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Bollette della luce ed energia elettrica, l'aumento medio avvenuto con il mercato libero e cosa si può fare per diminuire costi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Mercato libero, come diminuire i costi

Il mercato libero dell'energia elettrica non sta rispondendo alle aspettative in termini di risparmio per i consumatori. Cosa sta succedendo.

Sono passato al mercato libero ma mi trovo con una bolletta della luce più alta che nei mesi precedenti: per quale motivo? Come fare ad avere una bolletta più bassa? Si tratta di due delle domande che maggiormente vengono chieste dai nostri lettori.

C'è infatti chi parla di fallimento del mercato libero dell'energia elettrica nel 2024 in termini di risparmi per le famiglie italiane. Uno studio condotto da Assoutenti ha analizzato le offerte disponibili sul portale gestito da Arera e Acquirente Unico, confrontando i piani tariffari proposti dagli operatori nelle principali città italiane.

I risultati indicano che il passaggio al mercato libero non ha portato ai vantaggi economici sperati per i consumatori domestici, i quali non stanno sperimentando alcuna riduzione delle spese in bolletta. Vediamo meglio:

  • Qual è l'aumento medio delle bollette della luce
  • Mercato libero, come diminuire i costi

Qual è l'aumento medio delle bollette della luce

Il mercato libero dell'energia elettrica non starebbe rispondendo alle aspettative in termini di risparmio per i consumatori in questo 2024. L'analisi di Assoutenti ha rilevato una sostanziale omogeneità delle offerte disponibili attraverso il portale di Arera, mostrando che la migliore offerta sia identica in tutte le città italiane.

Una famiglia tipo, con un contratto di 3 kW e un consumo annuo di 2.700 kWh, si trova a pagare una media di 677,92 euro con tariffe a prezzo fisso e 681,40 euro con tariffe variabili. Questo comporta una spesa annua superiore di 131,44 euro per le tariffe fisse e di 134,92 euro per quelle variabili rispetto alle tariffe del mercato tutelato.

I dati evidenzierebbero il fallimento del mercato libero di energia elettrica. Non si osserva la concorrenza tra gli operatori attesa, né tantomeno la riduzione delle tariffe promessa con l'introduzione del nuovo mercato.

L'associazione è preoccupata perché, con la fine del mercato tutelato prevista per il primo luglio, i consumatori che passeranno al libero o non aderiranno al Servizio a Tutele Graduali affronteranno ulteriori aumenti dei costi. Di fronte a questa realtà, Assoutenti sta chiamando a un'estensione della scadenza per aderire alle Tutele Graduali fino a fine anno, auspicando una semplificazione e accelerazione delle procedure di transizione.

Mercato libero, come diminuire i costi

Il passaggio al mercato libero dell'energia elettrica può comportare risparmi sulle bollette di luce, ma solo con una scelta accurata delle tariffe. Scegliere con attenzione il costo dell'energia è fondamentale, dato che il prezzo al kWh influisce sul totale della bolletta.

Il mercato offre due tipologie principali di tariffe: quelle a prezzo fisso e quelle a prezzo variabile. Le tariffe a prezzo fisso mantengono inalterato il costo della luce per periodi definiti, solitamente non inferiori ai 12 mesi, proteggendo i consumatori da improvvisi rincari. Le tariffe a prezzo variabile aggiornano mensilmente i prezzi seguendo gli indici di mercato, come il PUN per l'energia elettrica, offrendo la possibilità di risparmiare in periodi di ribasso dei prezzi, ma con il rischio di vedersi aumentare la spesa in tempi di rialzo.

Non esiste una soluzione universalmente migliore tra prezzo fisso e indicizzato; la scelta dipende dalla tolleranza al rischio del consumatore o dal desiderio di stabilità economica.

Il canone mensile applicato per ogni punto di fornitura, è un altro fattore da considerare attentamente. Questo costo, indipendente dai consumi, può avere un impatto sulle bollette. Infine, quando si valutano offerte comparabili per costo della materia prima, è importante considerare anche eventuali bonus di benvenuto. Questi possono assumere la forma di sconti in bolletta o benefici aggiuntivi per i nuovi clienti e spesso fanno la differenza nella scelta finale tra due proposte similari.

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