Case ad 1 euro in Toscana 2025, Lista aggiornata Comuni che le vendono, i costi reali e le possibilità di avere particolari agevolazioni e detrazioni fiscali aggiuntive
Negli ultimi anni, l’iniziativa delle case a 1 euro in Toscana ha acquisito sempre maggiore rilievo, rappresentando una significativa opportunità sia per chi desidera acquistare un immobile a un costo irrisorio sia per i comuni che vogliono contrastare lo spopolamento e recuperare il patrimonio edilizio in decadenza. L’accesso a queste abitazioni, spesso localizzate in piccoli borghi interni, montani o adeguatamente collegati con la costa, implica però precisi obblighi per l’acquirente, in particolare la ristrutturazione dell’immobile.
Il panorama delle case a 1 euro in Toscana si è ampliato anche nel 2025 con l’adesione di nuovi comuni oltre ai già noti Fabbriche di Vergemoli (Lucca) e Montieri (Grosseto). Di particolare rilievo è la recente approvazione, il 27 marzo 2025, della mozione “la strategia delle case a 1 euro” da parte del Consiglio Comunale di Villa Basilica, che renderà operativo il progetto nei prossimi mesi. Questo trend conferma la volontà delle amministrazioni di contrastare il fenomeno del depopolamento investendo nella valorizzazione del patrimonio immobiliare, sia nelle zone dell’entroterra che in quelle prossime alla fascia costiera toscana.
Il funzionamento del progetto case a 1 euro si basa su una struttura normativa che garantisce trasparenza e regole precise. Il Comune pubblica un bando che specifica le condizioni di vendita e la destinazione d’uso dell’immobile. L’acquirente, che può essere sia cittadino italiano che straniero o anche un’impresa individuale con progetti turistici, deve:
La ristrutturazione degli immobili abbandonati, cuore del progetto case a 1 euro, risponde a una logica di rigenerazione urbana promossa anche a livello europeo e nazionale. Il recupero permette di:
Se l’esborso iniziale per l’acquisto è puramente simbolico, chi decide di comprare una casa a 1 euro deve pianificare nel dettaglio i costi connessi a ristrutturazione, pratiche burocratiche e oneri accessori. Una stima attuale dei costi medi da sostenere per completare la procedura è la seguente:
| Voce di spesa | Importo indicativo (euro) |
| Atto notarile, imposte e volture catastali | 2.000 - 4.000 |
| Polizza fideiussoria obbligatoria | 5.000 (deposito a garanzia, rimborsabile) |
| Progetto di ristrutturazione e pratiche edilizie | 2.000 - 4.000 |
| Ristrutturazione edilizia base (tetto, infissi, impianti) | 20.000 - 30.000 |
| Spese accessorie (allacci utenze, pratiche urbanistiche) | 2.000 - 3.000 |
| TOTALE STIMATO | circa 30.000 - 45.000 |
Le cifre possono variare in relazione allo stato dell’immobile, al suo valore storico e all’ubicazione geografica. Rilevante è la possibilità di ridurre le spese accedendo ai programmi di incentivazione fiscale sopra menzionati.
L’iniziativa delle case a 1 euro non è esente da ostacoli. Tra i principali punti deboli riscontrati si segnalano: