Cosa potrebbe ancora cambiare per le pensioni il prossimo anno con la nuova Manovra 2025, da ulteriori aumenti degli importi e uscite anticipate e non solo
Quali sono le novità ancora in discussione per le pensioni anticipate 2025 e la revisione degli importi nella nuova Manovra Finanziaria? Si va verso la definizione ufficiale delle misure che rientreranno nella Manovra 2025 da approvare entro dicembre, una Legge che, come sottolineato dal governo, si concentra soprattutto su priorità, come lavoro, salari, famiglia e sanità, senza aumentare le tasse per i cittadini.
Ampio il capitolo pensioni, con diverse conferme e modifiche ancora in discussione. Vediamo quali sono nel dettaglio.
Secondo quanto rilanciato dalla Lega, tale facoltà di uscita anticipata sarebbe possibile ricorrendo alla previdenza integrativa.
Chi ha iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995 deve raggiungere un importo del trattamento pari ad almeno tre volte l’assegno sociale e, per permetterlo, considerando che gli stipendi e i relativi importi contributivi non sempre lo consentono, molti esponenti del governo avevano proposto di ricorrere alla previdenza complementare, da integrare a quella obbligatoria, per raggiungere la soglia di uscita.
Tale sistema (al momento) è stato previsto solo per il raggiungimento del limite di una volta l’assegno sociale fissato per l’accesso alla pensione dei contributivi puri con 67 anni d’età e 20 di versamenti. L’obiettivo resta, però, quello di estenderlo.
Resta da capire anche quale sarà il futuro del meccanismo del silenzio-assenso proposto per il Trattamento di fine rapporto, Tfr. Era stata, infatti, proposta l’introduzione del silenzio-assenso di sei mesi per destinare automaticamente il Tfr ai fondi pensione.
Secondo quanto presentato, i lavoratori che lasciano il Trattamento in azienda dovranno esprimere entro sei mesi la volontà o di continuare a versarlo lì o di metterlo nel fondo di categoria e, se non dichiarano nulla, diventano silenti e i soldi vengono versati direttamente nel fondo pensione.
Mentre si attendono decisioni definitive sulle novità appena riportate, le misure per le pensioni già ufficiali per il 2025 riguardano: