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Carta della cultura 2025 da 100 euro: chi ne ha diritto, come fare domanda, cosa si pu comprare e tempi

di Marianna Quatraro pubblicato il
Carta cultura 2025 100 euro chi domanda

Chi e come può ottenere quest'anno la Carta della Cultura valida non solo per i giovani: le regole da rispettare

Nel panorama delle iniziative a sostegno dell’accesso ai beni culturali in Italia, la Carta della Cultura 2025 si distingue per aver ampliato la platea dei beneficiari. Il contributo di 100 euro è concepito come incentivo economico e strumento educativo, destinato a promuovere l’acquisto di libri, corsi formativi e attività culturali selezionate. L’edizione 2025 introduce regole innovative che si riflettono sia sui requisiti di ammissione che sulle modalità di richiesta e utilizzo, rendendo l’agevolazione più inclusiva rispetto alle edizioni passate.

A chi spetta la Carta della Cultura 2025: requisiti e beneficiari

I criteri di accesso alla Carta della Cultura da 100 euro per il 2025 sono stati allargati per includere un numero più ampio di beneficiari. La domanda di ammissione può essere presentata da cittadini italiani e stranieri con residenza stabile in Italia o iscrizione nelle anagrafi comunali, a condizione di essere in possesso di un permesso di soggiorno valido, se cittadini extra-UE.

Il requisito economico da soddisfare riguarda la soglia ISEE, fissata per garantire che il beneficio sia rivolto a famiglie e individui a basso reddito. In particolare, per ottenere la Carta della Cultura da 100 euro bisogna o avere:

  • Residenza o soggiorno regolare: È necessario risultare residenti in Italia o regolarmente soggiornanti con permesso valido.
  • Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE): La soglia massima ISEE è uno dei parametri fondamentali per l’ammissione. Questo criterio permette di concentrare l’aiuto su chi più necessita di sostegno all’acquisto di prodotti culturali.
  • Inclusione di nuove categorie di beneficiari: Oltre agli studenti e ai giovani che già accedevano alle misure precedenti, il nuovo schema include famiglie a basso reddito, tutori legali e altri soggetti esclusi dalle edizioni passate.

Come fare domanda per la Carta della Cultura 2025: piattaforme, documenti e procedure

La richiesta della Carta Cultura da 100 euro si può fare utilizzando la piattaforma digitale predisposta dal Ministero della Cultura o attraverso i portali ufficiali degli enti locali aderenti. L’accesso all’area riservata è consentito tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica), garantendo sicurezza e riconoscibilità dell’utente. E' necessario poi considerare:
  • Periodo di apertura delle domande: Da ottobre 2025 è operativa la finestra temporale per l’invio delle richieste. La partecipazione è consentita solo entro i termini stabiliti, pena l’esclusione dal beneficio.
  • Documentazione necessaria: Occorre allegare un’attestazione ISEE in corso di validità, oltre ai dati anagrafici aggiornati.
  • Procedura di registrazione: Compilazione diligente del modulo online, selezione dell’ente erogatore, caricamento degli allegati e invio della domanda.
  • Verifica e comunicazioni: Al termine della fase istruttoria, il sistema confermerà la validità della richiesta tramite notifica elettronica, consentendo di monitorare lo stato della domanda in ogni momento.
In caso di esito positivo, la carta elettronica viene accreditata sulla piattaforma o sul supporto fisico riconosciuto. Mancata corrispondenza tra i dati o irregolarità nella documentazione comportano sospensione o respingimento dell’istanza. 

Cosa si può acquistare con la Carta della Cultura: spese ammesse ed esclusioni

L’importo disponibile della carta può essere utilizzato presso esercenti convenzionati per beni e servizi strettamente legati alla sfera culturale e all’apprendimento. L’obiettivo della misura è incentivare la partecipazione a eventi, la lettura e la formazione:

  • Libri di ogni genere (cartacei e digitali)
  • Abbonamenti a quotidiani e periodici riconosciuti, anche in formato digitale
  • Biglietti per teatri, cinema, concerti, spettacoli dal vivo ed eventi culturali
  • Accessi a musei, mostre, aree archeologiche e parchi naturali
  • Corsi di formazione nelle arti, lingue straniere, musica, teatro
  • Prodotti editoriali audiovisivi e musica registrata.
Sono, invece, esclusi acquisti per:
  • Abbonamenti a piattaforme di contenuti audiovisivi in streaming
  • Videocorsi diversi da quelli musicali, teatrali, di danza o di lingue straniere
  • Buoni spesa convertibili emessi dall’esercente
Le transazioni sono sempre tracciabili e possono essere effettuate sia online che presso negozi fisici. L’elenco aggiornato degli esercenti autorizzati è consultabile tramite la piattaforma ufficiale del Ministero della Cultura. 

Tempi e modalità di utilizzo: scadenze, validità e funzionamento della Carta

Una volta riconosciuta la misura, l'importo dei 100 euro viene reso disponibile tramite la piattaforma digitale, l’app dei servizi pubblici IO o su una carta prepagata riconosciuta, dal momento dell’erogazione fino al 31 dicembre 2025. Le fasi successive da rispettare sono:

  • Data di inizio per gli acquisti: L’importo potrà essere speso a partire dalla comunicazione di accettazione della domanda.
  • Scadenza d’uso: Tutti i fondi devono essere impiegati entro il termine massimo previsto. Gli importi non utilizzati decadono automaticamente al 1° gennaio 2026.
  • Modalità di utilizzo: Le operazioni di acquisto sono possibili nei canali online e presso punti vendita fisici convenzionati, previa identificazione del beneficiario tramite QR code, codice a barre o identificativo univoco.
  • Monitoraggio spese: Gli utenti possono in ogni momento verificare la disponibilità residua e lo storico delle transazioni attraverso l’area personale della piattaforma.
È importante conservare la documentazione delle operazioni effettuate per eventuali controlli di conformità richiesti dagli enti gestori.