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Bonus centri estivi 2025, chi ha diritto, importi e come fare domanda agevolazioni comunali, regionali e INPS

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Bonus centri estivi

Chi ha diritto ad usufruire dei bonus per i centri estivi nel 2025, chi li rende disponibili, per quali importi e a che condizioni

L'estate si avvicina e con essa la chiusura delle scuole a giugno. Per molti genitori, programmare le attività estive per i propri figli diventa una priorità, soprattutto quando entrambi lavorano. In questo contesto, i centri estivi rappresentano una soluzione ideale che coniuga divertimento, socializzazione e formazione.

Anche per il 2025, sono disponibili diverse forme di sostegno economico che permettono alle famiglie di alleggerire i costi di iscrizione a queste strutture.

Agevolazioni comunali e regionali per i centri estivi 2025: requisiti e modalità di accesso

Numerose amministrazioni locali, sia a livello comunale che regionale, offrono contributi economici per supportare le famiglie nella spesa per i centri estivi. Questi aiuti sono generalmente destinati a specifiche categorie di cittadini, in base a criteri socio-economici definiti nei singoli bandi territoriali.

Gli importi erogati dalle regioni e dai comuni si attestano mediamente intorno ai 100 euro a settimana per ciascun bambino o ragazzo. Tali agevolazioni sono di norma rivolte alle famiglie con figli di età compresa tra 3 e 13-14 anni, con variazioni specifiche in base alle disposizioni dei singoli bandi locali.

Per accedere a questi contributi, è necessario presentare domanda apposita attraverso i siti ufficiali della Regione o del Comune di residenza, seguendo le procedure indicate. È importante verificare con anticipo i termini di presentazione delle domande, poiché variano da territorio a territorio.

Contributi regionali: caratteristiche e modalità di erogazione

Molte Regioni italiane hanno attivato programmi specifici per sostenere la frequenza ai centri estivi. Ad esempio, alcune amministrazioni regionali hanno istituito fondi dedicati al contrasto delle povertà educative e alla conciliazione vita-lavoro, mettendo a disposizione risorse significative per abbattere le rette di frequenza.

In alcuni casi, come nell'esperienza dell'Emilia-Romagna, il contributo per la frequenza ai centri estivi è determinato come segue:

  • Fino a 100 euro per ciascuna settimana se il costo di iscrizione è uguale o superiore a 100 euro
  • Pari all'effettivo costo di iscrizione se inferiore a 100 euro
  • Complessivamente fino a un massimo di 300 euro per ciascun bambino/ragazzo
I destinatari di questi contributi sono generalmente bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 13 anni appartenenti a famiglie con ISEE non superiore a 26.000 euro. Per i minori con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992, l'età può estendersi fino ai 17 anni, spesso indipendentemente dall'ISEE familiare.

Contributi comunali: variabilità e specifiche locali

I Comuni, talvolta in coordinamento con i Distretti socio-sanitari, gestiscono l'erogazione dei contributi alle famiglie residenti. Le domande vanno presentate al proprio Comune di residenza, indipendentemente dalla sede del centro estivo frequentato.

Le modalità di presentazione e le scadenze possono variare significativamente da un'amministrazione all'altra, pertanto è sempre consigliabile consultare il sito ufficiale del proprio Comune o contattare l'ufficio servizi sociali per ottenere informazioni aggiornate.

Alcuni Comuni, oltre ai contributi diretti alle famiglie, attivano convenzioni con i centri estivi del territorio, ottenendo tariffe agevolate per i residenti o riservando posti per bambini con particolari necessità.

Bonus centri estivi INPS 2025: chi può richiederlo e come fare domanda

L'INPS conferma anche per il 2025 l'erogazione del bonus centri estivi, un contributo economico destinato a specifiche categorie di lavoratori e pensionati. Questa misura si distingue dalle agevolazioni comunali e regionali per i criteri di accesso e le modalità di richiesta.

Il bando INPS per i centri estivi 2025 è rivolto ai minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni, che siano figli o orfani ed equiparati di:

  • Dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
  • Pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP)
I vincitori del bando hanno diritto a ricevere un contributo a totale o parziale copertura del costo sostenuto per la partecipazione al centro estivo. La durata del soggiorno rimborsabile va da un minimo di una settimana (cinque giorni) a un massimo di quattro settimane (20 giorni), anche non consecutive, presso un unico centro estivo scelto dal richiedente.

Importi e criteri di assegnazione del bonus INPS

L'INPS riconosce per il 2025 un totale di 3.000 contributi di importo massimo settimanale pari a 100 euro, per un totale complessivo che può arrivare fino a 400 euro per beneficiario (nel caso di frequenza per tutte le quattro settimane previste).

Il valore effettivo del contributo è determinato in base al valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza, secondo le seguenti percentuali:

  • ISEE fino a 8.000 euro: rimborso del 100%
  • ISEE da 8.000,01 a 24.000 euro: rimborso del 95%
  • ISEE da 24.000,01 a 32.000 euro: rimborso del 90%
  • ISEE da 32.000,01 a 56.000 euro: rimborso dell'85%
  • ISEE oltre 56.000 euro o in assenza di ISEE: rimborso dell'80%
È importante sottolineare che il rimborso viene calcolato sull'importo più basso tra il contributo massimo erogabile (100 euro a settimana) e il costo effettivo del centro estivo. Ad esempio, se il centro costa 120 euro a settimana e l'ISEE familiare è sotto gli 8.000 euro, il rimborso sarà di 100 euro. Se invece il centro costa 60 euro a settimana, il rimborso sarà pari a 60 euro.

Per i giovani con disabilità grave o gravissima, il contributo può essere maggiorato del 50% a supporto delle spese di assistenza dedicata durante il soggiorno, purché questa opzione sia correttamente selezionata nella domanda.

Cosa copre il bonus INPS per i centri estivi

Il contributo erogato dall'INPS copre diverse tipologie di spese legate alla frequenza del centro estivo, tra cui:

  • Attività ludico-ricreative e sportive previste dal programma
  • Spese di vitto (merende e pranzo)
  • Eventuali gite e attività extra incluse nel programma
  • Coperture assicurative previste dalla struttura
Il centro estivo deve possedere determinate caratteristiche strutturali e organizzative per essere ammissibile al contributo. In particolare, deve:
  • Essere conforme alle normative in materia di igiene e sicurezza
  • Essere accessibile e privo di barriere architettoniche
  • Disporre di locali idonei alla distribuzione e al consumo dei pasti
  • Essere dotato di servizi igienici attrezzati e accessibili
  • Avere a disposizione sia locali al coperto che aree verdi accessibili
  • Disporre di un presidio di pronto soccorso
  • Includere personale qualificato (direttivo, educativo, ausiliario)
  • Prevedere addetti specializzati per la gestione di giovani con disabilità, se necessario

Come presentare domanda per il bonus INPS 2025

La domanda per il bonus centri estivi INPS deve essere presentata esclusivamente online attraverso il portale dell'Istituto. Per il 2025, sebbene le date ufficiali non siano ancora state confermate, in base all'esperienza degli anni precedenti è possibile prevedere che le domande potranno essere inviate:
  • A partire dalle ore 12:00 del 6 giugno 2025
  • Fino alle ore 12:00 del 26 giugno 2025
Per presentare la domanda, è necessario:
  1. Accedere alla propria area riservata sul sito www.inps.it utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS
  2. Cercare il servizio "Portale Welfare in un click" e cliccare su "Accedi all'area tematica"
  3. Selezionare "Gestione domanda" e successivamente "Presentazione domanda"
  4. Cliccare su "Utilizza il servizio" e poi su "Vai alla prestazione" in corrispondenza di "Centri Estivi"
In alternativa, è possibile digitare "Centri estivi" nel motore di ricerca del sito INPS e seguire il percorso indicato.

Prima di procedere con la domanda, è necessario aver presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida per l'ISEE 2025. Il valore dell'attestazione ISEE è acquisito automaticamente dall'INPS e influisce sia sulla posizione in graduatoria che sull'importo del contributo.

È possibile verificare lo stato della propria domanda nella sezione "Le mie domande" dell'area riservata. In caso di errori, non è possibile modificare la domanda già inviata, ma sarà necessario presentarne una nuova.

Tempistiche e graduatoria

L'INPS pubblicherà la graduatoria degli ammessi con riserva entro il 30 luglio 2025 sul proprio sito istituzionale. La graduatoria sarà redatta seguendo criteri di priorità che favoriscono:

  1. Orfani o equiparati agli orfani non assegnatari di beneficio nei due anni precedenti
  2. Orfani o equiparati agli orfani già assegnatari di beneficio nei due anni precedenti
  3. Candidati con disabilità non assegnatari di beneficio nei due anni precedenti (nei limiti di 500 posti)
  4. Candidati con disabilità già assegnatari di beneficio nei due anni precedenti (nei limiti di 500 posti)
  5. Altri candidati non assegnatari di beneficio nei due anni precedenti
  6. Altri candidati già assegnatari di beneficio nei due anni precedenti
A parità di condizioni, i beneficiari saranno ordinati per valore ISEE crescente e, in caso di ulteriore parità, per età crescente.

Entro il 15 ottobre 2025, i richiedenti ammessi con riserva dovranno accedere nuovamente alla procedura online per:

  • Compilare la sezione relativa al centro estivo frequentato
  • Caricare la documentazione attestante l'iscrizione
  • Allegare la fattura o documento equivalente per il rimborso
  • Indicare l'IBAN per l'accredito del contributo
Il contributo sarà erogato dall'INPS entro il 31 dicembre 2025.

Requisiti e incompatibilità del bonus centri estivi

È importante sottolineare che il bonus centri estivi INPS non è cumulabile con altre prestazioni simili, in particolare:

  • Le prestazioni del bando "Estate INPSieme in Italia 2025"
  • Le prestazioni del bando "Estate INPSieme all'estero 2025"
  • Altri contributi per il medesimo servizio erogati da enti o amministrazioni pubbliche
Inoltre, il bonus si applica esclusivamente ai centri estivi diurni (senza pernottamento) e per attività svolte in Italia nel periodo compreso tra giugno e l'inizio di settembre 2025.

Per quanto riguarda l'età, i beneficiari devono aver compiuto 3 anni e non aver ancora compiuto 15 anni alla data del 30 giugno 2025.

Consigli utili per ottenere sconti, bonus e agevolazioni

Per massimizzare le possibilità di ottenere i contributi per i centri estivi, ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Preparare l'ISEE per tempo: il valore dell'indicatore è determinante sia per l'accesso alle graduatorie che per l'importo del contributo
  • Monitorare i siti ufficiali di INPS, Regione e Comune per conoscere l'apertura dei bandi
  • Verificare i requisiti dei centri estivi prima dell'iscrizione, assicurandosi che rispettino i criteri richiesti per l'ammissibilità al contributo
  • Conservare tutta la documentazione relativa all'iscrizione e ai pagamenti
  • Rispettare scrupolosamente le scadenze sia per la presentazione delle domande che per l'invio della documentazione successiva
Considerata la limitazione del numero di contributi INPS disponibili (3.000 per il 2025), è consigliabile presentare domanda tempestivamente all'apertura del bando.

Verificare anche la possibilità di accedere contemporaneamente a più forme di aiuti e fondi regionali e comunali non incompatibili tra loro, come ad esempio un contributo comunale per una parte del periodo estivo e il bonus INPS per un'altra, massimizzando così il supporto economico complessivo.

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