L'acquisizione di La Regina da parte di Campbells segna una svolta significativa per la filiera del pomodoro San Marzano, con ripercussioni su clienti, dipendenti e identit del marchio, tra strategie globali e sfide locali.
L’acquisizione di una quota significativa di La Regina di San Marzano da parte di uno dei principali colossi dell’agroalimentare mondiale rappresenta un passaggio di grande rilevanza per l’intero comparto. Campbell’s, brand iconico e leader nelle conserve e nelle salse a livello globale, ha scelto di investire nel segmento delle eccellenze italiane, puntando sulla storica tradizione produttiva di un gruppo profondamente radicato nel territorio campano. La Regina di San Marzano, fin dal 1972, si contraddistingue per la valorizzazione del pomodoro e delle salse premium, elementi centrali anche nel recente rafforzamento della partnership con marchi di richiamo internazionale.
L’intesa raggiunta tra Campbell Investment Company e La Regina coinvolge la cessione del 49% delle quote del gruppo italiano per una cifra totale di 286 milioni di dollari, pari a circa 245 milioni di euro. Il pagamento avverrà in due tranche distinte:
Gli advisor coinvolti raccontano anche la complessità della transazione: Campbell’s si è avvalsa di studi legali di standing internazionale e di una due diligence finanziaria condotta da EY-Parthenon, mentre per La Regina Houlihan Lokey ha guidato come advisor finanziario e Limatola Avvocati per la parte legale. Il coinvolgimento di diverse entità familiari e finanziarie tra i venditori, sotto la guida della famiglia Romano, evidenzia la multidimensionalità della trattativa.
Uno degli interrogativi prioritari riguarda la tutela dell’identità di un’azienda profondamente collegata alla tradizione italiana e al valore aggiunto della DOP del pomodoro San Marzano. Il rafforzamento della presenza americana, da una parte, offre indubbiamente nuove risorse e opportunità: accesso a mercati globali, nuove tecnologie gestionali, investimenti su innovazione e controllo qualità.
Al tempo stesso, la scelta di mantenere la produzione in Italia e la collaborazione stretta con i produttori locali permette di valorizzare il capitale umano e agronomico già esistente, conservando la specificità del prodotto e la filiera controllata. L’accordo sottolinea l’impegno a gestire l’azienda nell’ordinario durante la fase di transizione e prevede clausole di non concorrenza e non sollecitazione per cinque anni dopo la chiusura, garantendo così stabilità e continuità alle pratiche agricole e industriali.
La filiera, che comprende anche uno stabilimento negli Stati Uniti, sottolinea la doppia anima internazionale e locale del gruppo: la garanzia che la lavorazione dei pomodori destinati alle salse premium Rao’s rimanga improntata agli standard italiani viene ribadita nell’impostazione dell’accordo, salvaguardando così sia la reputazione che il livello qualitativo consolidato negli anni.
L’ingresso nel capitale di reference da parte di Campbell’s va interpretato nella prospettiva di rafforzamento della continuità e affidabilità dei prodotti con il marchio La Regina e dei pomodori di San Marzano sul mercato internazionale. La strategia del gruppo americano non prevede stravolgimenti nell’offerta, ma punta sulla valorizzazione del made in Italy e sulla crescita del segmento di fascia premium.
L’acquisizione è stata strutturata per preservare i livelli occupazionali esistenti e mantenere la governance condivisa durante la fase di integrazione tra i due gruppi. L’esperienza dei lavoratori di La Regina, insieme al know-how già sviluppato negli stabilimenti italiani e negli Stati Uniti, costituisce un asset fondamentale anche dal punto di vista di Campbell’s.
Tra le misure di tutela e valorizzazione si evidenziano:
Analizzare le prospettive che quest’operazione apre per il sistema agroalimentare significa valutare, da un lato, opportunità di crescita e, dall’altro, la capacità di preservare le eccellenze territoriali e tradizionali. La crescente attenzione dei grandi gruppi internazionali verso la qualità del made in Italy rappresenta un segnale positivo per tutte le realtà legate alla produzione di conserve e salse artigianali.
Gli effetti attesi riguardano: