Cosa cambia per le regole di compilazione del modello 730 2024 precompilato da nuove tasse a nuove scadenze
Quali sono tutte le modifiche per 730 2024 precompilata su regole, compilazione, scadenze e pagamenti tasse? Cambiano alcune regole relative a compilazione e tempi di scadenze della dichiarazione dei redditi con modello 730 2024 precompilato. Vediamo di seguito nel dettaglio quali sono le modifiche previste.
Tra le modifiche relative al modello 730 2024 precompilato ci sono anche quelle relative alle procedure di compilazione, che cambiano. E’ stato, infatti, reso disponibile ufficialmente il Modello per opporsi all'inserimento delle spese sanitarie nel 730 precompilato 2024.
Il modello, disponibile anche sul sito delle Entrate, può essere utilizzato dai contribuenti per opporsi all’uso dei dati delle spese sanitarie sostenute nel 2024 nella dichiarazione dei redditi precompilata 2024, per cui i cittadini possono decidere di non rendere disponibili le informazioni sulle spese sanitarie, o alcune di esse, e di non farle inserire nella precompilata.
Modifiche per il 730 2024 sono relative alle scadenze di presentazione del modello. Stando, infatti, a quanto stabilito, dal 2024, in via sperimentale, l'Agenzia delle Entrate renderà disponibile online entro il 30 aprile la dichiarazione precompilata relativa ai redditi prodotti nell'anno precedente.
Per inviare, invece, il 730 precompilato controllato ed eventualmente modificati, si ha tempo fino al 30 settembre 2024.
Cambia il pagamento delle tasse con nuovo modello 730 2024 precompilato per via delle nuove aliquote Irpef di tassazione sui redditi che saranno applicate nel 2024.
Cambia innanzitutto la no tax area nel 2024 per chi fa la dichiarazione dei redditi con modello 730 e non pagherà le tasse il prossimo anno, soglia aumentata per lavoratori dipendenti e pensionati a 8.500 euro mentre confermata a 5.500 euro per i lavoratori autonomi.
Le altre modifiche Irpef per il 2024 prevedono l’accorpamento di primo e secondo scaglione di reddito, cioè quello con aliquota al 23% per redditi fino a 15.000 euro e quello con aliquota al 25% per redditi tra 15.001 e 28mila euro, e ha fissato l’aliquota del 23% per redditi da 8.500 euro e fino a 28mila euro, non più fino a 15mila.
Le altre due aliquote di tassazione Irpef sui redditi, del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro e del 43% per redditi oltre i 50.000 euro, restano invariate e confermate anche per tutto il 2024.
Cambiano nel 730 2024 precompilato anche le detrazioni per la nuova franchigia di 260 euro che sarà applicata ai titolari di reddito superiore ai 50milaeuro che si applicherà alle spese detraibili al 19%, ad esclusione delle spese sanitarie, erogazioni liberali per onlus, iniziativi umanitarie religiose e laiche, erogazioni liberali per partiti politici, erogazioni liberali per enti del terzo settore e premi di assicurazione per rischi legati alle calamità naturali.