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Bonifici, attenzione ai costi ora che diventano tutti istantanei e con nuove regole da ottobre

di Marcello Tansini pubblicato il
Nuove regole da ottobre

Dal prossimo ottobre cambiano le regole europee per i bonifici: tutti diventeranno istantanei, con nuovi costi e garanzie di sicurezza. Un panorama rivoluzionato per consumatori, imprese e PA.

Dal 2025 il quadro dei trasferimenti bancari in area euro si trasforma con l'introduzione delle disposizioni del Regolamento UE 2024/886. L'intervento normativo ha come obiettivo quello di rendere i bonifici in tempo reale lo standard per privati, imprese e pubbliche amministrazioni, superando ostacoli di costo e rafforzando la sicurezza. I nuovi requisiti impongono la piena equiparazione tariffaria tra i trasferimenti istantanei e quelli ordinari, fino ad oggi spesso soggetti a costi maggiorati e disincentivi operativi. Il servizio, disponibile 24 ore su 24 e sette giorni su sette, promette così di facilitare la gestione economica in tutte le fasce della cittadinanza europea, agevolando le scadenze e la tempestività dei pagamenti senza gravare sui clienti con costi aggiuntivi.

Uno degli aspetti più qualificanti, insieme all'azzeramento dei sovrapprezzi, è l'introduzione di meccanismi di verifica obbligatoria sull'identità dei beneficiari. Le banche saranno tecnicamente e normativamente tenute a implementare controlli automatici per ridurre drasticamente sia errori sia tentativi di frode. Questo cambio di paradigma stimolerà la competizione tra istituti e fintech, favorendo la nascita di soluzioni più innovative e flessibili.

L'impatto delle nuove regole si riflette quindi su diversi fattori: dal livello dei costi per l'utenza all'aumento della fiducia verso strumenti digitali evoluti, con implicazioni dirette sugli equilibri del mercato europeo dei pagamenti e sulle abitudini d'uso di cittadini e operatori economici.

Cosa cambia dal 2025: obblighi e novità per banche e clienti

A partire dal gennaio 2025 tutte le banche e i prestatori di servizi di pagamento nei Paesi della zona euro dovranno implementare, senza eccezioni, la ricezione dei bonifici istantanei per i loro clienti. Entro ottobre dello stesso anno, tale obbligo si estenderà anche all'invio: ogni cliente vedrà abilitata automaticamente l'opzione per trasferimenti in tempo reale da tutti i canali disponibili, inclusi home banking, app, sportelli e call center. Il servizio dovrà garantire la stessa copertura delle operazioni tradizionali, assicurando l'accredito entro 10 secondi, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno.

Per le nuove aperture di conto corrente, il bonifico istantaneo sarà parte integrante dell'offerta standard. L'adeguamento richiesto agli istituti comporta investimenti in infrastrutture tecnologiche per assicurare affidabilità, trasparenza e interoperabilità tra tutte le banche aderenti all'area SEPA.

Gli utenti, di conseguenza, potranno utilizzare questa modalità per qualsiasi esigenza, dalla gestione di pagamenti quotidiani ai trasferimenti urgenti tra privati o verso la pubblica amministrazione. L'inclusione nei conti correnti di nuova attivazione riflette l'intento del legislatore europeo di spingere verso la digitalizzazione diffusa e la parità di accesso agli strumenti di pagamento innovativi.

Eliminazione dei sovrapprezzi: i nuovi costi dei bonifici istantanei

Uno dei cambiamenti più attesi riguarda proprio il livello dei costi: le banche non potranno più fissare commissioni superiori a quelle dei bonifici ordinari. Tutti i bonifici istantanei dovranno essere proposti ai clienti con la stessa tariffa delle normali transazioni SEPA: dove il bonifico tradizionale è gratuito, anche quello istantaneo non prevede oneri; dove esistono commissioni, quest'ultimo non potrà mai superarle.

I dati indicano una spinta alla trasparenza e una progressiva riduzione dei costi, soprattutto nei servizi digitali: oltre il 70% delle operazioni viene ormai gestito via smartphone o internet banking, premiando chi adotta canali moderni:

Istituto

Online

Sportello

Fineco, IsyBank, Widiba, Revolut

0 €

-

Bper

1,75 €

fino a 7,50 €

UniCredit

da 0,80 €

fino a 8,75 €

BNP Paribas

-

fino a 6,50 €

Il rispetto dell'allineamento tariffario verrà monitorato dalle autorità nazionali e i clienti che notassero anomalie potranno rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario per far valere i propri diritti. Sono inoltre previste sanzioni per le banche inadempienti secondo le disposizioni del MEF.

La rimozione dell'extracosto pone le basi per la diffusione su larga scala dei trasferimenti istantanei anche in contesti quotidiani, contribuendo a una più ampia accessibilità allo strumento.

Verification of Payee: la verifica obbligatoria su IBAN e beneficiario

Un punto cardine del nuovo assetto regolatorio è l'introduzione generalizzata e gratuita della Verification of Payee (VoP). Questo sistema verifica, in tempo reale, la coerenza tra nome del beneficiario e IBAN del conto di destinazione, prima di consentire la conferma del bonifico:

  • Corrispondenza esatta: conferma verde e possibilità di procedere senza rischi.
  • Corrispondenza parziale: segnalazione arancione, sarà indicato il nome effettivamente associato all'IBAN, lasciando la scelta all'utente.
  • Nessuna corrispondenza: avviso rosso, consigliando di non proseguire per possibili errori o tentativi di frode.
  • Verifica non disponibile: per problemi tecnici o conti non attivi.
Il controllo si attiverà sia sui bonifici istantanei sia sui tradizionali, con l'obiettivo di innalzare la protezione degli utenti e ridurre i casi di errori materiali e frodi. La risposta, sempre immediata, garantirà una migliore esperienza d'uso e maggiore consapevolezza.

L'implementazione di VoP rappresenta una delle iniziative più rilevanti nella creazione di un mercato unico digitale sicuro e trasparente, grazie anche allo scambio di dati armonizzato tra oltre 3.000 operatori dell'area SEPA.

Sicurezza, rischi e tutele per i bonifici istantanei

L'immediatezza che distingue il bonifico istantaneo, se da un lato costituisce un vantaggio operativo, dall'altro richiede la massima attenzione: non è possibile annullare una volta confermata la disposizione. Gli errori nella digitazione dell'IBAN o le truffe al pagatore (phishing, man in the middle, truffa del CEO) rappresentano i rischi principali, acuiti proprio dalla velocità della transazione:

  • Autenticazione forte (SCA) e crittografia per proteggere gli accessi e le operazioni;
  • Impostazione di limiti personalizzati per singola transazione o soglia giornaliera;
  • Verifica automatica del beneficiario come ulteriore argine agli errori e ai raggiri;
  • Tutela legale nei casi di operazioni non autorizzate o omissione delle verifiche da parte degli intermediari.
Secondo Banca d'Italia, la maggior parte delle perdite dovute a frodi con bonifici grava ancora oggi sull'utente a causa della difficoltà di recupero dopo l'invio. Tuttavia, la nuova architettura normativa impone agli istituti un aumento degli standard di sicurezza e responsabilizza le banche nei casi in cui non venga applicata correttamente la procedura di verifica. È possibile presentare un reclamo o ricorso in caso di comportamento scorretto dell'intermediario, con risposta garantita in tempi rapidi.

Gli utenti sono esortati a controllare con scrupolo qualsiasi richiesta di pagamento, evitando pressioni e verificando sempre i dettagli del destinatario con fonti attendibili, per ridurre al minimo il rischio di perdite irreversibili.

Vantaggi, limiti e casi d'uso del bonifico istantaneo

L'adozione della nuova normativa amplia le potenzialità di impiego dei bonifici in tempo reale. Oltre a rappresentare una soluzione per trasferimenti urgenti tra privati, l'accredito immediato si rivela decisivo nella gestione di imprevisti, saldi di forniture, pagamenti verso la PA, acquisti tra privati e scadenze fiscali. Il servizio permette:

  • Disponibilità dei fondi in meno di dieci secondi per il destinatario;
  • Operatività senza vincoli di orario o giorni festivi;
  • Assenza di costi aggiuntivi rispetto al bonifico ordinario;
  • Personalizzazione dei limiti per una maggiore sicurezza.
Tuttavia, la rapidità comporta anche l'impossibilità di richiamo della transazione e la necessità di massima precisione nell'inserimento dei dati. È raccomandato privilegiare ancora la modalità ordinaria quando non sussistano reali urgenze di trasferimento.