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Carrefour, no licenziamenti e cassa integrazione. E grande piano di rilancio con marchio GS in Italia

di Marcello Tansini pubblicato il
carrefour no cassa integrazione

L'acquisizione di Carrefour Italia da parte di NewPrinces segna un nuovo capitolo nel food retail: tra le ultime novità e notizie spicca la conferma da parte dei vertici del no a licenziamenti e ritiro della cassa integrazione e un nuovo importante rilancio dei supermercati acquisiti sotto il marchio GS

L’industria alimentare italiana si trova al centro di una delle transazioni tra lempiù rilevanti degli ultimi anni, con il recente accordo che prevede il passaggio del controllo di Carrefour Italia al gruppo NewPrinces. Questo movimento, sulla base di una valutazione pari a circa 1 miliardo di euro, non cambia soltanto gli equilibri interni di uno dei principali mercati europei del food retail, ma ridefinisce anche strategie e rapporti di forza su scala continentale.

NewPrinces, già forte nel food & beverage e con radici a Reggio Emilia, punta a rafforzare la propria proiezione lungo tutta la filiera, valorizzando asset chiave come una rete di oltre 1.000 punti vendita distribuiti soprattutto nelle regioni a più alta densità abitativa. 

Le ultime novità sull'operazione riguardanti l'mpatto sull’occupazione: tutela dei lavoratori e nuovi assetti occupazionali

Un elemento distintivo che riguarda l'intera operazione, appena espresso e dichiarato dai vertici della nuova azienda nelle ultime notizie, è l’impegno espresso per garantire piena occupazione e continuità operativa. NewPrinces ha infatti dichiarato la volontà di non ricorrere a procedure di cassa integrazione o licenziamenti collettivi nell’immediato post-fusione, assicurando la stabilità degli attuali livelli occupazionali.

In sintesi:

  • Preservazione di 13.000 posti di lavoro diretti
  • Valorizzazione delle professionalità interne e formazione su innovazione, omnicanalità e digitalizzazione
  • Coinvolgimento di oltre 11.000 dipendenti delle aziende dell’indotto per una filiera ancora più integrata e resiliente
L’operazione rappresenta quindi un’occasione di crescita sia per il personale coinvolto sia per il sistema dell’occupazione locale, con l’obiettivo di favorire la mobilità interna e nuove opportunità attraverso la modernizzazione dell’intera rete, nel rispetto delle disposizioni di legge a tutela dei lavoratori 

E il piano di rilancio: investimenti, marchio GS e modernizzazione dei punti vendita

Al centro della strategia di rilancio, la valorizzazione degli asset e l’innovazione del modello operativo sono sostenute da un investimento complessivo di 437,5 milioni di euro. Le direttrici prioritarie includono:

  • Modernizzazione progressiva della rete commerciale, con interventi su layout, attrezzature e sistemi informativi
  • Rilancio del marchio storico GS, simbolo di affidabilità e convenienza nel panorama della grande distribuzione italiana, attraverso un nuovo posizionamento commerciale attento ai valori di responsabilità sociale e sostenibilità
  • Integrazione della logistica: sinergia con una piattaforma di oltre 600 mezzi refrigerati per rafforzare distribuzione, home delivery e canali Ho.Re.Ca.
  • Innovazione digitale e focus sulle piattaforme di vendita multicanale
Tabella riepilogativa degli investimenti:
Voce di investimento Importo (€ milioni)
Contributo una tantum Carrefour 237,5
Nuovi investimenti NewPrinces 200
TOTALE 437,5

Questa strategia mira quindi sia al consolidamento di quote di mercato, sia all’evoluzione organizzativa e tecnologica, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più attento alla qualità, ai servizi digitali e alla sostenibilità delle scelte d’acquisto.

L’operazione in numeri e le i motivi dell'acquisizione

Il passaggio di proprietà di Carrefour Italia a NewPrinces si fonda su un enterprise value di circa 1 miliardo di euro e coinvolge la totalità del capitale sociale della controllata italiana del gruppo francese. La chiusura dell’operazione è prevista entro il terzo trimestre 2025, subordinatamente alle autorizzazioni delle autorità competenti, nel rispetto di tutte le condizioni sospensive contrattuali. Una caratteristica distintiva dell’accordo risiede nell’impegno finanziario composito: Carrefour conferirà un contributo una tantum pari a 237,5 milioni di euro per sostenere la ristrutturazione e rilancio industriale, mentre NewPrinces investirà 200 milioni di euro focalizzati sulla modernizzazione della rete, l’innovazione logistica e il rinnovamento del brand.

Alcuni numeri:

  • 1.188 punti di vendita distribuiti principalmente in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana
  • Fatturato annuo del perimetro acquisito: 3,7 miliardi di euro
  • EBITDA 2024 stimato: 115 milioni di euro
  • Dipendenti diretti in Italia: 13.000, oltre 18.000 su scala internazionale, più 11.000 persone nelle attività accessorie
L’operazione nasce da una precisa strategia industriale che mira a ottimizzare la catena del valore grazie all’integrazione verticale. Per NewPrinces, accedere direttamente al consumatore finale attraverso una vasta rete retail rappresenta un vantaggio decisivo, consentendo di capitalizzare le sinergie tra la produzione industriale e la distribuzione capillare. L’acquisizione è funzionale a:
  • Migliorare l’efficienza logistica per ridurre costi operativi
  • Sfruttare l’infrastruttura retail per valorizzare i brand proprietari e sviluppare nuovi mercati
  • Potenziarsi nelle soluzioni omnicanale, aumentando la competitività nell’e-commerce e nella distribuzione home delivery di prodotti freschi e confezionati
  • Agire in modo più incisivo nelle contrattazioni con i fornitori e rafforzare la collaborazione lungo la filiera, garantendo standard elevati di qualità e sostenibilità ambientale
In una prospettiva di medio-lungo periodo, questa sinergia favorirà la costruzione di un modello solido e sostenibile, in linea con l’evoluzione dei consumi e con le aspettative della moderna distribuzione organizzata.

Opportunità e rischi dell’operazione: prospettive per il mercato italiano del food retail

L’acquisizione e il conseguente piano di rilancio aprono a scenari di rilievo per il mercato nazionale della grande distribuzione. Tra i principali vantaggi si evidenziano:

  • La possibilità di creare economie di scala e incrementare la competitività verso i grandi operatori internazionali
  • Maggiore solidità finanziaria grazie a una gestione industriale più integrata
  • Diversificazione dell’offerta tramite innovazione, digitalizzazione e ampliamento della gamma dei prodotti freschi e confezionati
Tuttavia, permangono delle sfide:
  • Bisognerà gestire l’integrazione di asset a redditività fragile e invertire i trend negativi che hanno caratterizzato la gestione precedente
  • L’indebitamento e il consolidamento della leva finanziaria devono essere monitorati attentamente per non compromettere la sostenibilità dell’intero progetto
Il mercato attende ora di verificare la reale tenuta del nuovo modello industriale e la capacità di NewPrinces di generare valore nel lungo periodo, in un contesto regolatorio e competitivo sempre più esigente e articolato.
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