Influenza stagionale 2021, sintomi e cure
Il suggerimento è di non trascurare i sintomi e provvedere per tempo alla cura dell'influenza. Ecco cosa sta succedendo in Italia.
Puntuale come ogni anno, ecco che fa di nuovo capolino l'influenza stagionale. Con la differenza che la sua comparsa si intreccia adesso con una situazione generale sanitaria che è ancora traballante.
Di positivo c'è che, a differenza di quanto abbiamo visto negli scorsi anni, i sintomi non stanno travolgendo tutta la popolazione. Ma è lecito parlare di boom in quanto si è adesso verificata una improvvisa accelerazione in tutta Italia. Anche se ricorre in ogni stagione invernale, di fatto l'influenza è una malattia che può avere un andamento imprevedibile. Vediamo quindi cosa sta succedendo tra:
Sebbene nella maggior parte dei casi la durata registrata è stata di 3-4 giorni, in molti casi, i tempi si sono prolungati fino a una settimana. I sintomi dell'influenza stagionale sono diarrea, vomito, nausea, dolori all'addome e l'innalzamento della temperatura corporea, generalmente intorno ai 38,5 gradi.
Per quanto riguarda le cure, invitando a consultare sempre un medico, non c'è bisogno di antibiotico. Tra fermenti lattici, sali idratanti e tachipirina non mancano le alternative. Alcuni studi hanno rilevato un aumentato del rischio di malattia grave nei bambini più piccoli e nelle donne incinte.
Il tutto senza dimenticare i cari e vecchi consigli per contrastare la diffusione di questa e di altre malattie. Come il lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone o con soluzioni detergenti a base di alcol. Le persone colpite da influenza stagionale sono contagiosi durante il periodo d'incubazione ovvero prima della manifestazione dei sintomi. Secondo i sanitari una persona adulta può trasmettere il virus da 3 a 7 giorni dopo l'inizio della malattia mentre i bambini invece contagiosi più a lungo.
Il suggerimento è di non trascurare i sintomi e provvedere per tempo alla cura dell'influenza, anche per scongiurare che possa trattarsi di Covid. Detto in altri termini, un tampone nasale o salivare può fornire le risposte che servono. Si può comprare in farmacia, si può utilizzare in autonomia e l'operazione può essere effettuare a distanza di 1-2 giorni.
Gli esperti fanno notare che i dati del monitoraggio del sistema di rilevazione epidemiologica mostrano come il virus tra i bambini e i ragazzini circoli fino a 4 volte di più rispetto a quanto avveniva negli ultimi anni.
La diffusione così forte del virus in età pediatrica significa che in poco tempo potrebbe trasferirsi sulle fasce di adulti e anziani. I numeri forniti dagli esperti medici raccontano che ci sono molti più vaccinati contro il Covid che contro la stagionale.
Evidentemente - viene fatto presente - è stata data la precedenza all'anti-Covid. Tuttavia la cura potrebbe evitare una sommatoria di problematiche legate proprio al virus pandemico. Considerato appunto che si prendono allo stesso modo e danno anche sintomi molto simili.