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Abusi edilizi ed irregolarità in case possono bloccare o non far accedere a bonus edilizi?

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali sono i casi in cui la presenza di abusi edilizi in casa blocca la possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali: i chiarimenti

Se ci sono abusi edilizi in casa, posso comunque accedere ai bonus edilizi? Sono ancora disponibili per tutto quest’anno 2024 i bonus edilizi per fare diversi lavori e spesso ci si chiede se in presenza di abusi è comunque possibile richiederli o meno. Cerchiamo di seguito di dare una spiegazione chiara alla situazione. 

  • Se ci sono abusi edilizi e irregolarità, vengono bloccati i bonus edilizi?
  • Quali sono i casi in cui si può comunque usufruire dei bonus edilizi pur con abusi 
  • Cosa fare per evitare la decadenza dei bonus nel caso di abusi edilizi


Se ci sono abusi edilizi e irregolarità, vengono bloccati i bonus edilizi?

Stando a quanto previsto dalle norme vigenti, in presenza di abusi edilizi in casa, non sempre vengono bloccati i bonus edilizi.

Ci sono abusi che permettono comunque di usufruire delle agevolazioni fiscali in vigore, mentre altri implicano la loro immediata decadenza.

Quali sono i casi in cui si può comunque usufruire dei bonus edilizi pur con abusi 

L’articolo 49 del Testo unico chiarisce che gli abusi presenti in una casa bloccano la possibilità di usufruire dei bonus edilizi non sempre.

Solo in tre specifici casi, che sono i seguenti:

  • quando i lavori vengono effettuati senza il titolo edilizio necessario;
  • quando il titolo è stato annullato;
  • quando le opere entrano in contrasto con il titolo a causa del mancato rispetto delle destinazioni d’uso e degli allineamenti indicati nei piani regolatori, ad esclusione della parziale difformità entro la tolleranza del 2%. 
A chiarire la situazione relativa alla possibilità di usufruire dei bonus edilizi nonostante la presenza degli abusi. 

Come riportato dalla circolare n. 28/E l'Agenzia delle Entrate, sulle opere edilizie difformi e la decadenza delle agevolazioni, si possono distinguere principalmente due diverse situazioni che sono:

  • la realizzazione di opere edilizie non rientranti nella corretta categoria di intervento per le quali sarebbe stato necessario un titolo abilitativo diverso da quello in possesso, come, per esempio, opere soggette a concessione edilizia erroneamente considerate in una denuncia d’inizio di attività ma conformi agli strumenti urbanistici ed ai regolamenti edilizi. In tal caso, nonostante gli abusi si può comunque usufruire delle agevolazioni fiscali e condizione, però, di sanare le irregolarità;
  • la realizzazione di opere difformi dal titolo abilitativo e in contrasto con gli strumenti urbanistici e i regolamenti edilizi. In questo caso, i bonus edilizi vengono bloccati perché si tratta di opere non sanabili secondo la legge.

Cosa fare per evitare la decadenza dei bonus nel caso di abusi edilizi

Per evitare alcun tipo di rischio, per capire se sono presenti abusi edilizi in casa è possibile chiedere di effettuare specifici controlli.

Ogni può, infatti, rivolgersi sia all'ufficio del Comune competente in materia di rilascio dei permessi edilizi, sia alla polizia municipale, chiedendo di eseguire specifici controlli segnalando un presunto abuso edilizio. 

La richiesta di controllo deve essere presentata tramite raccomandata a.r. o posta elettronica certificata.

Dopo la segnalazione di presunto abuso edilizio, gli operatori della Polizia Municipale, insieme ad un tecnico comunale, effettuano un sopralluogo nella casa.

Se emerge una difformità di tipologia, volumetria, planimetria o uso, rispetto al permesso che è stato rilasciato dal Comune o dal Catasto, allora viene accertato l’abuso l’edilizio.

Un abuso edilizio emerge, dunque, dal confronto delle planimetrie presenti presso l’ufficio del catasto comunale con le condizioni di casa.

L’abuso edilizio sussiste anche quando dai controlli effettuati in casa dalla polizia municipale e dai tecnici emerge che la realizzazione di una determinata opera in casa ne ha modificato la volumetria o cambiato la planimetria catastale, è avvenuta senza alcun permesso o titolo edilizio obbligatorio.

Quando dai controlli emerge un chiaro caso di abuso edilizio, allora si deve procedere, lì dove è possibile, alla sanatoria e al pagamento di relative sanzioni fissate dalla legge, mentre in altri casi l’opera realizzata in maniera abusiva deve essere demolita. 

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