Quali sono i casi particolari che danno diritto ad avere il bonus 100 euro di Natale da pagare insieme alla tredicesima: i chiarimenti
Quali sono i casi particolari che danno diritto ad avere il bonus 100 euro di Natale? Il bonus Natale di 100 euro verrà erogato ai lavoratori dipendenti a dicembre con la tredicesima mensilità. Se l’Agenzia delle Entrate ha spiegato nel dettaglio quali sono i lavoratori che possono ricevere il beneficio, è bene sapere che ci sono anche casi particolari da conoscere. Vediamo di quali si tratta.
Il primo interessa i lavoratori che nel corso del 2024 hanno svolto più attività di lavoro dipendente con datori di lavoro diversi e in momenti diversi. In tal caso, il lavoratore deve presentare richiesta del bonus all’ultimo datore di lavoro, che materialmente eroga il bonus insieme alla tredicesima mensilità di dicembre.
Il secondo caso particolare interessa i lavoratori part-time con più contratti di lavoro in essere, che potranno richiedere il bonus solo una volta e al datore di lavoro che preferiscono.
Il bonus spetta ai lavoratori che hanno fiscalmente a carico il coniuge (non legalmente ed effettivamente separato) e almeno un figlio (anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottato o affidato.
Precisiamo che la parola coniuge si può riferire anche a ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.
In una recente circolare l’Agenzia delle Entrate hanno specificato che il bonus di 100 euro di Natale spetta, per legge, ai lavoratori che hanno almeno un figlio (anche adottato, affidato o affiliato), fiscalmente a carico, e ai nuclei familiari monogenitoriali, vale a dire in presenza di un solo genitore se l’altro è assente perché: