Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Bonus Psicologo 2025, come regolarizzare Isee se c'è difformità nella domanda

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
bonus psicologo isee

Bonus Psicologo 2025, come regolarizzare l’ISEE in caso di difformità nella domanda, cosa fare per non perdere il beneficio e rispettare i requisiti richiesti

Il bonus psicologo 2025 destinato alle persone che necessitano di assistenza psicologica a causa di difficoltà emotive e mentali. Per accedere a questo contributo, è indispensabile possedere un ISEE in corso di validità. Tuttavia, durante la presentazione della domanda, possono emergere problematiche relative alla difformità dell'ISEE che, se non risolte tempestivamente, potrebbero compromettere l'accesso al beneficio.

Cos'è l'ISEE difforme e come riconoscerlo

L'ISEE difforme si verifica quando i dati dichiarati nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) non coincidono con quelli presenti negli archivi dell'INPS o dell'Agenzia delle Entrate. Questa discrepanza viene rilevata durante la fase di controllo automatico che l'Istituto di Previdenza effettua su tutte le dichiarazioni presentate.

Le difformità possono derivare da diverse situazioni:

  • Omissioni di informazioni patrimoniali
  • Dati reddituali non corrispondenti a quelli presenti in anagrafe tributaria
  • Incongruenze relative alla composizione del nucleo familiare
  • Errori nella compilazione della DSU
È importante sottolineare che la presenza di difformità non implica necessariamente una volontà di frode, ma potrebbe derivare da semplici errori di compilazione o da situazioni particolari non adeguatamente documentate.

Perché è importante regolarizzare l'ISEE per il bonus psicologo 2025

La regolarizzazione dell'ISEE rappresenta un passaggio fondamentale per l'ottenimento del bonus psicologo 2025. Un ISEE difforme, infatti, non consente di accedere alla prestazione economica prevista, indipendentemente dalla fascia di reddito di appartenenza.

Il contributo economico per il supporto psicologico nel 2025 prevede importi differenziati in base alle fasce ISEE, pertanto disporre di un indicatore corretto e regolarizzato è essenziale per:

  • Determinare l'effettivo diritto alla prestazione
  • Calcolare correttamente l'importo spettante
  • Evitare la decadenza della domanda presentata

Procedura dettagliata per regolarizzare l'ISEE difforme

Come evidenziato nel messaggio INPS n. 2133 del 5 giugno, i richiedenti del bonus psicologo che presentano un'attestazione ISEE con omissioni o difformità hanno a disposizione 30 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione. Trascorso questo periodo, se la difformità persiste, la domanda viene automaticamente scartata e si perde il diritto al contributo.

La procedura di regolarizzazione può seguire due percorsi principali:

1. Rivolgersi al CAF o a un professionista abilitato

La soluzione più semplice consiste nel rivolgersi al Centro di Assistenza Fiscale (CAF) presso cui è stata originariamente presentata la DSU, oppure a un altro CAF o professionista abilitato, per richiedere la correzione della dichiarazione. In questo caso, sarà necessario:

  • Presentare la documentazione che attesti i dati corretti
  • Compilare una nuova DSU che sostituirà la precedente
  • Attendere l'elaborazione del nuovo ISEE da parte dell'INPS

2. Presentare documentazione giustificativa alla sede INPS territoriale

In alternativa, è possibile recarsi direttamente presso la sede INPS territorialmente competente, presentando adeguata documentazione che giustifichi le difformità riscontrate. Questa opzione è particolarmente utile quando:
  • Le difformità sono dovute a situazioni particolari non facilmente rappresentabili nella DSU standard
  • È necessario fornire chiarimenti specifici sulla propria situazione patrimoniale o reddituale
  • Si dispone di documentazione ufficiale che attesta la correttezza dei dati dichiarati
In entrambi i casi, è essenziale agire entro il termine di 30 giorni dalla notifica della difformità per evitare l'esclusione automatica dal beneficio.

Documenti necessari per la regolarizzazione dell'ISEE

Per procedere efficacemente alla regolarizzazione dell'ISEE, è opportuno preparare in anticipo tutta la documentazione necessaria. I principali documenti da presentare includono:

  • Documenti d'identità di tutti i componenti del nucleo familiare
  • Dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF) relativa all'anno di riferimento
  • Certificazioni Uniche (CU) per tutti i redditi percepiti
  • Estratti conto bancari e postali aggiornati
  • Documentazione relativa a patrimonio immobiliare (visure catastali, contratti di compravendita)
  • Certificazioni relative a investimenti finanziari (titoli, azioni, fondi)
  • Contratti di affitto registrati, se presenti
  • Documentazione specifica relativa alle difformità segnalate
La precisione e la completezza della documentazione presentata sono elementi chiave per una rapida risoluzione delle difformità riscontrate.

Tempistiche e monitoraggio della procedura di regolarizzazione

Una volta avviata la procedura di regolarizzazione dell'ISEE, è importante monitorare l'avanzamento della pratica per assicurarsi che venga completata entro i termini previsti. In genere, l'elaborazione di un nuovo ISEE richiede:

  • 1-2 giorni lavorativi per la trasmissione della nuova DSU all'INPS
  • Circa 7-10 giorni per l'elaborazione e il rilascio dell'attestazione ISEE aggiornata
È possibile verificare lo stato della propria attestazione ISEE attraverso il portale online dell'INPS, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile contattare il Contact Center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile, con tariffazione secondo il piano telefonico).

Cosa fare dopo la regolarizzazione dell'ISEE

Una volta ottenuta l'attestazione ISEE corretta e priva di difformità, non sono necessarie ulteriori azioni da parte del richiedente. L'INPS acquisirà automaticamente il nuovo ISEE e procederà con la valutazione della domanda per il bonus psicologo 2025.

È comunque consigliabile verificare che la propria domanda risulti correttamente presa in carico attraverso il portale dedicato. In caso di dubbi o problematiche, è possibile:

  • Contattare il Contact Center INPS
  • Rivolgersi a un patronato per assistenza specifica
  • Utilizzare il servizio "INPS Risponde" disponibile sul sito dell'Istituto

Possibili criticità nella regolarizzazione dell'ISEE

Durante il processo di regolarizzazione dell'ISEE possono emergere alcune criticità che è bene conoscere in anticipo:

Difficoltà nel reperire la documentazione completa

In alcuni casi, potrebbe risultare difficile recuperare tutta la documentazione necessaria entro i 30 giorni previsti. In queste situazioni, è consigliabile:

  • Richiedere tempestivamente duplicati dei documenti mancanti agli enti competenti
  • Presentare quanto prima la documentazione parziale disponibile, accompagnata da una dichiarazione che giustifichi l'impossibilità di fornire immediatamente tutti i documenti

Necessità di chiarimenti specifici

Alcune difformità possono richiedere chiarimenti particolari o interpretazioni normative. In questi casi, è opportuno:
  • Richiedere un appuntamento specifico presso la sede INPS
  • Avvalersi dell'assistenza di un consulente fiscale o di un patronato
La mia esperienza personale nell'assistere diversi richiedenti ha dimostrato che, nella maggior parte dei casi, le difformità ISEE sono risolvibili con la corretta documentazione e un'adeguata spiegazione della propria situazione.
Leggi anche