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Chi e come può andare dallo psicologo gratis? Tre soluzioni reali e concrete

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Psicologo gratis 2024

Il servizio di supporto psicologico fornisce un aiuto mirato e un ascolto empatico a coloro che si trovano ad affrontare difficoltà o disagi di natura emotiva o relazionale.

La figura dello psicologo può essere un valido supporto per il benessere psicologico. Lo psicologo offre un aiuto mirato nella gestione dell'ansia e della sofferenza legate alla paura di contrarre il virus, alla perdita di persone care e all'affrontare tematiche esistenziali come la vita e la morte.

Fornisce strumenti per superare traumi emotivi, comprendere le dinamiche comportamentali e riconoscere le distorsioni cognitive che possono influenzare il nostro modo di pensare e di reagire. Pur essendo una guida, lo psicologo non può compiere il percorso al nostro posto: spetta a noi intraprendere attivamente il cammino verso il benessere psicologico. Approfondiamo in questo articolo:

  • Il servizio della Croce Rossa
  • Psicologo di base
  • La visita con l'Asl

Il servizio della Croce Rossa

Il servizio di supporto psicologico gratuito offerto dalla Croce Rossa Italiana fornisce un aiuto mirato e un ascolto empatico a coloro che si trovano ad affrontare difficoltà o disagi di natura psicologica, emotiva o relazionale, con l'obiettivo primario di migliorare la qualità della vita dei destinatari. Il servizio è fruibile gratuitamente da tutte le persone adulte e può essere avviato contattando il numero di pubblica utilità 1520. L'orario di attività del servizio è dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20.

La Croce Rossa si impegna a fornire colloqui individuali e a costruire reti sociali sul territorio, al fine di promuovere un ambiente comunitario sostenibile e solidale. In questo contesto, l'intervento professionale di ascolto si integra in una gamma di interventi che coniugano l'approccio psicologico con quello sociale, al fine di assistere le persone.

Psicologo di base

Diventerà presto operativo in Italia lo psicologo di base all'interno delle Case di comunità. Questa figura professionale avrà il compito di fornire assistenza psicologica gratuita ai cittadini, contribuendo a migliorare il benessere psicologico sia individuale che collettivo.

Questi professionisti saranno facilmente accessibili attraverso i nuovi ambulatori locali, costituiti dalle oltre mille Case di comunità che apriranno entro la metà del 2026, grazie al finanziamento di 2 miliardi di euro previsto dal Pnrr. Dopo un periodo di stallo, il progetto ha ottenuto il via libera con un finanziamento iniziale stimato tra i 25 e i 30 milioni di euro a partire dal 2025.

Si prevede che saranno necessari circa 5-6 mila psicologi per soddisfare la domanda nazionale, con l'obiettivo di affrontare l'aumento dei bisogni psicologici, soprattutto tra i giovani. Sarà compito delle Regioni organizzare e gestire questo servizio.

I cittadini avranno la possibilità di accedere direttamente allo psicologo presso le Case di comunità o i distretti sanitari, e sarà altresì possibile usufruire della telemedicina per estendere la portata del servizio. L'introduzione dello psicologo di base nelle Case di comunità rappresenta un importante passo verso un sistema sanitario più inclusivo e sensibile alla salute mentale. Quest'iniziativa non solo faciliterà l'accesso alle cure psicologiche, ma contribuirà anche a ridurre lo stigma associato alla richiesta di assistenza psicologica.

Con l'avvicinarsi del 2025, ci si prepara a un cambiamento che promette di rendere l'Italia un paese all'avanguardia nel trattamento della salute mentale. Questa possibilità viene anticipata dalla regione Lombardia.

La visita con l'Asl

Il primo incontro con lo psicologo della Asl è gratuito mentre i successivi sono inclusi al costo di un ticket. Il Sistema Sanitario Nazionale, attraverso le Asl locali, offre ai cittadini la possibilità di usufruire di 5-8 sessioni con lo psicologo al costo totale di un ticket, pari a 35 euro, con la prima consulenza gratuita. Il numero di sessioni può variare leggermente da regione a regione, ma il metodo di erogazione rimane costante.

Occorre rivolgersi al proprio medico di Medicina Generale per le informazioni sulle modalità e i luoghi di accesso al servizio, oltre a rilasciare l'impegnativa per prenotare la prima consulenza e pagare il ticket. Una volta in possesso dell'impegnativa, è possibile contattare direttamente l'Asl competente per fissare un appuntamento con lo psicologo.

L'impegnativa è rinnovabile, quindi non ci sono limiti al numero di sessioni che possono essere svolte.

Seguendo questa procedura, tutti possono accedere all'assistenza dello psicologo pubblico, senza alcun limite di reddito. Si tratta di un servizio sanitario offerto dal sistema sanitario pubblico.

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