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Esenzione bollo auto con legge 104. Come fare domanda e modulo da presentare

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Come fare domanda di esenzione

Bollo auto legge 104 ed esenzione. Come fare domanda e modulo da presentare

Non tutti sono chiamati a pagare il bollo auto. Tra le categorie che possono fruire dell'esonero dal versamento dell'imposta di possesso ci sono le persone con disabilità che beneficiano della legge 104, a condizione che rispettino determinati requisiti.

L'agevolazione non è però automatica, ma soggetta a vincoli ben precisi. Dal punto di vista burocratico è indispensabile seguire un percorso specifico che include la compilazione del modulo con la richiesta di esenzione del bollo auto, il rispetto delle tempistiche previste e l'allegazione della documentazione necessaria.

Solo nel caso di definitiva approvazione, il proprietario del veicolo che fruisce della legge 104 (sia esso la persona con disabilità stessa o il familiare che lo assiste) riceve il certificato con cui viene formalmente esentato dal pagamento dell'imposta. Fino a quel momento non gli resta che rimanere in attesa della comunicazione ufficiale.

Esenzione bollo auto e requisiti della legge 104

La possibilità di non pagare il bollo auto da parte di chi fruisce della legge 104 avviene secondo modalità ben precise. In prima istanza, questa opportunità è concessa a chi è colpito da disabilità grave e ai familiari che prestano assistenza a una persona affetta da grave handicap.

La gravità è dunque condizione essenziale per accedere alla legge 104 e di conseguenza all'esenzione del bollo auto. I beneficiari possono rientrare nelle seguenti categorie:

  • Persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti
  • Persone con grave limitazione della capacità di deambulazione o pluriamputate
  • Persone con disabilità psichica o mentale che hanno ottenuto l'indennità di accompagnamento
  • Persone non vedenti o sordomute
Inoltre, la cancellazione di questa imposta è possibile solo per un'auto e purché rientri nei parametri di legge ovvero:
  • 2.000 cc se si tratta di un modello alimentato a benzina
  • 2.800 cc se la propulsione è a diesel
  • Potenza non superiore a 150 kW per i veicoli con motore elettrico
È importante sottolineare che la normativa in vigore non prevede l'obbligo di intestare l'auto su cui non pagare il bollo al soggetto con disabilità stesso, ma è sufficiente che il proprietario sia il familiare che presta assistenza, a condizione che la persona con disabilità risulti fiscalmente a carico.

Requisiti fiscali per l'esenzione bollo auto

Se il veicolo è intestato alla persona con disabilità, non esistono limitazioni di reddito per ottenere l'esenzione. Se invece l'auto è intestata a un familiare, la persona con disabilità deve essere fiscalmente a carico di quest'ultimo.

Secondo la normativa vigente, per essere considerato fiscalmente a carico, il disabile deve avere un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro. Tale limite sale a 4.000 euro per i figli di età non superiore a 24 anni.

È importante precisare che, per il calcolo di questo limite, non vanno considerati i redditi esenti, come le pensioni sociali, le indennità di accompagnamento, le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili.

Modulo da presentare e come fare domanda di esenzione

Per fruire dell'esenzione dal pagamento del bollo auto è necessario presentare domanda utilizzando uno degli appositi moduli e allegando i documenti richiesti. La documentazione generalmente richiesta include:

  • Copie del libretto o carta di circolazione
  • Documento di riconoscimento dei trasportati
  • Patente speciale (se necessaria)
  • Certificazione medica attestante la condizione di disabilità
È inoltre necessario dichiarare di essere non vedente o sordo come risulta dalle certificazioni rilasciate da Commissioni mediche pubbliche di accertamento. Oppure di essere pluriamputato o con grave limitazione della capacità di deambulare, affetto da handicap grave.

Altra possibilità è dichiarare di essere disabile psichico o mentale con handicap grave sulla base della certificazione medica rilasciata dalla Commissione dell'Azienda sanitaria locale.

A chi presentare la domanda di esenzione

Gli uffici competenti per la concessione dell'esenzione variano a seconda della regione di residenza:

  • In Sardegna e in Friuli Venezia Giulia la domanda va presentata all'Agenzia delle entrate
  • Nelle Province autonome di Bolzano e Trento la richiesta va inoltrata al competente ufficio provinciale
  • Nelle altre regioni occorre inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno all'ufficio tributi dell'ente Regione
Alcune regioni si avvalgono dell'ACI per la gestione delle pratiche di esenzione. Le regioni convenzionate con l'ACI sono:
  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Campania
  • Emilia Romagna
  • Lazio
  • Lombardia
  • Molise
  • Toscana
  • Umbria
  • Provincia Autonoma Bolzano
  • Provincia Autonoma Trento
  • Puglia
  • Valle d'Aosta
È fondamentale rispettare i tempi poiché la domanda di esenzione dal pagamento del bollo auto sulla base della legge 104 va presentata entro 90 giorni dalla scadenza del termine per il pagamento dell'imposta.

Durata dell'esenzione e validità negli anni successivi

Una volta riconosciuta, l'esenzione è valida anche per gli anni successivi, senza che l'interessato debba ripresentare l'istanza e inviare nuovamente la documentazione. Si tratta quindi di un'esenzione permanente, a meno che non vengano meno le condizioni per avere diritto al beneficio.

Tuttavia, se cambiano le condizioni che hanno determinato la concessione dell'agevolazione (ad esempio perché l'auto viene venduta o il disabile non è più fiscalmente a carico), l'interessato deve comunicarlo allo stesso ufficio a cui era stata richiesta l'esenzione entro 30 giorni dal verificarsi della variazione (90 giorni in caso di decesso).

Trasferimento dell'esenzione su un altro veicolo

L'esenzione può essere trasferita su un altro veicolo di proprietà della persona con disabilità o del soggetto cui il disabile risulta essere fiscalmente a carico, ma generalmente solo trascorsi quattro anni dalla data del riconoscimento dell'esenzione, salvo nei seguenti casi:

  • Il veicolo precedentemente esentato è stato venduto
  • Il veicolo è stato demolito
  • Il veicolo è stato rubato
In questi casi, il passaggio dell'esenzione avviene senza interruzioni se la perdita del possesso si verifica entro il termine di scadenza per il pagamento della tassa automobilistica per il nuovo veicolo.

Adattamenti del veicolo e casi particolari

In alcuni casi, per ottenere l'esenzione, è necessario che il veicolo sia adattato in funzione della disabilità. Questo requisito è obbligatorio solo per le persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti (tranne nel caso di minori).

Tra i veicoli adattati alla guida sono compresi anche quelli dotati di solo cambio automatico, purché prescritto dalla Commissione medica locale e riportati nella patente di guida o nel foglio rosa.

L'esenzione spetta anche per i veicoli allestiti per il trasporto di persone con disabilità che presentano almeno uno dei seguenti adattamenti:

  • Pedana sollevatrice ad azionamento meccanico/elettrico/idraulico
  • Scivolo a scomparsa ad azionamento meccanico/elettrico/idraulico
  • Braccio sollevatore ad azionamento meccanico/elettrico/idraulico
  • Paranco ad azionamento meccanico/elettrico/idraulico
  • Sedile scorrevole - girevole simultaneamente
  • Sistema di ancoraggio delle carrozzelle con relativo sistema di ritenuta (cinture di sicurezza)
  • Portiera/e scorrevole/i

Novità sull'esenzione bollo auto disabili

A partire dal 2025, in alcune regioni come la Lombardia, il requisito dei veicoli ammessi all'esenzione non sarà più la cilindrata ma la potenza, che non dovrà superare i 185 kW, indipendentemente dal tipo di alimentazione. Per le istanze presentate fino al 31 dicembre 2024, valgono ancora i precedenti requisiti di cilindrata.

Un'altra novità importante riguarda la procedura di richiesta in diverse regioni. Ad esempio, in Veneto dal 2023 le domande di esenzione bollo auto da parte di persone con disabilità vanno presentate direttamente alla Regione (Direzione Politiche Fiscali e Tributi), che subentra alla gestione dell'Agenzia delle Entrate. È stata creata un'apposita sezione nel Portale della tassa auto dedicata a questa categoria di utenti, che possono inoltrare le domande di esenzione direttamente online utilizzando SPID o CIE.

Inoltre, il Decreto Legge n. 90 del 24 giugno 2014 (art. 25 comma 6-bis) ha stabilito che le persone con disabilità in possesso di verbali con rivedibilità conservano tutti i diritti e le agevolazioni di qualsiasi natura fino al momento delle visite di revisione e al completamento del relativo iter di verifica. Pertanto, il diritto all'esenzione in questi casi non si perde e non è necessario pagare il bollo.

Esclusioni dall'esenzione del bollo auto

Restano esclusi dall'esenzione gli autoveicoli intestati ad altri soggetti, pubblici o privati, come enti locali, cooperative, società di trasporto o taxi polifunzionali. Inoltre, non possono richiedere l'esenzione i possessori di indennità di frequenza, ma solo coloro che percepiscono l'indennità di accompagnamento.

Non è necessario esporre sull'auto alcun avviso o contrassegno da cui emerga che per il mezzo non è dovuto il pagamento del bollo.

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