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Bonus elettrodomestici 2025 non sempre si può usare con gli sconti del Black Friday. È legale?

di Marianna Quatraro pubblicato il
Sconti del Black Friday

Il Bonus elettrodomestici 2025 offre vantaggi nell'acquisto di nuovi apparecchi, ma non è sempre cumulabile con gli sconti del Black Friday. Requisiti, limiti legali ed esempi per evitare errori.

Con il voucher statale dell'iniziativa 2025, indirizzato a favorire l'acquisto di elettrodomestici più efficienti, e le celebri promozioni di novembre, sembra nascere una doppia opportunità. Tuttavia, numerosi consumatori si sono accorti che accedere contemporaneamente a entrambe le agevolazioni è spesso molto difficile o addirittura impossibile.

La ragione di questa apparente incompatibilità risiede sia nei meccanismi di selezione dei prodotti inclusi nell'iniziativa pubblica, sia nelle strategie promozionali delle principali catene di elettronica. Comprendere se sfruttare contemporaneamente queste opportunità sia consentito - e, soprattutto, legale - è oggi uno dei dubbi principali per chi punta al massimo risparmio durante la stagione degli sconti di fine novembre.

Cos'è il Bonus Elettrodomestici 2025: funzionamento, requisiti e importi

Il contributo statale per l'acquisto di grandi elettrodomestici nel 2025, riconosciuto attraverso un voucher elettronico, mira a favorire la sostituzione di vecchi apparecchi con modelli di nuova generazione ad alta efficienza energetica. La misura si rivolge sia a chi intende rinnovare i propri dispositivi anti-spreco, sia alle famiglie con ISEE non superiore a 25.000 euro, a cui viene riservato un importo massimo:

  • L'entità del contributo è pari al 30% del costo di acquisto, con un tetto massimo di 100 euro su base generale.
  • Per i nuclei familiari a basso reddito (ISEE sotto i 25.000 euro), l'importo massimo raggiunge i 200 euro.
In termini di prodotti eleggibili, alcuni requisiti sono essenziali:
  • Lavatrici e lavasciuga (minimo classe energetica A)
  • Forni (classe A o superiore)
  • Cappe da cucina (minimo classe B)
  • Lavastoviglie e asciugabiancheria (classe C in su)
  • Frigoriferi e congelatori (classe almeno D)
  • Piani cottura che rispettino le soglie di efficienza indicate dal Ministero
Affinché la richiesta sia accettata, è necessario impegnarsi alla rottamazione di un elettrodomestico obsoleto durante l'acquisto, consegnandolo al punto vendita. I fondi messi a disposizione sono limitati a 48,1 milioni di euro e i buoni vengono rilasciati fino a esaurimento risorse, fattore che rende la tempestività un requisito pratico essenziale.

Come utilizzare il bonus: domanda, lista prodotti e tempistiche

La domanda deve essere presentata tramite i canali telematici appositi: cioè la piattaforma web gestita da PagoPa e Invitalia oppure tramite l'app IO, nella sezione dedicata ai servizi pubblici. Gli step procedurali prevedono:

  • Selezione del grande elettrodomestico da sostituire
  • Accesso all'area riservata sulla piattaforma o sull'app IO per completare la richiesta
  • Ricezione del voucher elettronico, che rimane valido per 15 giorni dalla data di emissione
Una volta ottenuto il buono digitale, la scelta dell'apparecchio da acquistare andrà fatta all'interno di una lista ufficiale di prodotti, aggiornata periodicamente dal Ministero delle Imprese e del Made In Italy. Questo elenco identifica i modelli compatibili con il contributo: solo quelli contrassegnati possono essere acquistati con il voucher.

Alla cassa (online o fisica), il beneficio viene detratto immediatamente dal prezzo, previa verifica della validità del bonus. È essenziale che:

  • il prodotto sia nella lista ministeriale
  • l'acquisto sia perfezionato entro il termine temporale fissato
Questo meccanismo, seppur semplice nella teoria, in pratica risulta più complesso durante periodi promozionali ad alta domanda, come le settimane degli sconti di fine novembre.

Bonus elettrodomestici e Black Friday: offerte cumulabili o incompatibili?

Molti consumatori sperano di sfruttare sconti Black Friday in aggiunta al voucher statale. In linea generale, la cumulabilità tra queste due tipologie di riduzione del prezzo è, sulla carta, possibile. La normativa non vieta espressamente di unire il beneficio statale allo sconto commerciale, purché entrambi i vantaggi vengano applicati a prodotti idonei.

Nella pratica, emerge una situazione articolata:

  • I prodotti compatibili con il bonus sono solo quelli indicati dall'elenco ministeriale. È frequente che le promozioni Black Friday riguardino modelli esclusi da questo elenco.
  • Solo una ristretta percentuale dei dispositivi in promozione permette davvero di utilizzare anche il bonus statale.
  • Le principali catene segnalano i prodotti cumulabili con un apposito bollino, ma la scelta resta limitata rispetto all'ampio ventaglio di offerte pubblicizzate.
Ad esempio, tra le centinaia di offerte visibili nei punti vendita o sugli ecommerce, meno del 5% delle lavatrici o asciugatrici risultano acquistabili con entrambi i vantaggi. In pratica, la possibilità di cumulo diventa un'eccezione piuttosto che la regola, pur rimanendo teoricamente accessibile in base alle condizioni imposte dal Ministero e dalle catene distributive coinvolte.

Casi pratici: quali catene lo accettano davvero sugli sconti Black Friday

Un'analisi delle principali reti di vendita consente di scattare una fotografia aggiornata sul funzionamento reale delle agevolazioni:

  • Unieuro: su dieci grandi elettrodomestici in vetrina nella sezione offerte di fine novembre, solo uno risultava nella lista ministeriale. Chi punta a un acquisto cumulato può incontrare notevoli difficoltà.
  • Media World: i filtri del sito segnalano la compatibilità. Nel comparto "lavatrici e asciugatrici" sono 177 i dispositivi idonei per il bonus, ma appena 8 compaiono tra i prodotti in promozione nello stesso periodo.
  • Euronics: adotta sistemi di identificazione, come il bollino Bonus Elettrodomestici, e offre una percentuale leggermente superiore di prodotti cumulabili rispetto ai competitor, anche se la scelta rimane limitata.
  • Trony: sceglie strategie differenti dall'usuale Black Friday, con formule come il 3x2 che appaiono più facilmente combinabili con il voucher nelle condizioni attuali.
Le ragioni dietro questa selettività sono sia tecniche che commerciali: molte catene prediligono promuovere linee di prodotti o referenze non inserite nell'elenco ministeriale, limitando così di fatto il usufrutto simultaneo delle due opportunità di risparmio.

Aspetti legali: è lecito non accettare il bonus sulle offerte del Black Friday?

L'applicazione del voucher statale è disciplinata da precise direttive ministeriali che lasciano ai punti vendita l'obbligo di accettazione esclusivamente sui prodotti inseriti nell'elenco ufficiale. Non è dunque vietato, né considerato scorretto, che una promozione commerciale escluda quei modelli che rientrano nella lista ministeriale, se il negoziante lo ha deciso a monte nella selezione dell'offerta promozionale.

Inoltre, non si configura un illecito se un esercente decide di non applicare la riduzione del voucher su apparecchi in promozione Black Friday qualora questi non siano compatibili dal punto di vista normativo o formale. Gli obblighi sono infatti:

  • Accettare il voucher solo per i prodotti definibili con precisione come ammissibili
  • Assicurare trasparenza informativa mediante bollini, segnaletica o dettagli online
  • Rispettare le tempistiche e i limiti di budget indicati dal Ministero
Qualsiasi diversificazione commerciale non contrasta con le norme in vigore, a patto che venga mantenuta la chiarezza verso il consumatore e siano rispettate le condizioni implicite nell'erogazione del contributo statale. È dunque legale che il bonus non sia utilizzabile in concomitanza con tutte le iniziative di sconto promozionale.


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