Pubblici non Economici e delle Camere di Commercio.
I tempi di liquidazione del Tfs agli statali sono, però, troppo lunghi e diverse sono state le proteste in merito. Ora si è espresso il Tar del Lazio sui tempi di liquidazione del Tfs agli statali e qualcosa forse potrebbe cambiare. Vediamo cosa.
Il Tar Lazio si è espresso su un’istanza presentata relativamente alla questione dei tempi di liquidazione del Tfs ai dipendenti statali aprendo alla possibilità reale di renderli decisamente più brevi. In particolare, l’Anfp ha presentato al Tar Lazio la questione della legittimità costituzionale delle norme che regolano le modalità di erogazione del Tfs a dirigenti che cessano il loro rapporto di lavoro per raggiungimento dell’età pensionabile.
In tal caso i tempi di liquidazione del Tfs arrivano fino a tre 3 anni dal pensionamento. Secondo il Tar Lazio, i tempi per il Tfs agli statali si devono ridurre perchè altrimenti, al pensionamento per limiti di età, la duplice funzione retributiva e del Tfs rischia di essere compromessa e in contrasto con i principi costituzionali di garanzia della giusta retribuzione, anche differita, e di tutela della dignità della persona umana se i tempi di attesa per avere il Tfs si allungano troppo.
Inoltre, rappresentando il Tfs agli statali parte del compenso dovuto per il lavoro prestato per agevolare il superamento di eventuali difficoltà economiche, è giusto che venga erogato in tempi brevi, in modo da assicurare al dipendente e alla sua famiglia una esistenza libera e dignitosa e, in tal senso, una retribuzione corrisposta con molto ritardo ha per il dipendente una utilità inferiore rispetto alla sua tempestiva liquidazione.
Quando un lavoratore dipendente pubblico deve ricevere la liquidazione del Tfs perché cessato il suo rapporto di lavoro, i tempi cambiano, stando alle leggi in vigore, a seconda del motivo di cessazione del rapporto di lavoro e sono, in particolare, i seguenti:
I tempi di liquidazione di un Tfs agli statali cambiano ancora in relazione alla somma maturata da erogare e sono i seguenti:
Ciò significa che per Tfs ai dipendenti statali di importo superiore ai 100mila euro i tempi reali di pagamento oscillano tra i due e i tre anni.
Si riducono molto, invece, i tempi di liquidazione di un Tfs anticipato. Se, infatti, si chiede l’anticipo del Tfs, i tempi di liquidazione sono di appena tre mesi se l’anticipo del Tfs viene richiesto a banche convenzionate ed entro la soglia dei 45mila euro.
Se si supera l’importo dei 45mila euro, i tempi di liquidazione del Tfs anticipato possono allungarsi fino a sei mesi con l’importo da corrispondere in due rate al massimo.