Bollo auto 2025 esenzioni in Lazio. Quando si può non pagare o pagare meno
La prima categoria di veicoli per cui sono proposte facilitazioni ed esenzioni bollo auto 2025 nella regione Lazio è quella delle auto elettriche. Questi veicoli a zero emissioni sono oggetto di esenzione dal versamento delle tasse automobilistiche per cinque anni dalla data di prima immatricolazione. Al termine di questo periodo occorre pagare una tassa pari a un quarto dell'importo previsto per le corrispondenti auto a benzina.
Agevolazioni significative anche per le auto a uso promiscuo omologate per la circolazione solo con alimentazione a GPL o metano. La condizione espressamente indicata per fruire di questa opportunità è la conformità con le direttive europee in materia di emissioni inquinanti. Se compatibili, scatta il pagamento di un quarto della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina.
La Regione Lazio prevede l'esenzione per tre anni dalla data di immatricolazione per le auto di nuova immatricolazione con alimentazione ibrida (benzina ed elettrica) o con alimentazione doppia (benzina e idrogeno). Questa misura si inserisce nelle politiche regionali per incentivare la diffusione di veicoli a basso impatto ambientale e ridurre l'inquinamento atmosferico nei centri urbani.
Le auto ibride rappresentano infatti una soluzione intermedia nel passaggio verso la mobilità completamente elettrica, combinando un motore termico tradizionale con uno elettrico per ridurre consumi ed emissioni nocive. Al termine del periodo di esenzione triennale, il proprietario dovrà corrispondere l'importo integrale della tassa di circolazione.
Da segnalare anche le riduzioni e le esenzioni della tassa automobilistica per i veicoli consegnati ai concessionari per la rivendita. Entrando nel dettaglio delle regole attuali della regione Lazio, per ottenere l'esenzione dal pagamento occorre presentare a una delegazione ACI gli elenchi quadrimestrali cartacei con i relativi supporti magnetici di tutte le auto ricevute in consegna per la rivendita.
Su queste liste, da presentare entro il mese successivo al quadrimestre nel corso del quale è avvenuta la consegna del veicolo, devono essere indicati i dati fiscali dei veicoli stessi, la categoria e il titolo in base al quale è avvenuta la consegna con i relativi estremi. Questa documentazione è fondamentale per permettere agli operatori del settore automobilistico di non sostenere costi relativi a veicoli destinati alla vendita e non all'utilizzo diretto.
Un'importante categoria che beneficia di agevolazioni fiscali è quella dei veicoli storici. Le auto e le moto costruite da oltre 30 anni e non adibite ad uso professionale o utilizzate nell'esercizio di attività di impresa, arti o professioni sono completamente esentate dal pagamento del bollo.
La condizione fondamentale è che questi veicoli d'epoca non siano in circolazione su strade pubbliche: in questo caso l'esenzione del bollo auto è automatica e non occorre presentare alcuna domanda. Per i veicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità tra i 20 e i 29 anni, iscritti in appositi registri, è invece prevista una riduzione del 50% sull'importo della tassa automobilistica.
Una categoria particolarmente tutelata dalla normativa regionale è quella delle persone con disabilità. Per questi cittadini è prevista l'esenzione completa dal pagamento del bollo auto con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc per i veicoli a benzina e fino a 2800 cc per i veicoli diesel.
L'agevolazione si applica sia alle auto guidate direttamente dalle persone con disabilità sia a quelle utilizzate per il loro accompagnamento. Il beneficio spetta al portatore di handicap intestatario del veicolo oppure alla persona intestataria del veicolo se la persona con disabilità risulta fiscalmente a suo carico.
Per ottenere questa esenzione, è necessario presentare apposita documentazione che attesti la condizione di disabilità secondo i parametri stabiliti dalla legge 104/92 o altre normative specifiche relative a determinate patologie o menomazioni.
La regione Lazio ha disposto che i soggetti autorizzati o abilitati al commercio e alla rivendita dei veicoli concessi in uso noleggio senza conducente, che risultino proprietari dei veicoli stessi, sono tenuti a variare la destinazione d'uso dei veicoli da uso di terzi a uso proprio prima di presentare la richiesta di sospensione.
Il rimborso della tassa automobilistica è invece previsto nei seguenti casi:
Il pagamento del bollo auto nella regione Lazio deve essere effettuato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza dell'ultima tassa pagata. Per i veicoli di nuova immatricolazione, il versamento deve essere effettuato entro il mese di immatricolazione.
Diverse sono le modalità con cui è possibile effettuare il pagamento:
L'importo del bollo auto nel Lazio per il 2025 viene calcolato in base a diversi parametri, tra cui la potenza del veicolo espressa in kilowatt (kW) o in cavalli fiscali (CV), la classe ambientale (Euro 0, Euro 1, Euro 2, ecc.) e la destinazione d'uso del veicolo.
Per conoscere l'importo esatto da versare è possibile verificare il pagamento del bollo auto online o utilizzare gli appositi calcolatori disponibili sul sito dell'ACI o della Regione Lazio, inserendo semplicemente la targa del veicolo o i dati tecnici riportati sul libretto di circolazione.