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Ccnl trasporti aeroportuali 2025-2027 rinnovato ufficialmente. Novità e miglioramenti su stipendi, welfare, diritti

di Marianna Quatraro pubblicato il
Cnnl trasporti aeroportuali

Da aumenti di oltre 400 euro a indennità, welfare e valorizzazione del personale: le novità del nuovo Ccnl trasporti aereoportuali 2025-2027 ufficiale

E’ ufficiale l’accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del Trasporto Aereo 2025-2027 della sezione gestori aeroportuali, che interessa circa 10mila lavoratori e prevede soprattutto aumenti salariali e novità per il welfare e la valorizzazione del personale.

L’intesa è stata raggiunta tra le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo e le associazioni datoriali dei gestori aeroportuali Assaeroporti e Aeroporti 2030 dopo una lunga trattativa e un percorso di confronto inclusivo che ha interessato le lavoratrici e i lavoratori di tutti i principali aeroporti italiani.

Il nuovo Ccnl ha validità dal primo gennaio 2025 al 31 dicembre 2027. Vediamo nel dettaglio quali sono le novità decise.

  • Gli aumenti retributivi decisi
  • Gli altri miglioramenti del Ccnl 

Gli aumenti retributivi decisi

Il nuovo contratto prevede oltre 400 euro di aumento a regime per il 4 livello, di cui 210-240 euro di minimi tabellari in prima riga con i primi 100 euro da riconoscere già dal mese di luglio.

In particolare, l’aumento di 210 euro è per l’intero triennio 2025-2027 e si aggiunge ai 1.800 euro di una tantum per i periodi pregressi da erogare già nella busta paga di luglio e ai 200 euro di indennità di presenza, sanità e previdenza integrativa, indennità festive e domenicali, e indennità per i giorni di ferie.

Gli altri miglioramenti del Ccnl 

Il nuovo Ccnl del Trasporto aeroportuale prevede ulteriori miglioramenti che riguardano soprattutto:

  • lo sblocco degli scatti di anzianità, fermi da decenni in linea;
  • il riconoscimento per le professionalità specifiche del settore;
  • la valorizzazione delle figure professionali;
  • una migliore conciliazione dei tempi vita-lavoro, soprattutto per la formazione e lo studio;
  • il raddoppio del periodo di aspettativa retribuita per le donne vittime di violenza di genere;
  • una maggiore tutela dei diritti e delle pari opportunità;
  • misure per la prevenzione delle aggressioni sui luoghi di lavoro;
  • definizione di nuovi parametri di sostenibilità ambientale e sociale tra i criteri per la definizione del premio di risultato.
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