Chi potrà rientrare ancora nel bonus psicologo dopo i nuovi stanziamenti decisi con il Decreto Omnibus: le risorse in più e le alternative alla misura
Si preparano probabilmente a riaprire le graduatorie per l’accesso al bonus psicologo grazie allo stanziamento di nuovi fondi decisi con il Decreto Omnibus.
Si tratta di risorse fondamentali, considerando l’importanza crescente di questa misura che fornisce un sostegno economico a coloro che necessitano di assistenza psicologica per il proprio benessere mentale, ma non possono sostenerne i costi. Vediamo quanti prima esclusi potranno ora rientrare nel bonus.
E' emerso che solo 6.666 persone hanno avuto accesso da 1.500 euro, su un totale di oltre 400.000 domande presentate. Sono stati, dunque, diversi gli esclusi dalla misura che, però, ora potrebbero rientrare nelle nuove graduatorie.
Tuttavia, bisogna ancora capire quale sarà l'estensione della platea dei beneficiari, quanti in più saranno, considerando che sono stati stanziati circa 2 milioni di euro in più per l'accesso al bonus psicologo con il nuovo Decreto Omnibus, portando così lo stanziamento totale per il 2024 a 12 milioni.
Chi non rientra ancora nella graduatoria per usufruire del bonus psicologo, può ricorrere ad alternative, che sono poche ma possono comunque rappresentare una possibilità in più per chi ha difficoltà economiche e non può permettersi di pagare sedute dallo psicologo.
Ci si può, per esempio, rivolgere a determinati enti o associazioni che offrono sconti o sedute gratis e che si occupano di tutelare e curare la salute mentale delle persone. Ci sono, per esempio, le Asl, o le sedi della Croce Rossa che possono offrire supporti.
Ci sono i presidi psicologici gratuiti che ormai sono istituiti in molte scuole ma anche parrocchie, così come nei consultori presenti in diversi quartieri delle città italiane.