Uno dei temi che più divide i clienti della Banca di Asti riguarda i costi applicati ai conti correnti e ai servizi accessori.
La trasformazione digitale di Banca di Asti, pur non paragonabile a quella dei grandi gruppi bancari nazionali, è considerata da molti clienti soddisfacente. L'applicazione mobile ufficiale, disponibile sia su Android che su iOS, riceve valutazioni positive, con una media che sfiora il 4,7 su 5. I commenti più ricorrenti lodano la semplicità dell'interfaccia, la chiarezza delle voci di menu e l'intuitività della navigazione tra le sezioni del conto.
Chi utilizza l'app sottolinea l'efficienza dei sistemi di sicurezza, come il riconoscimento biometrico, e apprezza la rapidità con cui si possono eseguire bonifici, pagamenti digitali e controlli sui movimenti. Alcune osservazioni critiche emergono invece dal punto di vista della stabilità: sporadici problemi di accesso, aggiornamenti poco frequenti e funzionalità ancora non all'altezza delle migliori app di home banking italiane vengono citati come aree su cui lavorare. È in particolare il segmento della clientela più giovane, più abituato a un'operatività da smartphone, a richiedere un ulteriore salto di qualità in termini di user experience.
Non mancano critiche sul fatto che alcuni servizi digitali, come il pacchetto completo di home banking, richiedano un canone annuale di 18 euro che in altri istituti è ormai incluso. Anche l'operatività allo sportello inizia a essere percepita da una parte della clientela come troppo onerosa, soprattutto per operazioni che altrove si possono effettuare online senza costi. In generale, i clienti più anziani e meno digitalizzati tendono ad apprezzare il servizio tradizionale, mentre i lavoratori e i professionisti più giovani cominciano a confrontare l'offerta della Banca di Asti con quella delle banche digitali più aggressive.
Punto di forza della Banca di Asti rimane per molti clienti il rapporto umano con il personale di filiale. Le opinioni che emergono online nel 2025 continuano a evidenziare l'importanza della dimensione relazionale, con molti utenti che segnalano il valore di avere un referente diretto con cui confrontarsi in caso di necessità. In un'epoca in cui molte banche hanno ridotto la presenza fisica sul territorio, la Banca di Asti ha invece investito nella manutenzione delle proprie oltre 200 filiali e ha aperto nuove sedi, come quella inaugurata a Savona.
Questo radicamento è apprezzato nelle province di Piemonte e Lombardia, dove l'istituto mantiene ancora una identità cooperativa e una riconoscibilità elevata. La disponibilità dei consulenti, la pazienza nel seguire i clienti meno esperti e la tempestività nel risolvere problemi quotidiani sono citati come elementi distintivi. Questo livello di attenzione personale è una componente che, per molte famiglie e piccoli risparmiatori, giustifica anche costi più alti rispetto alla media di mercato.