Pur essendo già esauriti i fondi stanziati, è sempre conveniente presentare la domanda per avere il bonus elettrodomestici da 200 euro perchè vengono stilate graduatorie a scorrimento in caso di disponibilità di nuove risorse
Il sistema di incentivi per la sostituzione degli elettrodomestici nel 2025 è stato sviluppato per favorire l'efficienza energetica nelle abitazioni italiane e sostenere la produzione di apparecchiature realizzate all'interno della Unione europea. Lo strumento principale di questo programma è un contributo economico gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, finalizzato all’acquisto di nuove apparecchiature più efficienti in classe energetica, previa rottamazione di un modello obsoleto. Gli esercenti, a loro volta, vengono rimborsati dell’importo applicato come sconto tramite un apposito sistema digitale.
Il meccanismo alla base di questa iniziativa mira sia a ridurre i consumi domestici di energia sia a stimolare la domanda verso prodotti europei. Il beneficio viene erogato in forma di voucher elettronico, utilizzabile direttamente presso il punto vendita.
Con l’apertura della procedura per l’ottenimento del contributo, le richieste sono state così numerose da determinare l’esaurimento quasi istantaneo dei fondi disponibili. I 48,1 milioni di euro stanziati si sono rivelati insufficienti rispetto alla forte domanda: secondo le comunicazioni ufficiali, in un solo giorno la piattaforma digitale ha registrato un flusso tale da saturare la capienza finanziaria prevista.
I motivi di questo rapido esaurimento sono da ricercare nell’alta appetibilità dello sconto, rappresentato da un voucher fino a 200 euro per nuclei familiari con ISEE inferiore ai 25.000 euro, e nel meccanismo del "click day", che prevede la distribuzione dei benefici secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze. Le famiglie che desideravano sostituire elettrodomestici obsoleti hanno visto nell’incentivo una reale opportunità di risparmio, aggravata dall’aumento dei costi energetici e dalla stretta sulle modalità di accesso ad altri bonus.
Altro elemento rilevante è stato il ritardo nell’attivazione dell’incentivo: il bonus elettrodomestici da 200 euro, previsto in Manovra Finanziaria all’inizio dell’anno, ha subito la pubblicazione tardiva dei decreti attuativi solo a settembre, alimentando aspettative e concentrando le richieste in pochi ore dall’apertura.
Moltissimi cittadini si domandano se abbia senso inoltrare la domanda ora che le disponibilità economiche sono già terminate. La risposta è positiva, grazie all’introduzione di un sistema di lista d’attesa e graduatoria basata sull’ordine di presentazione.
Gli interessati che effettuano la richiesta oltre il limite di capienza delle risorse entrano in una graduatoria gestita digitalmente. Questo significa che, nel caso in cui:
L'invio della richiesta rappresenta una strategia che tiene conto sia degli eventuali scorrimenti delle graduatorie, sia dell’arrivo di nuove risorse, permettendo, quindi, di posizionarsi per le prossime distribuzioni dei buoni, senza rischiare di rimanere esclusi da eventuali futuri rifinanziamenti.
Il sistema adottato per il riconoscimento del bonus è quello del cosiddetto “click day”: le domande sono accolte e valutate sulla base dell’ordine temporale di inserimento, senza graduatorie meritocratiche o assegnazioni su base ISEE. Questo metodo, se da un lato consente trasparenza e oggettività, dall’altro penalizza chi dispone di meno strumenti tecnologici o non ha potuto collegarsi al portale nell’orario di apertura.
Una volta inserita la domanda nella piattaforma, la procedura prevede:
La quota spettante varia sulla base dei documenti forniti e, soprattutto, della disponibilità di un vecchio elettrodomestico da rottamare con caratteristiche di efficienza inferiore rispetto al modello da acquistare. L’incentivo non è cumulabile più volte: ogni nucleo familiare può godere di un solo voucher per l’acquisto di un apparecchio.
Ulteriori condizioni imprescindibili per l’accesso:
Tabella riepilogativa degli importi:
| ISEE | Importo massimo voucher |
| Inferiore a 25.000 € | 200 € |
| Superiore a 25.000 € | 100 € |
L’accesso all’incentivo passa attraverso una piattaforma digitale, realizzata e gestita da PagoPa e Invitalia su mandato ministeriale. Gli utenti devono autenticarsi mediante SPID o Carta di identità elettronica (CIE) e compilare il modulo online, allegando la documentazione richiesta: