Per chi e quando scattano gli accertamenti Inps sulle pensioni 2024: quali sono le modalità previste e chiarimenti
Per chi e per cosa scattano controlli dall’Inps nel 2024 sulle pensioni? Con un recente messaggio pubblicato lo scorso 16 novembre, l’Inps ha spiegato perché e chi sarà sottoposto a controlli relativi alle pensioni nel 2024, illustrando al tempo stesso i processi per i relativi controlli.
I controlli avverranno in due fasi distinte: la prima fase, relativa all'anno 2024, che si svolgerà da marzo 2024 a luglio 2024, e riguarderà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell'Est Europa e Paesi limitrofi, e la seconda fase, che si svolgerà da settembre 2024 a gennaio 2025, e riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.
Gli accertamenti Inps sulle pensioni nel 2024 avverranno tramite servizio Citibank N.A., fornitore del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio nazionale. Per la prima fase, che si svolgerà da marzo 2024 a luglio 2024, Citibank N.A. si occuperà dell’invio delle richieste di attestazione dell'esistenza in vita a partire dal 20 marzo 2024 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni entro il 18 luglio 2024 e, se l'attestazione non viene prodotta, il pagamento della rata di agosto 2024, se possibile, sarà effettuato in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza.
Nel caso di produzione dell'attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2024.
Per la seconda fase di accertamento sulle pensioni che si svolgerà da settembre 2024 a gennaio 2025, le comunicazioni saranno inviate ai pensionati dal 20 settembre 2024 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2025.
In questa seconda fase, se l'attestazione non viene prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025 sarà effettuato in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza, mentre per mancata riscossione personale o produzione dell'attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso dalla rata di marzo 2025.