Non tutti i trattamenti previdenziali e assistenziali danno diritto alla mensilità aggiuntiva rappresentata dalla quattordicesima. Ma chi ha la pensione di inabilità la riceve?
È fondamentale distinguere tra la pensione di inabilità di natura previdenziale e la pensione di inabilità civile (assistenziale), poiché solo la prima dà diritto alla quattordicesima
La pensione di inabilità, caratteristiche e requisiti
La pensione di inabilità al lavoro è un trattamento economico erogato ai lavoratori che presentano una condizione di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di problemi fisici o mentali.
Per ottenere la pensione di inabilità è necessario soddisfare i seguenti requisiti fondamentali:
- Essere riconosciuti completamente inabili al lavoro da parte delle commissioni mediche dell'INPS
- Non svolgere alcuna attività lavorativa
- Essere cancellati dagli elenchi di categoria dei lavoratori e dagli albi professionali
- Aver maturato almeno 5 anni di contributi (260 contributi settimanali), di cui almeno 3 anni (156 settimane) nei 5 anni precedenti la domanda
- Rinunciare ai trattamenti a carico dell'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e a ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione
È fondamentale distinguere la pensione di inabilità di natura previdenziale (basata sui contributi versati) dalla pensione di inabilità civile, che è invece una prestazione assistenziale destinata a chi non ha sufficienti contributi versati.
Quattordicesima e pensione di inabilità, il diritto alla mensilità aggiuntiva
Chi percepisce la pensione di inabilità ha effettivamente diritto a ricevere la quattordicesima a luglio, a condizione che soddisfi i requisiti anagrafici e reddituali previsti dalla normativa vigente.
La pensione di inabilità rientra infatti tra i trattamenti previdenziali che danno diritto alla quattordicesima, a differenza delle prestazioni di natura puramente assistenziale come:
È importante sottolineare che sono esclusi dal beneficio della quattordicesima anche i titolari di trattamenti pensionistici erogati dalle casse privatizzate e private dei liberi professionisti.
Importo della quattordicesima per i titolari di pensione di inabilità
L'importo della quattordicesima non è uguale per tutti i pensionati che ne hanno diritto, ma varia in base all'anzianità contributiva complessiva del titolare della pensione. Vengono considerati i contributi di qualsiasi genere versati, compresi quelli obbligatori, volontari, figurativi, ricongiunti e da riscatto.
L'importo è diversificato in base a due fasce di reddito e tre scaglioni di contribuzione:
- Per redditi fino a 1,5 volte il trattamento minimo:
- Fino a 15 anni di contributi per i lavoratori dipendenti (18 anni per gli autonomi): circa 437 euro
- Da 15 a 25 anni di contributi per i lavoratori dipendenti (da 18 a 28 anni per gli autonomi): circa 546 euro
- Oltre 25 anni di contributi per i lavoratori dipendenti (oltre 28 anni per gli autonomi): circa 655 euro
- Per redditi tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo:
- Fino a 15 anni di contributi per i lavoratori dipendenti (18 anni per gli autonomi): circa 336 euro
- Da 15 a 25 anni di contributi per i lavoratori dipendenti (da 18 a 28 anni per gli autonomi): circa 420 euro
- Oltre 25 anni di contributi per i lavoratori dipendenti (oltre 28 anni per gli autonomi): circa 504 euro
È importante notare che questi importi sono soggetti a perequazione annuale in base all'inflazione.
Modalità di erogazione e pagamento della quattordicesima
L'INPS generalmente eroga la quattordicesima in modo automatico, senza necessità di presentare alcuna domanda. Il pagamento viene effettuato d'ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti.
Per chi soddisfa i requisiti entro il 31 luglio, la prestazione viene liquidata con la rata pensionistica di luglio. Per chi invece matura i requisiti dopo tale data, in particolare per chi compie 64 anni nella seconda metà dell'anno, la quattordicesima viene erogata con la rata di dicembre.
L'erogazione avviene in via provvisoria in base alle condizioni previste dalla legge e viene successivamente verificata sulla base dei redditi effettivi non appena questi sono disponibili all'INPS.
Differenze tra pensione di inabilità e altre prestazioni assistenziali
È fondamentale comprendere che la pensione di inabilità erogata dall'INPS ai lavoratori con contributi versati è differente dalla pensione di inabilità civile, che rappresenta invece una prestazione assistenziale.
La pensione di inabilità civile:
- È una prestazione assistenziale erogata a persone con invalidità al 100%
- Non è legata ai contributi versati ma solo alla condizione medica
- Ha limiti di reddito più stringenti
- Non dà diritto alla quattordicesima mensilità
Anche l'
assegno ordinario di invalidità (AOI) è un trattamento diverso, destinato a chi ha una riduzione della capacità lavorativa di almeno 2/3. A differenza della pensione di inabilità, l'AOI è compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa ed è soggetto a revisione periodica. Anche questo trattamento, essendo di natura previdenziale, dà diritto alla quattordicesima se si soddisfano i requisiti anagrafici e reddituali.
Cosa fare se non si riceve la quattordicesima
Nel caso in cui si ritenga di avere diritto alla quattordicesima ma non la si riceva automaticamente, è possibile presentare una domanda di ricostituzione all'INPS. Questa operazione può essere effettuata:
- Online attraverso il portale dell'INPS, accedendo con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS)
- Tramite un patronato o un'associazione di categoria
- Contattando il Contact Center dell'INPS
In caso di accoglimento della domanda, la quattordicesima verrà pagata nei mesi immediatamente successivi, comprensiva degli eventuali arretrati nel limite della prescrizione quinquennale.
Compatibilità della pensione di inabilità con altre prestazioni
La pensione di inabilità è incompatibile con qualsiasi attività lavorativa, sia subordinata che autonoma, anche se svolta all'estero. Tuttavia, è compatibile con specifiche prestazioni, tra cui:
È importante sottolineare che i pensionati di inabilità possono essere sottoposti periodicamente a revisione medica per verificare la persistenza delle condizioni che hanno dato luogo al riconoscimento del diritto alla pensione.
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