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Investire nel calcolo quantistico: azioni, ETF e fondi di investimenti consigliati. Non c'è solo la IA.

di Marcello Tansini pubblicato il
Calcolo quantistico e settori emergenti

Il calcolo quantistico rappresenta una rivoluzione tecnologica con impatti su finanza, cybersecurity e industria. Le migliori opportunità d'investimento tra azioni, ETF, fondi tematici, rischi e trend emergenti.

Mentre l'intelligenza artificiale ha catalizzato l'attenzione di investitori, analisti e policymakers, la spinta in atto verso soluzioni informatiche basate su qubit promette di accelerare ulteriormente transizioni cruciali nei settori dell'energia, della medicina, delle telecomunicazioni e della finanza. Il crescente volume di finanziamenti pubblici e privati, i progressi scientifici premiati anche dal Nobel per la Fisica e l'arrivo di numerose aziende “pure play” quotate, rende questo ambito uno dei più dinamici degli ultimi anni.

Il quantum computing si prospetta come una delle tecnologie più disruptive del prossimo decennio, con previsioni di impatto economico che, secondo Quantum Insider, supereranno i 1.000 miliardi di dollari entro il 2035. Il comparto, valutato non più solo in relazione alla ricerca di laboratorio, vede oggi applicazioni industriali, creazione di valore brevettuale e crescita occupazionale. L'interesse degli investitori si fonda su prospettive di rendimento elevate, ma anche su una volatilità marcata, propria di mercati in fase di definizione.

Cos'è il calcolo quantistico e quali opportunità offre agli investitori

L'informatica quantistica si fonda sulle leggi della meccanica quantistica: sfruttando le proprietà di sovrapposizione e entanglement dei qubit - elementi che possono assumere contemporaneamente i valori di 0 e 1 - permette elaborazioni che superano di gran lunga la potenza dei computer tradizionali. Il progresso nella scalabilità dei qubit è il fattore che discrimina tra dimostrazioni di laboratorio e possibili applicazioni di largo impiego. Con milioni di qubit, scenari come la simulazione di molecole per nuovi farmaci, la risoluzione di problemi complessi in ambito finanziario e innovazioni in cybersecurity diventano accessibili.

Per gli investitori, ciò significa accesso a una nuova generazione di aziende quotate, che lavorano sia su hardware innovativo sia su software e servizi legati a questi sistemi. L'attrattività del settore emerge anche dai numeri: oltre 40 miliardi di dollari di investimenti pubblici, più di 15.000 brevetti depositati in cinque anni e una pipeline di IPO annunciate a livello globale. Oltre alle aziende specializzate, grandi gruppi tecnologici stanno integrando soluzioni quantistiche nei propri servizi cloud e hardware, aprendo la strada a nuovi modelli di business.

L'opportunità si estende anche a strumenti finanziari che offrono diversificazione, come fondi ed ETF tematici, che consentono di partecipare al potenziale di crescita riducendo l'esposizione al rischio di singole società. D'altro canto, il settore resta caratterizzato da una redditività non ancora consolidata e da una certa imprevedibilità nelle tempistiche di commercializzazione di prodotti realmente competitivi.

Azioni e aziende leader nel settore: dagli Stati Uniti all'Europa

Negli ultimi anni, la geografia dell'innovazione nel quantum computing ha visto una leadership statunitense affiancata dalla crescente competitività di attori europei e asiatici. Gli USA rappresentano il cuore pulsante grazie sia alle big tech attive (Nvidia, Google/Alphabet, Microsoft, IBM, Amazon) sia a pure player nati e quotati su Wall Street come IonQ, Rigetti Computing, Quantum Computing Inc. e D-Wave. Esempi di aziende quotate emerse:

  • IonQ: in espansione verticale, collaborazione con aziende farmaceutiche e presenza nei principali indici tematici.
  • Rigetti Computing: soluzioni full-stack, piattaforme cloud e partnership con NASA e HSBC.
  • D-Wave: focalizzazione su logistica avanzata e supply chain, con tassi di crescita a doppia cifra.
I big del tech integrano l'informatica quantistica nei loro data center e nei servizi cloud, spingendo la ricerca e la brevettazione di nuovi processori. Google, ad esempio, ha presentato il chip Willow, mentre IBM ha in funzione i processori Quantum Heron.

L'Europa risponde con una forte attività di ricerca e applicazioni industriali. Arqit Quantum, quotata in USA ma con base europea, è leader nella crittografia quantistica. Colossi industriali come Deutsche Telekom, Nokia, Siemens e Infineon sono tra i detentori di maggiori brevetti e trainano progetti su larga scala, inclusi servizi “Quantum-as-a-Service” e reti di telecomunicazioni sicure. Anche protagonisti italiani come STMicroelectronics, Leonardo e Predict stanno sviluppando collaborazioni e progetti per applicazioni avanzate su scala nazionale e continentale.

La tabella mostra alcuni dei principali titoli azionari da monitorare:

Azienda

Nazione

Settore di attività

Nvidia

USA

Semiconduttori, Hardware

Alphabet (Google)

USA

Processori quantistici, Cloud

IBM

USA

Processori, Servizi quantistici

Microsoft

USA

AZURE Quantum

Amazon

USA

Quantum as a Service

IonQ

USA

Hardware e Software Quantistici

Rigetti Computing

USA

Piattaforme Cloud Quantistiche

D-Wave

USA

Solver Logistici Quantistici

Honeywell

USA

Quantinuum, Cybersecurity

FormFactor

USA

Test e Componenti Criogenici

Arqit Quantum

Europa/USA

Crittografia Quantistica

STMicroelectronics

Italia

Chip Quantistici

Predict

Italia

Diagnostica Quantistica

Infineon

Germania

Processori, Elettronica Quantistica

Nokia

Finlandia

Telecomunicazioni Quantistiche

Siemens

Germania

Automazione design circuiti quantistici

Deutsche Telekom

Germania

Quantum-as-a-Service

Leonardo

Italia

Difesa, Sensing e Comunicazione Quantistica

Quantum Computing Inc

USA

Tecnologie Fotoni e Servizi

Honeywell/Quantinuum

USA

Cybersecurity Quantistica

ETF e fondi tematici: strumenti per investire nel quantum computing

Gli ETF e i fondi tematici rappresentano una soluzione per esporre il portafoglio alla crescita del quantum computing riducendo il rischio specifico della singola azione. In Europa, il principale strumento quotato è il VanEck Quantum Computing UCITS ETF, che replica il MarketVector™ Global Quantum Leaders Total Return Net Index. Questo ETF include leader tecnologici e innovatori pure-play che destinano almeno il 50% dei ricavi alla tecnologia quantistica o detengono almeno cinque brevetti in materia:

  • Accesso diversificato ai maggiori attori globali, tra cui aziende a elevato contenuto brevettuale (Nvidia, IBM, IonQ, Infineon, Arqit Quantum, ecc.)
  • Esposizione precoce a uno dei segmenti tecnologici più promettenti, ma ancora a rischio valutativo e operativo elevato
  • Possibilità di integrare società emergenti grazie all'aggiornamento periodico dei componenti dell'indice
La metodologia di selezione - basata sia sulle percentuali di fatturato generato da attività quantistiche sia sul numero di brevetti posseduti - riduce la concentrazione su singoli titoli e consente una panoramica globale, inclusi colossi asiatici e partnership industriali.

Oltre al VanEck ETF, è possibile accedere a fondi tematici attivi o a gestione passiva che seguono indici analoghi, focalizzati su aziende innovative nei servizi cloud, semiconduttori, cybersecurity e ricerca applicata. È disponibile anche un certificato di investimento con sottostanti IonQ e Rigetti Computing (ISIN CH1453351939) che offre cedole condizionate trimestrali per chi desidera strutture a rendimento variabile ma con barriere di protezione sul capitale.

Nel complesso, l'uso di ETF e fondi permette di partecipare all'espansione del comparto quantistico in modo precoce, ponderando meglio volatilità e illiquidità dei singoli titoli, e facilitando l'inclusione nel proprio portafoglio di trend scarsamente rappresentati dagli indici globali tradizionali.

Rischi e prospettive: valutazioni, volatilità e fattori da monitorare

L'interesse per il quantum computing ha portato i principali indici tematici a registrare performance elevate negli ultimi anni: secondo i dati BlueStar Machine Learning & Quantum Computing Index, il comparto ha segnato +80% a dodici mesi e +352% dal 2018. Tuttavia, tali numeri nascondono rischi:

  • Valutazioni elevate: Il rapporto prezzo/utili medio del settore si aggira intorno a 31, comportando un rendimento implicito del 3,2%. Aziende innovative tendono a reinvestire gli utili, con dividendi attorno allo 0,7%, e una redditività spesso ancora negativa.
  • Volatilità marcata: La presenza di molte società early-stage implica una forte reattività alle notizie su brevetti, finanziamenti e collaborazioni. Alcuni titoli hanno segnato variazioni di oltre il 1000% in un anno.
  • Rischio di scalabilità: La possibilità di passare da prototipi a dispositivi commerciali resta condizionata da barriere tecniche enormi (correzione degli errori, stabilità dei qubit, costi elevati).
  • Concentrazione geografica e settoriale: Gli strumenti tematici sono esposti alle dinamiche di pochi player dominanti (USA in testa) e soggetti a regolamentazioni tecnologiche e restrizioni sui trasferimenti di tecnologie sensibili.
  • Liquidità e dimensione: I titoli di società minori sono più esposti a rischi di illiquidità, con la possibilità di forti escursioni di prezzo e bassi volumi di scambio.
I rischi devono essere valutati alla luce delle alternative offerte dai mercati obbligazionari e dall'investimento in settori tecnologici consolidati (Treasury Usa a 10 anni attualmente rendono circa il 4,18%). L'orizzonte temporale resta tipicamente di medio-lungo termine e, come sottolineato dalle società di gestione e dagli attori istituzionali, serve una visione strategica e non speculativa.

Calcolo quantistico e settori emergenti: dalla cybersecurity alla difesa e oltre

L'ascesa dell'informatica quantistica non è limitata ai classici settori digitali e finanziari. Numerosi comparti industriali e dei servizi sono coinvolti in partnership, progetti pilota e applicazioni di frontiera:

  • Cybersecurity: La capacità di rompere gli schemi di crittografia classica pone all'ordine del giorno soluzioni di sicurezza quantistica per reti aziendali e infrastrutture critiche.
  • Difesa e spazio: Per rispondere agli obiettivi NATO e alle esigenze di resilienza tecnologica, molte aziende stanno integrando quantum software e hardware per migliorare la capacità decisionale, il controllo satellitare e la protezione dei dati sensibili. La spinta sugli investimenti è confermata da contratti siglati, ad esempio, da Rocket Lab e dall'aumento di spesa dei governi membri.
  • Settore pubblico ed amministrazioni: Governi e pubbliche amministrazioni, specie negli Stati Uniti, affidano a fornitori come Tyler Technologies la realizzazione di piattaforme gestionali sicure, affidabili e resilienti alle nuove minacce cyber.
  • Sanità, scienze dei materiali e farmaceutica: La simulazione quantistica di molecole permette la progettazione di nuovi materiali e farmaci, accelerando processi oggi estremamente costosi e lenti.
Il quantum computing si rivela quindi un motore di innovazione trasversale, con impatti su settori ad alta intensità di capitale, dalla mobilità intelligente all'energia pulita fino alla diagnostica medica di precisione.


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