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Graduatorie bonus psicologo 2024 pubblicate, cosa può fare chi non è rientrato per ottenere lo stesso bonus o altri aiuti?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Ottenere un aiuto dallo psicologo

I beneficiari del bonus psicologo 2024 hanno 270 giorni di tempo per usufruire dell'aiuto presso uno degli psicologi accreditati dall'Ordine dei terapeuti.

Le graduatorie pubblicate dall'Inps sul bonus psicologo 2024 rivelano che solo 6.666 persone avranno accesso al voucher da 1.500 euro, su un totale di oltre 400.000 domande presentate. Solo 3.333 persone con un Isee fino a 15.000 euro riceveranno immediatamente l’aiuto per 30 sedute psicologiche. Questi numeri confermano le preoccupazioni: pochi beneficiari per un totale di 10 milioni di euro stanziati per il 2024.

Nel 2022, il bonus psicologo, del valore massimo di 600 euro, era stato assegnato a 41mila richiedenti, con una spesa complessiva di 25 milioni di euro. Molti psicologi, che ancora attendono i rimborsi del bonus 2022, possono sperare in una risoluzione. L'Inps ha annunciato una riapertura dei termini per il caricamento delle fatture delle sedute, con una nuova finestra disponibile dalle ore 9 del 15 luglio fino alle 18 del 31 luglio.

Dopo ritardi che in alcune regioni sono durati fino a un anno e mezzo, tutte le risorse necessarie sono state trasferite all'Inps dalle Regioni, che a loro volta le avevano ricevute dallo Stato. Una volta chiusa questa finestra aggiuntiva, l’Inps potrà procedere con i rimborsi per tutti gli psicologi ancora in attesa. Ci domandiamo allora:

  • Cosa può fare se non si rientra nelle graduatorie del Bonus psicologo 2024
  • Altre strade percorribili per ottenere un aiuto dallo psicologo

Cosa può fare se non si rientra nelle graduatorie del Bonus psicologo 2024

L'Inps e il ministero della Salute stanno collaborando per implementare un sistema che velocizzi i rimborsi del bonus psicologo 2024. L'obiettivo è creare una corsia preferenziale che riduca i tempi burocratici, evitando ritardi nei pagamenti che scoraggiano i professionisti dall'aderire a questa misura.

Secondo quanto riportato da fonti dell'Inps a Il Messaggero, meno dell'1% dei richiedenti, che avevano presentato domanda entro il 31 maggio, otterrà il bonus. Questo è dovuto al fatto che solo i primi 5 milioni di euro stanziati sono disponibili, mentre per gli altri 5 milioni, aggiunti tramite un emendamento del decreto legge Anticipi, si attende ancora il decreto del ministero della Salute che distribuirà le risorse. Questi fondi verranno assegnati nei prossimi mesi, scorrendo le graduatorie. Non solo, ma sono già in discussione ulteriori stanziamenti per arricchire il plafond del bonus psicologo 2024.

Nonostante il bonus sia disponibile per chi ha un Isee fino a 50.000 euro, con importi che decrescono progressivamente fino a 500 euro, è probabile che i beneficiari siano limitati alla fascia di reddito più bassa.

Per verificare l'inserimento in graduatoria, i richiedenti possono accedere al sito dell'Inps con le proprie credenziali. I beneficiari hanno 270 giorni di tempo per usufruire dell'aiuto presso uno degli psicologi accreditati dall'Ordine dei terapeuti.

Il contributo del 2022 ha permesso alle aziende di risparmiare 312 milioni di euro grazie alla riduzione delle assenze dal lavoro. Non solo, ha alleviato il carico di lavoro dei medici di base. Dal 2018, il ricorso agli psicologi è aumentato del 62%, con 5 milioni di persone che necessitano di supporto psicologico. È evidente che i 10 milioni di euro stanziati per il 2024 per 6.000 pazienti non siano sufficienti.

Gli psicologi chiedono un aumento delle risorse per il bonus 2025, che oggi prevede altri 10 milioni di euro, al fine di coprire le 400.000 richieste ricevute.

Altre strade percorribili per ottenere un aiuto dallo psicologo

Non solo il bonus psicologo 2024 perché il progetto dello psicologo di base nelle Case di comunità è pronto a partire in Italia, con l'obiettivo di fornire assistenza psicologica gratuita ai cittadini. Questo servizio sarà disponibile nei nuovi ambulatori locali, costituiti da oltre mille Case di comunità che apriranno entro la metà del 2026, grazie a un finanziamento di 2 miliardi di euro previsto dal Pnrr.

Si prevede che saranno necessari circa 5-6 mila psicologi per rispondere alla crescente domanda, specialmente tra i giovani. Le Regioni saranno responsabili dell'organizzazione e gestione del servizio, con accesso diretto agli psicologi nelle Case di comunità o nei distretti sanitari. Sarà possibile usufruire della telemedicina per ampliare l'accessibilità del servizio.

L'introduzione dello psicologo di base nelle Case di comunità mira a creare un sistema sanitario più inclusivo e attento alla salute mentale. Questa iniziativa punta a facilitare l'accesso alle cure psicologiche e contribuisce a ridurre lo stigma associato alla richiesta di supporto psicologico. Con l'avvicinarsi del 2025, l'Italia si prepara a diventare un modello nel trattamento della salute mentale, con la Lombardia come regione pilota.

Da una opportunità all'altra, il Sistema sanitario nazionale offrirà ai cittadini 5-8 sessioni psicologiche per un costo totale di 35 euro, con la prima consulenza gratuita. Il numero di sessioni potrà variare leggermente da regione a regione, ma il metodo di erogazione sarà uniforme. Sarà necessario rivolgersi al proprio medico di Medicina Generale per ottenere le informazioni sulle modalità di accesso al servizio e ricevere l'impegnativa per prenotare la prima consulenza e pagare il ticket. L'impegnativa sarà rinnovabile, garantendo accesso illimitato alle sessioni necessarie.

In parallelo la Croce Rossa Italiana offre un servizio di supporto psicologico gratuito, rivolto a persone che affrontano difficoltà psicologiche, emotive o relazionali. Questo servizio, attivabile chiamando il numero 1520, è disponibile dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20. La Croce Rossa fornisce colloqui individuali e promuove reti sociali sul territorio, integrando l'approccio psicologico con quello sociale per migliorare la qualità della vita dei destinatari.