L’INPS ha ufficializzato la pubblicazione delle graduatorie definitive per il Bonus Psicologo 2025, che consente agli ammessi di accedere direttamente al contributo, grazie all’assegnazione del codice univoco necessario per usufruire delle sedute di psicoterapia. In queste settimane, sono state definite le nuove modalità di accesso, le procedure di prenotazione delle visite e le condizioni di pagamento, rendendo il sostegno psicologico più accessibile tramite l’erogazione di fondi destinati specificamente a coprire i costi delle sedute con specialisti qualificati iscritti all’albo professionale.
Cos'è il Bonus Psicologo 2025: finalità, importi e requisiti per accedere
La misura del Bonus Psicologo è stata concepita per sostenere concretamente quanti si trovano in condizioni di fragilità psicologica e necessitano di un accesso agevolato ai trattamenti di psicoterapia. Prevede un contributo che arriva a coprire fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia, ponendo particolare attenzione alle esigenze delle fasce di reddito più basse.
- Importo massimo riconosciuto: fino a 1.500 euro per chi presenta un ISEE inferiore a 15.000 euro.
- Per ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: il contributo copre fino a 1.000 euro in totale.
- Per ISEE tra 30.000 e 50.000 euro: il plafond raggiunge 500 euro.
Per accedere all’iniziativa è necessario:
- Essere residenti sul territorio italiano
- Possedere un ISEE ordinario o corrente in corso di validità e inferiore a 50.000 euro
- Inviare la domanda durante la finestra temporale prevista, esclusivamente per via telematica
L’erogazione del beneficio
offre un aiuto a cittadini di ogni età e, in caso di minori o persone sottoposte a tutela, è il tutore stesso che deve procedere con la richiesta. Il contributo non viene corrisposto in forma di rimborso ai beneficiari:
il pagamento viene erogato direttamente ai terapeuti per ogni seduta effettuata e regolarmente certificata, garantendo la tracciabilità delle risorse e l’allineamento agli obiettivi previsti dal legislatore.
Graduatorie definitive, priorità di assegnazione e validità del codice univoco
La selezione per l'assegnazione del bonus avviene a livello regionale e segue criteri rigorosi:
- Priorità secondo valore ISEE: chi presenta un indicatore economico più basso accede più facilmente al contributo
- In caso di ISEE uguale, la precedenza va all’ordine cronologico di trasmissione dell’istanza
Le nuove graduatorie, appena pubblicate, definiscono con chiarezza quali beneficiari hanno diritto al sostegno: solo una percentuale molto ridotta delle richieste viene accolta, in considerazione delle risorse disponibili.
Ai beneficiari selezionati viene attribuito un codice identificativo univoco, comunicato tramite i canali ufficiali dell’Istituto e valido per un periodo di 270 giorni dall’accoglimento. Nell’eventualità in cui, entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione, non venga effettuata almeno una seduta, il diritto al contributo decade e si procede a un unico scorrimento delle graduatorie, assegnando ad altri richiedenti idonei le risorse rimaste inutilizzate.
L’utilizzo del codice è imprescindibile per accedere alle sedute rimborsate dal contributo: lo stesso dovrà essere fornito dal beneficiario al terapeuta selezionato, che procederà a caricare i dati delle prestazioni sulla piattaforma dedicata, autorizzando così il pagamento diretto.
Prenotazione delle visite e pagamento delle sedute: la procedura dopo l’assegnazione del bonus
Dopo aver ricevuto comunicazione di accoglimento e il relativo codice univoco, il prossimo passaggio consiste nella prenotazione delle sedute presso un terapeuta che abbia aderito all’iniziativa.
Ogni incontro di psicoterapia potrà essere validamente erogato solo da professionisti iscritti all'albo che figurano nell'apposito elenco ufficiale, disponibile tramite i canali INPS e il portale del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP).
Per prenotare gli appuntamenti è necessario:
- Selezionare il terapeuta preferito dalla lista aggiornata dei professionisti aderenti
- Fornire il codice univoco personale prima di ogni seduta
- Il terapeuta inserirà il codice nella piattaforma digitale per autorizzare il pagamento della prestazione
Ogni seduta viene remunerata direttamente dall’INPS al professionista, senza passaggi di denaro tra beneficiario e terapeuta per quanto riguarda la quota coperta dal bonus. Questo garantisce trasparenza e sicurezza nelle transazioni, oltre a limitare ogni rischio di utilizzazione impropria delle risorse. Il numero di sedute consentite viene calcolato in base all’importo massimo disponibile per fascia ISEE, fino ad esaurimento del plafond assegnato.
Come scegliere e trovare lo psicoterapeuta aderente
Il percorso volto a identificare il professionista più idoneo passa attraverso la consultazione di elenchi ufficiali pubblicati da INPS e CNOP, ai quali hanno aderito psicoterapeuti con i requisiti previsti dalla normativa vigente. L’elenco è suddiviso per regioni, province e comuni, consentendo una ricerca geografica puntuale.
Ecco gli strumenti e passaggi da seguire:
- Accedere alla piattaforma utilizzata in fase di domanda e tramite la quale consultare l’elenco aggiornato
- Verificare che il terapeuta selezionato sia regolarmente iscritto all’albo e abbia aderito al programma
- Valutare il profilo e la formazione, anche attingendo alle informazioni fornite dai portali ufficiali e dagli ordini regionali
- Verificare le modalità di erogazione: molti specialisti offrono anche sedute online riconosciute dal sistema
Nel caso in cui la scelta coinvolga minori o soggetti tutelati, è il referente legale a effettuare la selezione del professionista, garantendo il rispetto dei criteri previsti. La qualità del servizio è assicurata dalla partecipazione esclusiva di terapeuti con titoli specialistici in psicoterapia; solo chi ha completato la formazione superiore potrà erogare le sedute nell’ambito della misura.