Quali sono i casi in cui la presenza di abusi edilizi in casa blocca la possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali: i chiarimenti
Se ci sono abusi edilizi in casa, posso comunque accedere ai bonus edilizi? Sono ancora disponibili per tutto quest’anno 2024 i bonus edilizi per fare diversi lavori e spesso ci si chiede se in presenza di abusi è comunque possibile richiederli o meno. Cerchiamo di seguito di dare una spiegazione chiara alla situazione.
Ci sono abusi che permettono comunque di usufruire delle agevolazioni fiscali in vigore, mentre altri implicano la loro immediata decadenza.
L’articolo 49 del Testo unico chiarisce che gli abusi presenti in una casa bloccano la possibilità di usufruire dei bonus edilizi non sempre.
Solo in tre specifici casi, che sono i seguenti:
Come riportato dalla circolare n. 28/E l'Agenzia delle Entrate, sulle opere edilizie difformi e la decadenza delle agevolazioni, si possono distinguere principalmente due diverse situazioni che sono:
Ogni può, infatti, rivolgersi sia all'ufficio del Comune competente in materia di rilascio dei permessi edilizi, sia alla polizia municipale, chiedendo di eseguire specifici controlli segnalando un presunto abuso edilizio.
La richiesta di controllo deve essere presentata tramite raccomandata a.r. o posta elettronica certificata.
Dopo la segnalazione di presunto abuso edilizio, gli operatori della Polizia Municipale, insieme ad un tecnico comunale, effettuano un sopralluogo nella casa.
Se emerge una difformità di tipologia, volumetria, planimetria o uso, rispetto al permesso che è stato rilasciato dal Comune o dal Catasto, allora viene accertato l’abuso l’edilizio.
Un abuso edilizio emerge, dunque, dal confronto delle planimetrie presenti presso l’ufficio del catasto comunale con le condizioni di casa.
L’abuso edilizio sussiste anche quando dai controlli effettuati in casa dalla polizia municipale e dai tecnici emerge che la realizzazione di una determinata opera in casa ne ha modificato la volumetria o cambiato la planimetria catastale, è avvenuta senza alcun permesso o titolo edilizio obbligatorio.
Quando dai controlli emerge un chiaro caso di abuso edilizio, allora si deve procedere, lì dove è possibile, alla sanatoria e al pagamento di relative sanzioni fissate dalla legge, mentre in altri casi l’opera realizzata in maniera abusiva deve essere demolita.