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Aiuti ai separati, cosa è previsto al momento nella Manovra finanziaria appena approvata Manovra finanziaria

di Marcello Tansini pubblicato il
Obiettivi e impatto sulle famiglie

La Manovra finanziaria introduce nuove misure e aiuti destinati ai separati, con particolare attenzione ai genitori, ISEE e agevolazioni abitative.

L'inclusione di aiuti per chi, a seguito della fine di una convivenza o di un matrimonio, si trova a dover affrontare difficoltà legate all'abitazione e all'equilibrio fra responsabilità genitoriali e autonomia economica rappresenta un segnale di attenzione normativa. Questo quadro si inserisce in una panoramica di misure più ampia che mira, da una parte, a sostenere i nuclei familiari in condizioni di vulnerabilità e, dall'altra, a favorire la coesione sociale, introducendo importanti aggiornamenti in materia di indicatori economici e supporti finanziari.

Il contesto della Manovra finanziaria: obiettivi e impatto sulle famiglie

L'intervento normativo per il 2026 assume una portata significativa, con uno stanziamento di 18,7 miliardi di euro che pone la famiglia e le forme di sostegno alla natalità fra le priorità di governo. Il contesto economico, ancora segnato da pressioni inflazionistiche e fragilità del potere d'acquisto, richiedeva risposte mirate: la rimodulazione dell'Irpef per il ceto medio, la revisione dell'ISEE, l'introduzione di bonus significativi e una maggiore attenzione ai percorsi di sostegno per chi attraversa fasi di transizione familiale come la separazione.

Il pacchetto famiglia, con una dotazione di 3,5 miliardi nel triennio, interviene dunque su molti fronti, mirando ad alleggerire la pressione sulle fasce più esposte e a garantire equità nell'accesso ai servizi. Particolare rilievo è riservato alla tutela della prima casa e all'inclusione di meccanismi che facilitano, per chi si trova in difficoltà, il ritorno a condizioni di abitatibilità dignitosa e stabile, in sinergia con politiche di welfare e lotta alla povertà.

Dettaglio degli aiuti previsti per i genitori separati

L'attenzione verso i genitori separati si traduce, nella Manovra, nell'introduzione di contributi economici destinati a chi ha perso la disponibilità dell'immobile familiare a seguito di separazione. Gli aiuti ai separati Manovra finanziaria sono studiati per rispondere a un'esigenza concreta: fornire un sostegno tangibile a coloro che, soprattutto tra i padri, si trovano frequentemente esclusi dal circuito abitativo tradizionale, con esiti talvolta di forte precarietà.

  • Sostegno abitativo: è previsto un intervento rivolto ai genitori che, non assegnatari dell'abitazione familiare di proprietà e con figli fino ai 21 anni, necessitano di aiuto per trovare una nuova soluzione alloggiativa.
  • Contributo fiscale: il provvedimento introduce una misura a favore del genitore che, in seguito alla separazione, deve affrontare spese per una nuova residenza, riconoscendo l'impegno economico che spesso ricade sulla parte meno tutelata dal sistema.
  • Rafforzamento della tutela: la Manovra riconosce il valore sociale di garantire la stabilità abitativa ai genitori separati, evitando così le criticità legate al disagio economico e all'esclusione sociale.
Tali aiuti sono finalizzati, da un lato, a prevenire forme di marginalizzazione e, dall'altro, a favorire il mantenimento di legami stabili tra genitore e figli, in linea con le raccomandazioni europee in materia di welfare familiare. La Manovra si fa carico anche di situazioni in cui il genitore, privato dell'abitazione, rischia la perdita dei rapporti genitoriali a causa di difficoltà logistiche e finanziarie.

Le novità su ISEE e agevolazioni abitative per i separati

Una delle principali innovazioni riguarda la modalità di calcolo dell'ISEE, strumento fondamentale per l'accesso alle agevolazioni. Per la prima volta, la prima casa viene esclusa dal calcolo, purché rientri entro la soglia catastale di 92.000 euro. L'esclusione consente ai separati di accedere più facilmente a diverse forme di sostegno economico, in quanto molte prestazioni sono condizionate dall'indicatore:

Vantaggi dell'esclusione della prima casa dall'ISEE

- Maggiore equità nell'accesso al welfare

- Possibilità per separati e famiglie monogenitoriali di ottenere bonus finora preclusi

Parallelamente, sono potenziati i meccanismi di agevolazione abitativa per chi, dopo una separazione, si trova ad affrontare difficoltà nell'accesso a un nuovo alloggio. L'erogazione di specifici contributi mira a colmare il gap tra esigenze reali e possibilità economiche, rafforzando i percorsi di reinserimento abitativo anche per i soggetti più vulnerabili:

  • Nuovi criteri di accesso agli alloggi sociali o a canone calmierato
  • Detrazioni e bonus sull'affitto a favore delle famiglie monogenitoriali con minori
  • Maggiorazioni ISEE per famiglie con due o più figli, in linea con la logica del sostegno mirato a chi affronta maggiori oneri di cura
L'insieme delle novità consolida il sistema di welfare, garantendo una maggiore aderenza alle reali condizioni patrimoniali e familiari dei contribuenti.

Ulteriori misure di sostegno alla famiglia e ai genitori

La Manovra rinnova e potenzia strumenti già esistenti e ne introduce di ulteriori rivolti a tutta la platea dei nuclei familiari. Lo stanziamento su questo fronte, che ammonta a 1,6 miliardi di euro, riguarda:

  • Aumento del bonus mamme: per lavoratrici con almeno due figli e ISEE sotto i 40.000 euro, l'incentivo sale da 40 a 60 euro mensili
  • Conferma del congedo parentale facoltativo all'80% per tre mesi, fruibile alternativamente da ciascun genitore fino ai 14 anni del figlio
  • Riforma a sostegno dei caregiver familiari, con riconoscimento e valorizzazione dell'attività di assistenza non retribuita prestata in ambito domestico
  • Rifinanziamento della Carta Dedicata a te, per nuclei con ISEE fino a 15.000 euro, destinata a sostenere le spese alimentari essenziali
  • Maggiore flessibilità per il congedo parentale in caso di malattia, che arriva a 10 giorni annui per ciascun genitore con figli fino a 14 anni
  • Finanziamento permanente dei centri estivi, per supportare genitori lavoratori durante la pausa scolastica
Nonostante il mancato rifinanziamento del bonus libri scolastici, il complesso delle misure introdotte testimonia una progettualità orientata alla valorizzazione della famiglia in tutte le sue articolazioni.
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