Come si calcolano le tasse dei professionisti secondo il regime della flat tax: i chiarimenti
Quanto si paga di tasse in base al reddito con la flat tax? La flat tax indica la tassazione agevolata prevista per il regime fiscale forfettario per chi ha una partita Iva.
Questo sistema prevede l'applicazione di una aliquota unica al 15% per i lavoratori autonomi e i professioniti che hanno ricabi annui entro gli 85mila euro. Vediamo allora come si calcolano le tasse con la flat tax.
E', infatti, prevista un'unica aliquota di pagamento per tutti coloro che percepiscono compensi annui entro gli 85mila euro ma non è mai possibile in questo caso portare in detrazione o deduzioni costi e spese sostenute, a meno che non si tratti di quelle previste per i contributi previdenziali.
Ciò significa che chi calcola le tasse sulla flat tax paga meno di chi calcola le tasse con l'Irpef ordinaria ma non può recuperare nulla dalle spese sostenute.
L'imposta al 15% prevista dalla flat tax si applica sul reddito complessivo di un lavoratore autonomo o professionista indipendentemente dal reddito percepito fino alla soglia prevista dalla legge.
Ciò significa che se si hanno guadagni annui di 50mila euro o di 70mila euro o di 80mila euro, la tassazione annua viene comunque calcolata sull'aliquota al 15%.
Provando a fare un esempio concreto dell'applicazione della flat tax nel caso di un commerciante con contribuzione previdenziale obbligatoria al 24% e abbattimento forfettario dei costi al 60%, la differenza rispetto a un lavoratori in regime ordinario è evidente.
Se si ricevono compensi di circa 50.000 euro annui, e dunque al di sotto della soglia degli 85.000 euro, le tasse da pagare si calcolano nel seguente modo:
Si tratta di una cifra che cresce progressivamente all'aumentare dei ricavi.